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Studio Medico Dott. Santoro

P/ZZA E. DE MARINIS
84013 CAVA DE' TIRRENI (SA)
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Il Dott. Santoro Maurizio opera in Cava de' Tirreni come medico di medicina generale, specialista in nefrologia medica, perfezionato in medicina estetica; attraverso i numerosissimi corsi, convegni, master nazionali ed internazionali, seguiti nel corso di circa venti anni, per migliorare le proprie conoscenze nel campo della dietologia, alimentazione corretta, l'educazione alimentare, la cura dell'invecchiamento cutaneo, la riduzione non chirurgica delle adiposità localizzate, egli è particolarmente dedicato alla terapia delle “adiposità distrettuali “della “cellulite” delle “rughe ed invecchiamento cutaneo”. In questi ultimi anni in particolare vi sono state delle grandi novità che hanno letteralmente “cambiato il modo di operare in medicina estetica”; 1) L’uso delle “nano cannule “al posto dell'ago, nel perfezionamento della terapia di ristrutturazione del viso ha proposto, non solo la correzione della ruga, ma un miglioramento dei volumi del volto con restituzione di equilibrio ed armonia recuperando grazia e freschezza di un viso giovane. 2) L’uso dell'intralipoterapia come metodica alternativa alla mesoterapia nella cura delle adiposità localizzate è sicuramente una tecnica più efficace e con migliori risultati, inoltre utilizzando prima questa tecnica e subito dopo metodiche adipoclasiche tipo cavitazioni o onde d'urto si hanno dei risultati sicuramente sinergicamente aggiuntivi. 3) Nella così detta “cellulite” oltre la correzione cronica delle problematiche veno-linfatiche che sicuramente sostengono il persistere della patologia, vi sono varie metodiche innovative interessanti non ultime la risoluzione microchirurgica con ultrasuoni con sonda e la laser lipolisi. ______________________________________________________________________________________ Attività Medicina Estetica-Specialità medico estetiche: - RINGIOVANIMENTO GLOBALE DEL VISO (Cannule, Ago, Fili Trazione/ Sospensione) - FILLERS - BOTULINO - PEELING - SOFT RESTORATION - MESOTERAPIA TRADIZIONALE E OMOTOSSICOLOGICA - RIVITALIZZAZIONE VISO (Aquashine, BTX, Brightening, Silisorg, StaminC, PRP Biologico, Acido Ialuronico vitamine minerali) - SOFT RESTORATION O LIFTING MINIINVASIVO - RINOFILLER - PROFILOPLASTICA APPROCCIO CENTRIPETO NEL RINGIOVANIMENTO DEL VOLTO Per anni il modo in cui la medicina estetica ha affrontato gli inestetismi del viso era considerarlo idealmente diviso in tre sezioni orizzontali (terzo superiore, terzo medio, terzo inferiore). Oggi l’approccio al ringiovanimento cambia e diventa “centripeto” Si parte cioè dalla zona più esterna dell’ovale, esaminando per prima cosa zigomi, mandibola e mento. Poi la prospettiva si restringe verso la parte più centrale, a valutare lo stato di guance e zona mediana. Sino ad arrivare all’epicentro del volto, alle rughe nasolabiali, alla zona periorale e alle labbra. Seguendo questo principio il medico può meglio analizzare il viso nel suo insieme e ricostituirne l’armonia globale intervenendo su ciascuna zona e su ogni inestetismo con acidi ialuronici di diversa consistenza e facendo ricorso alle tecniche iniettive più adatte ad ottenere la correzione estetica più efficace e naturale. CERCHIO ESTERNO (RIMODELLAMENTO) É la zona che deve essere rimodellata: qui è spesso necessario enfatizzare i volumi, dare supporto ai tessuti e definire i profili. Basta affidarsi ad acidi ialuronici che offrano caratteristiche di consistenza e forza adatte a sollevare i tessuti dove sono iniettati, con risultati estetici molto armoniosi e naturali. Vengono iniettati nei piani profondi, nel sottocutaneo o sopra il periostio. CERCHIO INTERMEDIO (RIPRISTINO DEI VOLUMI) Secondo l’inestetismo e il risultato che si vuole ottenere, la scelta cade su gel che offrano capacità di sostegno e un deciso effetto “liftante”, soprattutto se l’ovale denota qualche inizio di cedimento. Si farà ricorso ad acidi ialuronici più corposi quando è necessario enfatizzare i volumi, come nel caso di zigomi piatti che, se ripristinati, possono bilanciare l’armonia tridimensionale del viso. Si iniettano nel derma profondo o nel sottocute, secondo la formulazione e l’area da trattare, con l’ago tradizionale o con un ago-cannula. CERCHIO INTERNO (RIDEFINIZIONE) Per le rughe nasolabiali, la zona periorale le labbra, il ritocco deve essere morbido e naturale. Ottimi gli acidi ialuronici dotati di una particolare viscoelasticità, che rendono possibile: • Ridefinire l’‘arco di Cupido’ (la curva a forma di M che sta al centro del labbro superiore) • Ricostruire il filtro (quel gioco di volumi tra la base del naso e il centro del labbro superiore), che col tempo tende ad appiattirsi • Alzare gli angoli esterni della bocca • Appianare la rughetta orizzontale che si forma sotto il labbro inferiore, appena sopra il mento o quelle a parentesi all’esterno degli angoli della bocca. Ma anche trattare le rughe nasolabiali (ai lati di labbra e naso). Discorso a parte meritano le labbra, che possono essere arrotondate, ammorbidite, ridisegnate in modo pieno e naturale con un filler specifico per la mucosa labiale che renda possibile una correzione elastica e armoniosa. LABBRA "Labbra ideali". Uno dei motivi per cui il medico estetico viene spesso interpellato è per un miglioramento dell'aspetto generale dei labbro e/o della zona peri labiale, la zona del viso che racchiude anche le labbra è infatti una zona per la quale viene dimostrata grande sensibilità. Con l'invecchiamento, le labbra vanno in genere incontro ad un processo di involuzione che interessa la muscolatura sottostante, il tessuto sottocutaneo (con conseguente atrofia ed inespressività del labbro superiore ed inferiore), le zone peri labiali con comparsa della rughe del "codice a barra”, rughe della "marionetta", rughe del " solco nasolabiale e labio-mentoniero", ancora abbassamento della linea delle commissure. In genere la correzione del labbro, indicata con termine di " cheiloplastica medica ", viene eseguita in vari modi: l'accentuazione del profilo del labbro superiore ed inferiore è indicato con il termine di "Paris Lip"; il “FRENCH KISS “CHERRY LIP” sono dei trattamenti di “Eversione del labbra sia superiore che inferiore " utilizzati per rendere corposo l'aspetto generale della labbra. L'importanza del concetto di armonia Ricordiamo sempre che il concetto generale di "armonia" deve essere sempre ben rispettato nella correzione di tele inestetismo, cioè bisogna seguire alcune principi di rispetto di forma, volume e rapporti con i componenti facciali viciniori in modo non stravolgerne le caratteristiche estetiche ideali. Ma quale è allora il "labbro ideale"? Una buona definizione potrebbe essere: rilievi cutanei ben visibili del filtro nasale o meglio la "V" del labbro superiore (arco di cupido), un bordo rosso mucoso( o vermiglione) del labbro superiore , che sporge leggermente rispetto al labbro inferiore nelle proiezioni laterali(sporgenza di 4 mm labbro superiore rispetto a sporgenza 2 mm labbro inferiore);labbro superiore che è di un 1/3 più piccolo del labbro inferiore ,una buona consistenza idratazione ed espressioni della parte mucosa rossa; ricordiamo che le labbra insieme agli occhi solo le due porzioni "espressive" del volto. Il contesto ideale Si parla però di labbro ideale inserite in un contesto generale di "volto armonico "dove le proporzioni del viso terzo superiore-terzo-medio- terzo inferiore sono tecnicamente simmetrici ed uguali. Praticamente la correzione si esegue solo con "filler a base di acido ialuronico" a totale riassorbimento, altre sostanze come il collagene porcino e materiali non riassorbibili sono assolutamente banditi e non consigliati .Cosa vogliamo ottenere, belle labbra, naturali , giusto turgore, correzione di eventuali asimmetrie, definizione del contorno, trattamento delle piccole rughe intorno alle labbra, il tutto viene effettuato con filler a potenzialità differenti, le piccole rughe cutanee intorno alle labbra con filler molto diluiti, poi a mano a mano abbiamo bisogno di filler più corposi per trattare il vermiglio il contorno il labbro umido e labbro secco. Le tecniche di correzione: Ago o cannula? In questi ultimi anni , è divenuto sempre più popolare tra i medici estetici l’uso della micro-cannula, in pratica dopo aver fatto una piccola puntura con l’ago guida ai lati delle labbra, viene tolto l’ago ed inserita una piccola cannula che permette di effettuare dei trattamenti molto naturali, infatti il filler utilizzato viene distribuito anche nelle zone centrali e ancora seguendo il percorso del pari slip può’ letteralmente contornare il limite tra pelle e vermiglione o bordo rosso , con una precisione che non è paragonabile all’ago ma sicuramente superiore; in genere viene utilizzata la micro-cannula quando si vuole dare definizione ad un labbro poco espresso o senescente; quindi per volumizzare un labbro in toto , un labbro poco espresso e poco definito usiamo la micro-cannula negli altri casi , l’ago. Tecniche moderne di correzione: il “paris-lip va in pensione?? Sicuramente no , ed il trattamento dell’arco di cupido? bene a volte i canoni estetici vengono ridefiniti come la comparsa delle “ linee guida “ nell’ambito della medicina preventiva cosi compaiono delle tecniche avanzate e moderne a seconda dei canoni cambiati della bellezza; la “nuova correzione delle labbra” viene indicata come trattamento del “CUORE” delle labbra e viene riservato al trattamento della parte centrale sia per il labbro superiore che per il labbro inferiore “cherry lip” , tale trattamento definisce centralmente le labbra mettendole in luce nella parte centrale , trattando i tubercoli delle labbra o Bumbs poi due iniezioni ad incrocio nella parte centrale questo per il labbro superiore; per il labbro inferiore si trattano i tubercoli peri-centrali destro e sinistro; spesso tale trattamento eseguito bene permette di utilizzare poche dosi di acido ialuronico; Tecniche di eversione o “french kiss”; tale tecnica è stata portata a termine verso la metà del 2019 , lo scopo principale è di favorire l’eversione delle labbra quando sono inespresse , in pratica partendo dalla cute sopra e sotto il labbro superiore ed inferiore si eseguono delle iniezioni che arrivano posteriormante al labbro superiore e posteriormente al labbro inferiore spostandolo letteralmente in avanti; altre tecniche volumetriche si praticano quando vogliamo ottenere un riempimento ad esempio della zona inferiore del labbro superiore e della zona superiore del labbro inferiore , cioè a limite tra labbro secco ed umido per praticare eversione o aumenti volumetrici. La vecchia tecnica di correzione del contorno labiale (" Paris Lip"), viene preferita quando non è richiesto un aumento volumetrico ma solo una migliore definizione delle labbra in pratica nelle labbra poco espresse o labbra mature e disidratate, la tecnica di "eversione del labbro" che praticamente permette di ottenere un aumento e migliore definizione del volume del " bordo rosso o vermiglio", (sempre mantenimento i rapporti di proporzione sopraindicati tra labbro superiore proporzionatamente più' piccolo al labbro inferiore) viene preferita nel labbro giovane . Ultima considerazione da fare riguardo al tipo di filler da utilizzare, senza scendere nei dettagli l’industria oggi produce prodotti armoniosi naturali con acido ialuronico purissimo con un” alto Gprime e un basso tandelta”. Sicuramente dare informazioni sul tipo di filler da utilizzare è uno dei doveri sia del paziente che del medico estetico. A scopo illustrativo si nominano altre due tecniche molto diffuse in Russia, tecniche in uso nei paesi orientali dove si cerca di evidenziare molto la zona delle colonne del filtro nasale ed infine la possibilità di riempire le labbra con una microcannula in modo che il filler iniettato rimane nella parte centrale delle labbra non appesantendole e senza dare un aspetto anatresco. Conservare un buon trofismo, un aspetto gradevole delle labbra è considerato uno dei campi dove la medicina estetica esercita pienamente il suo ruolo…. abbiamo sicuramente detto tutto sulle labbra? Per il momento ci sono ottimi motivi per sfruttare tutte le tecniche di cui abbiamo a disposizione per ottenere un risultato naturale, armonioso e gradevole. RINGIOVANIRE CON IL “LIFTING INVISIBILE” Al di là di divenire un’ossessione culturale il concetto di “giovinezza” inteso come “mantenimento di un aspetto giovanile” è diventato una “norma di bellezza”. La conoscenza migliore dei processi di invecchiamento del viso, la volontà di migliorare, in tempi brevi, con tempi di recupero veloci, con risultati accettabili ed economicamente validi, ha incrementato in questi ultimi anni gli “interventi medico-estetici mininvasivi “piuttosto che il ricorso alle tecniche chirurgiche vere e proprie. D’altra parte i nuovi strumenti di cui il medico estetico oggi dispone, ovvero l’utilizzo delle microcannule per una migliore distribuzione dei fillers, l’uso di tossina botulinica, i nuovi fili di compressione e di biostimolazione, i nuovi peeling medio-profondi è proporzionatamente aumentato portando a risultati accettabili, di buona qualità tanto da coniare un termine di “LIFTING INVISIBILE” OVVERO TUTTO ciò che è “BISTURI FREE”. Questo nuovo concetto “ringiovanire senza bisturi” ha interessato non solo il medico estetico, ma anche il dermatologo, il chirurgo plastico e l’odontoiatra maxillo facciale. È opinione comune in ogni caso rispettare sempre il concetto di “LOOK NATURAL” e/o mantenere e consigliare il benessere psicoestetico del paziente, evitando stravolgimenti al di fuori del concetto di “NORMALITA’ ESTETICA”. Il processo di invecchiamento del viso, caratterizzato dalla formazione di rughe, solchi, avvallamenti e pseudoipertofie adipose, ha subito notevoli “rivisitazioni”: Si è passati, ad esempio, dal vecchio concetto di “correzione della ruga"- l’utilizzo dell’ago” - al nuovo concetto di ripristino dei volumi svuotati con le nuove microcannule; correzione delle zone d’ombra del viso, ristabilendo la base del triangolo della bellezza nella porzione superiore del viso, il miglioramento del processo di scheletrizzazione del viso. I nuovi peeling medio-profondi, i nuovi fili di biostimolazione l’uso corretto di tossina botulinica, sono tecniche che si collegano al concetto di “LIFTING INVISIBILE” inteso come trattamento medico estetico light, dove per light si intende la velocità, l’economia, i tempi di recupero rapidi. ULTIME NOVITA' MEDICO ESTETICHE 1) Trattamento shock cellulite adiposità localizzate: mix di trattamenti volti a ridurre al massimo le adiposità localizzate la cellulite con ausilio di semplici tecniche associate in sequenza e protocolli lipolitici con o senza dieta proteica (lipoaspirazione alimentare). 2) Il segreto delle labbra perfette dai nuovi filler a lunga durata; con un approccio moderno i nuovi fillers, tecnologicamente modificati, rendono possibile trattamento e miglioramento dell'estetica delle labbra sia in aumenti volumetrici che del contorno. 3) Trattamento a tutto spessore da epidermide al tessuto adiposo superficiale del viso che permette con vari ausili(fili-microcannule-fillers-piastrine-microperforazione-peeling) un completo rimodellamento del viso restituendo un aspetto fresco, naturale e ringiovanito; l’ago va in pensione...al posto delle più pratiche micro cannule senza sanguinamenti, con poco o niente dolore. Il trattamento delle rughe del viso con l'ausilio di "micro cannule": sì è vero possiamo veramente parlare di lifting della "pausa pranzo", perché con un piccolissimo foro praticato nel solco naso giugale possiamo trattare tutta l'area di metà viso distribuendo l'acido ialuronico in più punti ridonando al viso freschezza e soprattutto "volume"; si è passati quindi dal trattamento limitativo della "ruga" al ripristino dei volumi del viso COSA È IL RINOFILLER? TAKE HOME: 1) Eliminare la cosiddetta “gobba” nasale 2) Ottenere un naso all’insù 3) Correggere il “naso a sella”, che presenta schiacciamenti o vuoti da riempire, anche lasciati da un precedente intervento di rinoplastica chirurgica riuscito male. Il rinofiller è una tecnica di medicina estetica completamente ambulatoriale che si basa sull’inserimento di impianti subdermici per correggere i difetti estetici del naso. Attraverso una serie di micro-iniezioni i filler vengono iniettati nel naso e i particolare in tre punti: alla radice del naso, per far scomparire la cosiddetta “gobba”, alla punta, per ottenere un naso all’insù, oppure sul dorso, nel caso si presenti il cosiddetto “naso a sella”, che ha spazi vuoti da riempire. Il rinofiller utilizza materiali riassorbibili e gli effetti del trattamento durano dai 12 ai 16 mesi. I tempi di riassorbimento possono variare in base a numerosi fattori, innanzitutto le caratteristiche del prodotto usato. Per mantenere gli effetti del rinofiller è consigliabile sottoporsi al trattamento una volta l’anno. HO LE INDICAZIONI GIUSTE PER QUESTO TRATTAMENTO? Il rinofiller è un trattamento indicato per risolvere esclusivamente problemi estetici del profilo nasale femminile. Non è indicato per le donne che hanno problemi funzionali del naso, per i quali l’unica soluzione resta l’intervento chirurgico. Il rinofiller è particolarmente indicato per: • Eliminare la cosiddetta “gobba” nasale • Ottenere un naso all’insù • Correggere il “naso a sella”, che presenta schiacciamenti o vuoti da riempire, anche lasciati da un precedente intervento di rinoplastica chirurgica riuscito male. Come per tutti i trattamenti di medicina estetica per ottenere i risultati sperati è necessario rivolgersi a professionisti, che sappiano valutare attentamente la situazione della paziente e applicare il rinofiller in tutta sicurezza. I filler utilizzati sono biocompatibili e riassorbibili e gli effetti delle microiniezioni sono temporanei. QUANTI TIPI DI RINOFILLER ESISTONO? I filler sono materiali biocompatibili e riassorbibili utilizzati in medicina estetica per correggere rughe e segni del tempo e per ridare tono ed elasticità al volto. Per questo sono uno dei trattamenti estetici più richiesti dalle donne che vogliono mantenere un aspetto giovane e luminoso. Sono diversi i tipi di filler utilizzati in medicina estetica. Tra questi il più conosciuto è l’Acido Ialuronico, uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi, che conferisce alla pelle le proprietà di resistenza e mantenimento della forma. Poiché è presente naturalmente nei tessuti umani questa sostanza è anallergica e non immunogena, e pertanto sempre ben tollerata dall’organismo umano. La sua proprietà è quella di richiamare acqua al tessuti restituendo pienezza, tonicità e idratazione alla pelle, in ambito estetico cancella le rughe. Con il rinofiller l’Acido Ialuronico viene iniettato per correggere inestetismi ed irregolarità del profilo nasale. Gli effetti del trattamento non sono permanenti e le iniezioni possono essere ripetute. IL TRATTAMENTO È DOLOROSO? Il trattamento di rinofiller viene svolto in ambulatorio e non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. E’ una procedura poco invasiva, che può durare dai 20 ai 30 minuti e generalmente non comporta dolore. Le micro iniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione del Rinofiller. QUALI POTREBBERO ESSERE GLI EFFETTI INDESIDERATI? Gli effetti collaterali che possono essere associati alle micro-iniezioni del Rinofiller sono in linea con quelli comunemente riscontrabili con gli altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler. Dopo il Rinofiller si può presentare un gonfiore lieve in prossimità della sede dell’infiltrazione o, più raramente, qualche piccolo livido, esattamente come accade dopo le infiltrazioni per eliminare le rughe. La punta del naso è in genere la zona più sensibile, perché è lì che la tensione cutanea è più marcata. Per questo l’iniezione va fatta con estrema attenzione e delicatezza. L’effetto del trattamento è subito visibile ed ha una durata che oscilla tra i 12 e i 18 mesi. Il trattamento può essere ripetuto nel tempo, per assicurare un effetto più duraturo. COSA DEVO FARE POST TRATTAMENTO? Gli effetti del Rinofiller sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’uso di occhiali sulle aree trattate, l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva. Eventuale arrossamenti, gonfiori ed ematomi post-trattamento, che sono piuttosto rari e comunque sempre di lieve entità, possono essere controllati dall’applicazione di ghiaccio, che il paziente può fare a casa. Il rischio di complicanze gravi è molto basso: è la comparsa di noduli cutanei visibili, sono da attribuirsi ad una tecnica applicata scorrettamente e possono comunque essere corretti. Per evitare d incorrere in complicazioni si ricorda che è sempre necessario rivolgersi ad un professionista. LA BIORIVITALIZZAZIONE PER COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO DELLA PELLE Take home: la biorivitalizzazione deve essere considerata come il concime biologico per la nostra pelle, una pelle preparata resiste meglio agli agenti atmosferici e predispone il tessuto per tutti i trattamenti; lavorare con la biorivitalizzazione significa raggiungere obiettivo di una pelle luminosa e sana ; si associa spesso a tecniche come ,peeling biorivitalizzanti ed alla microperforazione cutanea, serve per preparare la pelle al filler, spesso una buona biorivitalizzazione, alternando i vari prodotti esistenti, può addirittura, sostituirsi al filler, ottenendo il rispristino dell'ovale, la diminuzione delle rughe, oltre che un miglioramento della texture-pigmentazione-luminosità e profonda idratazione. Con l’invecchiamento la pelle perde elasticità, luminosità e morbidezza. Ciò è dovuto alla riduzione del volume degli strati superficiali della cute a seguito della disidratazione degli stessi e alla minore attività delle molecole in essi contenute. Diminuiscono sostanze fondamentali come collagene, elastina, acqua, sali minerali, grasso, vitamine acido ialuronico, la matrice diventa acida. I trattamenti cosmetici non risolvono il problema, poiché non riescono a penetrare nella pelle in profondità. La medicina estetica, invece, offre la possibilità di poter agire direttamente sulla causa, biorivitalizzando i tessuti con l’acido ialuronico. • In generale la biorivitalizzazione permette di migliorare la texture del tessuto dove viene impiantato. • Aumenta la luminosità. • Migliora l’elasticizzazione della pelle. • Contiene agenti antiossidanti che ritardano l’invecchiamento. Spesso sono dei prodotti arricchiti con amminoacidi, vitamine ed appunto sostanze antiossidanti. • La biorivitalizzazione è una tecnica di medicina estetica che si basa sull’idratazione profonda della cute al fine di migliorarne il tono e l’elasticità. • Stimola la rigenerazione del collagene e dell’elastina che diminuiscono progressivamente con il passare del tempo Le zone trattate sono: • Collo • Viso • Décolleté' • Mani • Interno braccia Come viene eseguito il trattamento? Quali sostanze vengono impiegate? Si tratta di una procedura iniettiva, che prevede l’utilizzo di aghi super sottili e di un’apposita siringa pre-riempita con acido ialuronico, a volte complessato con aminoacidi e vitamine a cui aggiunge: “Per quanto riguarda il viso, in particolare, si effettuano iniezioni a livello delle zone perioculare, perilabiale, zigomi e fronte, con la tecnica a piccoli pomfi”. Quali sostanze vengono utilizzate: 1) Solo filler a basso-alto peso molecolare che provocano profonda idratazione e stimolazione nel tempo, la nuova produzione di sostanze fondamentali 1) Filler con peptidi biomimetici una specie di fattori di crescita come quelli presenti nelle piastrine 2) PRP biologico, una serie di fattori di crescita che stimolano la produzione di nuovi componenti 3) Biofillers, che non hanno componenti dannosi aggiuntivi e agenti crosslinkanti 4) Fillers che hanno effetto sbiancante o tipo botox, o sostanze che provocano processo di redermalizzazione 5) Fillers idratanti ma complessati con tecnologie speciali che, con una sola biorivitalizzazione si copre l'arco dell'anno. 6) Sostanze biostrutturanti come anche fili di biostimolazione o polinucleotidi che provocano una texture più fibrosa della pelle, utili spesso nelle pelli mature. Quando è utile sottoporsi a questo trattamento? È un trattamento indicato per pelli di ogni età (dai 25 anni in su) per ottenere una visibile idratazione, luminosità e compattezza cutanea. “Nelle persone giovani, è utile per prevenire i processi dell’invecchiamento della cute e anche per nascondere le rughe più sottili, mentre in quelle più mature aiuta a migliorare in modo naturale i danni da fotoinvecchiamento (photoaging)”. Che differenza c’è tra la biorivitalizzazione e le altre tecniche di medicina estetica come, per esempio, il filler? Il filler è più indicato per spianare le rughe più marcate, essendo un trattamento riempitivo. Esso utilizza sempre l’acido ialuronico ma, rispetto alla biorivitalizzazione, l’effetto di aumento di volume e attenuazione delle rughe è immediatamente visibile e apprezzabile. Quante sedute sono necessarie per ottenere risultati apprezzabili? “Si consigliano cicli di biorivitalizzazione di almeno 3-4 sedute a distanza di un mese una dall’altra”. Il periodo più indicato, soprattutto per migliorare l’idratazione cutanea in preparazione all’esposizione solare estiva, è la primavera. “Il trattamento va ripetuto periodicamente, almeno un paio di cicli all’anno (comunque la frequenza varia a seconda della persona), perché l’acido ialuronico (che è una sostanza endogena) viene degradato dal nostro organismo. Il fatto di non produrre risultati permanenti è comunque un vantaggio, perché così si può agire su un viso che si modifica nel corso degli anni” La biorivitalizzazione ha controindicazioni o effetti collaterali? “La biorivitalizzazione non richiede alcun tipo di anestesia, è indolore (al massimo arreca un fastidio), assolutamente tollerata, perché l’acido ialuronico iniettato è biocompatibile con il nostro organismo, ed è sicura ed efficace”, afferma la dottoressa. Essa è controindicata solo in presenza di accertata o presunta allergia e, soprattutto, di malattie reumatologiche, poiché ci potrebbe essere una sensibilizzazione all’acido ialuronico. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, si possono verificare delle piccole ecchimosi come conseguenza della rottura di sottili capillari durante l’iniezione. In ogni caso, si tratterebbe di piccoli lividi transitori che spariscono spontaneamente nell’arco di pochissimi giorni. “Poiché l’acido ialuronico viene riassorbito dall’organismo con il passare del tempo, non ci possono essere problemi di danneggiamento estetico permanente QUALI NOVITA' NEL 2020? 1) Microperforazione cutanea con cocktail di sostanze funzionali che in pratica vengono veicolate tramite microbuchi indolori nel derma 2) Peeling con effetto biorivitalizzante perché' riescono a penetrare fino al derma profondo 3) La nascita del famoso "PRP" biologico veicolabile o iniettabile 4) Fili di biostimolazione con effetto collagenoformatore e con la tecnica usata nei paesi orientali "lifting con i fili biostimolanti" 5) Per chi non ama troppi buchi sulla pelle abbiamo la tecnica "BAP, pochi punti con sostanze che iniettate in un punto fisso si espandono e amplificano il loro raggio di azione (bastano 5 microiniezione a destra e 5 a sinistra). NOVITA' NELL'INVECCHIAMENTO MEDICO DEL VISO: TECNICHE MEDICHE E CHIRURGICHE A CONFRONTO. Affinché' una tecnica medica mini-invasiva possa essere preferita rispetto alle tecniche chirurgiche classiche, deve non essere solo economicamente conveniente, con tempi di recupero brevi, ma deve anche contrastare, con risultati apprezzabili e tangibili, i principali meccanismi di invecchiamento del viso, in modo da avere degli esiti convincenti e sostitutivi della chirurgia classica. Essendo il processo di invecchiamento del viso un fenomeno complesso che interessa tutti gli strati tissutali (pelle-derma-ipoderma-tendini-legamenti-muscoli-ossa) con la comparsa di rughe statiche e dinamiche (o rughe mimiche come quelle frontali e perioculari), solchi, avvallamenti, perdita di volumi, pseudoerniazioni e scivolamento tissutale, zone d'ombra. Esiste a tutt'oggi una tecnica medica capace di contrastare, se non tutti almeno una buona parte di questi inestetismi, tanto da farla preferire alle tecniche chirurgiche'? Il termine “LIFTING INVISIBILE" è un sistema di cura mini-invasivo, medico estetico, con tempi di recupero brevi, economico, capace di attenuare visibilmente le cadute gravitazionali dei tessuti, i solchi, le rughe, il riempimento dei volumi svuotati, l'attenuazione delle zone d'ombra del viso. Le tecniche del lifting medico, sono in parte ben conosciute: tossina botulinica, fillers introdotti con aghi e microcannule, fili sia biostimolanti che di sostegno dei tessuti. Un po' meno conosciuto è il perché conviene usarli e soprattutto come combinarli tra di loro per fare in modo che il nostro intervento medico possa essere considerato soddisfacente. Il bagaglio del medico estetico si arricchisce di tecniche sempre nuove. Si preferisce oggi l’uso di tecniche mediche mininvasive alla chirurgica; esiste una blefaroplastica medica(PLEX-R) che può, nelle forme non gravi, sostituire la chirurgia delle palpebre; si può ricorrere alla biorivitalizzazione del viso, con l'uso di soluzioni di sfere di acido ialuronico macromolecolare diluito (biorivitalizzazione volumetrica del viso-soluzioni di glucosio ed insulina a basse dosi). L’impiego del laser frazionato può esser impiegato per cancellare la "rugosità diffusa) (resurfacing laser guidato) esiste la possibilità di effettuare TRATTAMENTI CON LASER MECCANICO O MICRONEEDLING , apparecchiatura molto semplice che produce una rigenerazione dei tessuti senza effetti negativi e con tempi di recupero veloci, anzi con la possibilità anche di veicolare soluzioni biorivitalizzanti ; inoltre l’ esistenza di nuovi fili favorisce la biostimolazione attenuando la caduta dei tessuti. Anche le discromie cutanee possono essere trattate con sistemi di microdermoabrasione e peeling combinati (con azione di dermorigenerazione e biostimolazione). Solo per completare l’esposizione si ricorda l’uso di fillers con effetto microbotox (aquashine, BTX) e biorivitalizzanti con effetto dermoplastico (Profhilo), i nuovi filler con effetto biodinamico che non risultano delle semplici protesi ma dei riempimenti dinamici che seguono il viso in tutti i suoi movimenti. Va da sé che, il problema "invecchiamento del viso " può essere risolto sia con tecniche, all’avanguardia, non invasive che chirurgicamente. Fondamentale è saper combinare sapientemente tutte le tecniche appena esposte in modo da avere un risultato discreto, apprezzabile, veloce e perché no anche economicamente vantaggioso che possa ridare un aspetto del viso meno stanco, affaticato, attenendosi alle regole del "Natural Look". L’uso di tecniche mininvasive a volte viene preferito dallo stesso chirurgo plastico quando non vi siano necessità tali da ricorrere alla chirurgia. NOVITA' MEDICO-ESTETICHE 2018 CONSIDERAZIONI DI UN MEDICO ESTETICO Ogni anno allo scadere delle vacanze estive normalmente si opera un bilancio della situazione medico estetica dell'anno in corso, di quali trattamenti e soluzioni siano degne di interesse (anche solo personale) apportando "vere novità”; essendo molte le "vere news" il compito a volte del medico estetico è di raccoglierle, metterle nel proprio bagaglio culturale e proporle nei propri trattamenti. L’esigenza a volte dei pazienti è di avere un look che sia naturale, nuovo, accattivante, che non debba vedersi troppo, e nello stesso tempo sia VALUTABILE ed economicamente proponibile ; non sempre i nostri pazienti hanno le idee chiare su cosa vorrebbero cambiare, modificare, gonfiare, assottigliare, definire per cui secondo il mio modesto parere LE TECNICA DI " PREDIZIONE del risultato" indicate come "PREFILLER-PREBOTOX- RESTORATION INSTANT LIGHT “danno una IMMAGINAZIONE più coordinata e condivisa e concreta al nostro cliente, il quale ha la possibilità di farsi "una idea generale di come quel tipo di trattamento potrebbe cambiare il suo aspetto “non essendo difatti un trattamento "PERMANENTE" MA SOLO UNA "PROCEDURA DI PRETRATTAMENTO”. Procediamo con le novità nominando anche i trattamenti di "PREDIZIONE DEL RISULTATO". • Trattamenti medici sempre più mini-invasivi, sicuramente rappresentano nuove forme di approccio alla medicina estetica che diventando, light, Smart, short viene approcciata da utenti che prima, vuoi per i costi e vuoi per gli effetti collaterale e i postumi di trattamenti più evidenti, non vi si avvicinavano, tra queste tecniche ci sentiamo di elencare: o I BIOPEELING RIVITALIZZANTI, una tecnica semplice che attenuando gli effetti molto più aggressivi di acidi forti, riesce , con l'attraversamento della barriera cutanea ad effettuare una vera e propria "BIORIVITALIZZAZIONE SENZA AGHI”; questa tecnica può essere preceduta eventualmente nei mesi di diminuzione dei raggi ultravioletti, da una semplice " SUBLIMAZIONE EPIDERMICA SUPERFICIALE O LASIPEEL O ARCOVOLTAICO PEEL, dopo aver preparato opportunamente la pelle con massaggio di cristalli di corindone, viene operata full face una sublimazione epidermica superficiale con scomparsa immediata di piccole macchie ed imperfezioni della pelle, e dando un grande effetto di rigenerazione cutanea;(tale tecnica potrebbe essere chiamata sbiancamento light). o il FLASH RESTORATION LIGHT ; esiste una tecnica di trattamento "FULL FACE “chiamata "SOFT RESTORATION" che prevede l'introduzione del filler non con ago ma con cannule utilizzando pochissimi punti di ingresso sulla superficie cutanea del viso che riesce a dare un effetto liftante full face quasi immediato; in verità il trattamento di "soft restoration" prevede l'utilizzo di varie dosi di acido ialuronico che danno sicuramente un risultato molto accettabile ma anche dei costi abbastanza improponibili avvicinandosi quasi ai costi della chirurgia, dovendo usare grandi quantità di ACIDO IALURONICO; il flash restoration light viene eseguito con una semplice soluzione glucosata mescolata con microdosi di insulina, silicio organico e miscrosfere di acido Ialuronico macromolecolare di introduzione è la stessa vengono inserite delle microcannule nelle zone d'ombra del viso distribuendo la soluzione a raggiera full face oppure on la tecnica a punti definito o "BAP" distribuendo il prodotto nei punti critici dove più è evidente l'invecchiamento del viso. Questa tecnica che A PRIMA VISTA potrebbe avere un significato banale, viene molto preferita dai nostri pazienti i quali si vedono riportati di 10 -15 anni indietro, RIPRENDENDO LE FORME E VOLUMI DI ANNI passati, con dei costi molto contenuti e con dei risultati molto incoraggianti anche se transitori; IL FILLER CENERENTOLA, con scadenza a distanza di 2-3 o 5 giorni, potrebbe in realtà aver molti interessi, essendo privo di effetti collaterali, non doloroso, scarse ecchimosi, e con costi veramente irrisori, ed in più è la PRIMA TECNICA DI BIORIVITALIZZAZIONE CHE SI OCCUPA DEL TESSUTO ADIPOSO DEL VISO , che a differenza della biorivitalizzazione dermoepidermica ha una importanza fondamentale essendosi dimostrata PROPRIO NELLA DIMINUZIONE DEI COMPARTIMENTI ADIPOSI DEL VISO, UNO DEI PRINCIPALI MECCANISMI DEL volto INVECCHIATO ; questo è uno dei trattamenti "PREVENTIVI" VERI , di successo nella diminuzione del "depauperamento del tessuto adiposo del viso invecchiato" che può già essere iniziata all'età di 30 anni. • il microbotox, sicuramente tecnica da elencare come novità , in realtà tale tecnica prevede l'uso della tossina botulinica a dosi diluite ed eventualmente miscelata con sostanze anestetiche o botox light per ottenere risultati tangibili nella riduzione delle rughe del codice a barra, trattamento della linea mandibolare o jow line, per il trattamento della pelle acneica, le cicatrici e la seborrea-acne, in pratica si sfrutta l'effetto della tossina botulinica , che non agendo sulla muscolatura sottostante ma sui piccoli muscoli che sono presenti nelle strutture dermo epidermiche e sulla produzione di sebo e sudore possono migliorare l'elastosi cutanea, il codice a barre, la pelle acneica, la seborrea le cicatrici; a tale stato vorrei anche elencare l'utilizzo della tossina botulinica utilizzata diluita e spennellata dopo aver esposto il viso all'effetto di un needling elettronico come la digital pop(questa è una delle indicazioni di chi soffre di ipersudorazione del viso). • UTILIZZO DI TESS. ADIPOSO AUTOLOGO "FAT "con effetti di biorivitalizzazione molto più corposi; • Tecnica SMART BOTOX; tale tecnica prevede di dare gli effetti di rilassamento-paralisi della muscolatura del viso(rughe dinamiche), senza utilizzare la tossina botulinica ma “l’anestetico locale"; anche qui si parla di "effetto cenerentola", ma il paziente o la paziente hanno la possibilità di guardarsi e riflettere su come sarà il risultato che si potrà ottenere utilizzando la "vera tossina”; IMPORTANTE LA TECNICA SMART , E' UTILIZZABILE ANCHE PER AREE CHE SONO OFF LABEL PER LA TOSSINA BOTULINICA, QUINDI RIGUARDARE, LE RUGHE DEL CODICE A BARRE, LE PIEGHE NASO GENIENE, LE RUGHE DELLA MARIONETTA. • TRATTAMENTO FILLER SENZA FILLER: per definizione quando parliamo di filler ci riferiamo all'acido ialuronico "cross linkato, iperprotetto utilizzando varie modalità di protezione dalle ialuronidasi, con sostanze cross linkanti meno tossiche e più resistenti e a varia concentrazione ; in pratica si è visto che utilizzando alcuni tipi di filler che sono delle miscele di catene di acido ialuronico a basso peso molecolare, ad alto peso molecolare e catene ibride nuove formate da associazione di catene alte e basso peso, si possono ottenere risultati "simil filler" anche non utilizzando un acido ialuronico cross-linkato ; cioè in pratica le catene a basso peso molecolare hanno un effetto stimolante su tutte le componenti dell'invecchiamento del viso avendo azione anche sulla muscolatura e sul tessuto adiposo del viso; il trattamento con soluzione filler con cristalli di idrossiapatite ha un effetto volumizzante e collagenoformatore maggiore rispetto al semplice ac. Ialuronico. • Non vengono fatti riferimenti a tecniche termiche tipo laser o radiofrequenza tripolare, le onde d'urto, gli ultrasuoni focalizzati che sono sicuramente delle tecniche validissime che agiscono alcune dalla superficie della pelle fino allo "SMAS" struttura legamentosa che separa i muscoli dal grasso sottocutaneo del volto, per mancanza di esperienze personali • UTILIZZO DEI FILI BIOSTIMOLANTI-SOSPENSIONE DEL VISO; dopo una prima fase dove si operavano dei veri e propri "lifting con fili" si sta iniziando a considerare quale è la soluzione migliore da associare al semplice uso del filo , sempre con l'intento di aumentare la formazione di collagene; quindi nuovi schemi grafici di introduzione dei fili biostmilanti, nuovi tipi di biostimolazione non dolo "polidioxanone", e nuove modalità di associazione con tecniche iniettive; i fili di sospensione rappresentano una vera arma a metà strada tra la mini-invasività e invasività che comunque riesce a dare armonia e sospensione ad un volto cadente e cascante in specie nel trattamento del bulging adiposo del 3 medio e 3 inferiore del viso. • TECNICA COREANA COME EVOLUZIONE DI USO DELLA TOSSINA BOTULINICA A PIU' BASSE DOSI MA CON PIU' PUNTI DI DISTRIBUZIONE (ci sarebbero una riduzione delle complicanze e diffusione graduale della tossina nei muscoli in più punti, senza fenomeni di migrazione del prodotto); la tecnica prevede uso di dosi minori di ogni inoculo in più punti, con eventuali ritocchi nelle zone poco decontratte; la tecnica è applicabile alla muscolatura del frontale, alla zona perioculare, e alla regione della guancia e de decolté' ; tecnica modulare. _______________________________________________________________________________________ DIETA PROTEICA-CHETOGENA La dieta proteica è un regime a basse calorie (circa 500 Kcal al giorno), unicamente a base di proteine, che permette di diminuire sufficientemente l'insulina al fine di bloccare la lipogenesi e di far scattare la lipolisi, tutto proteggendo l'attività metabolica dei tessuti nobili ed assicurando un bilancio azotico equilibrato: determina che i bisogni di proteine in casi di digiuno debbano essere di 1.2 gr/kg peso ideale/giorno per le donne e di 1.5 gr/kg peso ideale/giorno per gli uomini per assicurare una bilancia azotata equilibrata. I vantaggi delle Dieta proteica: • Rapida perdita di peso • Assenza di fame a partire dal 3° giorno grazie alla chetogenesi • Maggior tono muscolare, rinforzato dalla chetogenesi • Scioglimento dei grassi (lipolisi) • Una silhouette armoniosa • Mantenimento dei muscoli grazie alle proteine • Assenza dell'effetto YÒ-YÒ • Benessere ritrovato e miglioramento della linea • Pelle splendente: mantenimento della sua consistenza grazie alle proteine e alle vitamine Si procede normalmente per gradi dalla proteica stretta dove è consentita l'introduzione solo di proteine e verdure (che permettono una rapida perdita di pesa anche in vista di dimagrimenti richiesti prechirurgici, o delle fasi più mitigate fino ad un fase dissociata con uso di proteine nobili ed un mantenimento a base ritmo nutrizionale; in mani esperte è scevra da effetti collaterali, importante poche regole fisse: • Niente carboidrati di nessun genere • Salare i cibi • Bere molta acqua • Integrare le perdite idrosaline con acqua e Sali di potassio e di sodio. Attualmente anche la fase di dimagrimento proteico sono state accettate dalla società italiana di medicina generale(SIMG).

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RIMODELLAMENTO LABBRA

Rimodellamento labbra

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AUMENTO ZIGOMI

Trattamento di aumento volume e proiezione dello zigomo e/o della zona zigomatico-malare (guance).

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FILLER LABBRA

Chi è il paziente tipo che chiede un trattamento per le labbra? Notiamo che le labbra, insieme agli occhi, sono il primo punto di osservazione di un volto e rappresentano il “biglietto da visita” di una persona (considerando sempre labbro-naso-occhi segni di massima espressività) Il paziente tipo può essere: • La persona anziana che vede le proprie labbra spezzettate con un “codice a barre” • Una paziente giovane che vuole una migliore espressione sia del contorno, sia del volume delle labbra • Una paziente che ha necessità di riempire labbra fini o svuotate. • Il paziente che richiede la correzione di labbra asimmetriche che distorcono l’espressione complessiva del viso. Nella visione armonica di tutto il viso, spesso necessita la correzione non solo delle labbra ma una buona armonizzazione di tutto il complesso labbro-perilabio-mentoniero, dove automaticamente alla correzione delle labbra, segue poi correzione delle rughe naso-labiali, del “codice a barre” e della “marionetta”, o anche dare un migliore profilo al paziente (PROFILOPLASTICA CORRETTIVA (naso-fronte-mento in one time) Non solo le ragazze più giovani sono interessate al filler per le labbra, ma anche persone di una certa età Infatti, spesso con l’andare degli anni le labbra perdono il loro volume, ma perché succede? Con l'invecchiamento, le labbra vanno in genere incontro ad un processo di involuzione che interessa la muscolatura sottostante, il tessuto sottocutaneo (con conseguente atrofia ed inespressività del labbro superiore ed inferiore), le zone peri labiali con comparsa della rughe del "codice a barra”, rughe della "marionetta", rughe del " solco nasolabiale e labio-mentoniero", ancora abbassamento della linea delle commissure. Figura 1- Labbra sottili con "marionetta" profonda e "codice a barre" evidente Tutti ormai abbiamo sentito parlare del filler, ma ci sono anche termini a cui non siamo così tanto abituati. Infatti sono due le modalità per effettuare la cosiddetta cheiloplastica medica(FILLER LABBRA). Iniziamo dal primo: l’eversione delle labbra. Cosa vuol dire? La correzione delle labbra si esegue, prevalentemente, in due modalità: 1. La correzione del CONTORNO delle labbra o cosiddetto “Paris Lip” che prevede l’uso di un filler molto fluido per delineare perfettamente il contorno delle labbra (contorni labiali, angoli della bocca, arco di cupido, colonne del filtro nasale) 2. A questo tipo di correzione si aggiunge il RIEMPIMENTO VOLUMETRICO O EVERSIONE che in proiezione laterale, everte le labbra (aumento volumetrico può essere eseguito seguendo varie tecniche di volumizzazione longitudinale-verticale obliqua e con eversione dalla mucosa retrolabiale (french kiss) Nella maggior parte dei casi, le due tecniche (contorno e volume) sono associate o messe insieme. Nello specifico il “Paris Lip” può essere eseguito con ago da 13 mm, con ago da mesoterapia, oppure con cannula. Figura 2 - Filler con ago da insulina Si va ad utilizzare l’ago con la siringa da insulina per avere estrema precisione di un “lip contour” preciso, formato da microboli su tutto il decorso del contorno delle labbra, simile ad un tatu-filler. Figura 3- Filler con cannula La preferenza della cannula, al posto dell’ago è quando vogliamo aumentare le labbra senza provocare lividi e dando un aspetto estremamente fresco e non artefatto e visto che la cannula introduce l’acido ialuronico nella parte centrale delle labbra non facciamo altro che “PORRE IN RISALTO LE PROPRIE LABBRA SOLO UN PO PIU’ VOLUMINOSE MA NATURALE” con un risultato estremamente naturale (essendo il filler presente nella zona centrale del labbro superiore e del labbro inferiore. Figura 4 - Filler con ago da 13 mm La tecnica filler con ago da 13mm è quella utilizzata nella maggior parte dei casi che ci permette di trattare ogni singola parte anatomica delle labbra. (Unici inconvenienti la presenza di lividi ed ecchimosi ed un po’ di dolore durante le inoculazioni (anche se ridotto dall’uso dell’anestetico locale) Figura 5- Schema labbra e tecniche Cos’è invece il cosiddetto Paris Lip? Il “Paris Lip” o Lip Contour è una tecnica che definisce in maniera precisa le labbra dividendo la parte cutanea dalla parte mucosa (o VERMIGLIONE) Normalmente viene effettuata con ago o da insulina o ago 13 mm. Lo scopo di tale tecnica è di mettere in evidenza le proprie labbra naturalmente, senza aumenti volumetrici. TECNICA DELLE LABBRA CON USO DI DISPOSITIVI ELETRONICI TIPO (hyaluron pen o teosial pen) In questi ultimi anni sono venuti a disposizione del medico estetico alcuni dispositivi elettronici che misurano perfettamente la quantità’ di filler da iniettare e di essere precisi nei volumi nei contorni, sapendo perfettamente quanto filler viene iniettato e con modalità ’ a bolo a striscia con ago con cannula Esiste secondo lei il concetto di “labbra ideali” o “labbra perfette”? Si parla di labbro ideale, inserite in un contesto generale di "volto armonico”, dove le proporzioni del viso terzo superiore-terzo-medio- terzo inferiore sono tecnicamente simmetrici ed uguali. Ma quale è allora il "labbro ideale"? Una buona definizione potrebbe essere: rilievi cutanei ben visibili del filtro nasale o meglio la "V" del labbro superiore (arco di cupido), un bordo rosso mucoso( o vermiglione) del labbro superiore , che sporge leggermente rispetto al labbro inferiore nelle proiezioni laterali(sporgenza di 4 mm labbro superiore rispetto a sporgenza 2 mm labbro inferiore);labbro superiore che è di un 1/3 più piccolo del labbro inferiore ,una buona consistenza idratazione ed espressioni della parte mucosa rossa; ricordiamo che le labbra insieme agli occhi solo le due porzioni "espressive" del volto. Quali sono secondo la sua esperienza i migliori prodotti per il filler labbra? Utilizziamo sempre e solo acido ialuronico cross-linkato, molto fluido per definire il contorno delle labbra – quasi come un disegno a matita – di fluidità media o forte per ottenere aumenti volumetrici sia in senso trasversale che longitudinale. Inoltre, utilizziamo altri tipi di filler per correggere la zona del perilabio (solchi naso-labiali, rughe del “codice a barre”, rughe della “marionetta”). Ma quindi, qual è il concetto di armonia che dobbiamo rincorrere sempre? Ricordiamo sempre che il concetto generale di "armonia" deve essere sempre ben rispettato nella correzione di tele inestetismo, cioè bisogna seguire alcune principi di rispetto di forma, volume e rapporti con i componenti facciali viciniori in modo non stravolgerne le caratteristiche estetiche ideali. Se il risultato non è quello sperato dopo quanto tempo è possibile ripetere il trattamento? Dopo 20 giorni / un mese, è possibile effettuare un ritocco o un rimodellamento ed eventuale correzione di piccole asimmetrie, non prima di questo periodo, perché è presente edema traumatico legato al trattamento. A questo punto, però, vorrei fare delle considerazioni su due modalità di questi ultimi anni: se, come e quando, utilizzare l’ago o la cannula, oppure ago/cannula insieme. L’uso della cannula evita ematomi nelle labbra e fornisce un risultato molto naturale, mettendo in risalto le proprietà del proprio labbro. L’ago, invece, ci permette di ripercorrere anatomicamente tutte le zone che vogliamo incrementare, mettendo in risalto il filtro nasale, le colonne del filtro, il limite tra cute e mucosa. Le tecniche in questi ultimi anni sono aumentate: dalla classica tecnica di aumento volumetrico chiamata “tecnica dei tubercoli” ove si vogliono mettere in risalto i tubercoli delle labbra, sia inferiori sia superiori. Figura 6 - Zone anatomiche delle labbra Questa tecnica del tubercolare o “Cherry Lip” che mette in risalto il cuore – la parte centrale – delle labbra. Un’altra tecnica è la “Lip Tenting” che prevede un aumento volumetrico longitudinale delle labbra, esprimendo un aumento tridimensionale delle labbra, sia in visione antero-posteriore che latero-laterale (tecnica “Russa”) Figura 7 - Lip Tenting Ultima tecnica, sicuramente importante, è “French Kiss”; tale tecnica è stata portata a termine verso la metà del 2019 , lo scopo principale è di favorire l’eversione delle labbra quando sono inespresse , in pratica partendo dalla cute sopra e sotto il labbro superiore ed inferiore si eseguono delle iniezioni che arrivano posteriormente al labbro superiore e posteriormente al labbro inferiore spostandolo letteralmente in avanti; altre tecniche volumetriche si praticano quando vogliamo ottenere un riempimento ad esempio della zona inferiore del labbro superiore e della zona superiore del labbro inferiore , cioè a limite tra labbro secco ed umido per praticare eversione o aumenti volumetrici. Figura 8 - Tecnica "French Kiss" Questo tipo di trattamenti può essere abbinato anche ad altre procedure? Sì, trattamento della zona peri-labiale, completamento armonizzazione del volto. Ricordiamo solo che consigliamo di procedere dopo il filler ad una adeguata protezione delle labbra dai raggi solari e utilizzo di sostanze emollienti o lip-filler di qualità con notevoli proprietà di idratazione profonda delle stesse. C’è un modo per evitare risultati indesiderati, tipo ecchimosi, labbra eccessivamente gonfie o non sufficientemente volumizzate? Mediante l’utilizzo della cannula, evitiamo ecchimosi ed ematomi nella zona delle labbra, perché il punto di ingresso della cannula è all'esterno delle labbra possiamo soddisfare esigenza di avere un evento importante anche il giorno dopo senza mostrare lividi, essendo la tecnica con cannula, quasi priva di ecchimosi ed ematomi) È un trattamento per tutti o ci sono casi in cui bisogna assolutamente evitare il filler labbra? È un trattamento adatto a tutte le persone che sentono di voler modificare, in meglio, l’aspetto del proprio viso e del terzo medio-inferiore del volto. Rispettiamo sempre le aspettative del paziente con i consigli del medico, cioè CONDIVIDIAMO ASPETTATIVE CON I NOSTRI CONSIGLI PER AVERE SEMPRE UN LAVORO BEN FATTO, NON VOLGARE, FRESCO E NATURALE.

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BOTOX

Trattamento del 3 superiore del volto con tossina botulinica • il trattamento con tossina botulinica consentendo attraverso una mirato rilassamento del muscoli della bilancia fronto-orbitaria consente un "innalzamento del sopracciglio" con azione ringiovanimento non ottenibile con altre tecniche. • l'obiettivo dei nostri trattamenti è non di paralizzare ma invece di rilassare, con un effetto quanto più naturale sia possibile evitando le eccessive correzioni;attenzione alle simmetrie del volto e metterle in evidenza per correggerle. • Il trattamento delle rughe della "glabella" coinvolge il muscolo procero(rughe dinamiche orizzontali) e muscolo corrugatore(rughe verticali) del sopracciglio.4 unità nell'origine ossea del corrugatore e 2 unità nella sua inserzione dermica+ 4 unità nel muscolo procero(16 unità in totale 4+2+4+2+4)importante :trattare il corrugatore sempre nella sua porzione mediale proteggendo il sopracciglio, trattare profondamente origine dermica per evitare di trattare le fibre del frontale(le fibre dermiche sono al di sotto del passaggio del muscolo frontale)importante trattare sempre i corrugatori nel trattamento della coda del sopracciglio in quanto questo muscolo è anche esso diretto responsabile della ptosi della coda del sopracciglio. • Il trattamento del frontale.Attenzione ai pazienti con notevole dermatocalasi della cute frontale che si associa ad una ipercontrattilità di difesa (per ridurre la dermatocalasi)che verrebbe annullata dal trattamento con la tossina.Trattamento 2+2 a distanza di 2 cm o 2,5 cm nell'uomo dall'arcata sopraccigliare oppure 3+3 seguendo obliquamente una linea latero-mediale;trattamento a triangolo isoscele dove il primo punto e' a 2-2,5 cm dall'arcata. • Zampe di gallina:1 cm dal canto laterale dell'occhio eseguire 2+2+2 unità sul cerchio coda sopracciglio zigomo, sempre con ago rivolto verso esterno.NON TRATTARE TALI MUSCOLI NEI PAZIENTI CON BORSE SOTTO-OCULARI. • Il risultato si rende visibile dopo 48-72 ore e permane per 4 mesi il risultato miglior entro il 1 mese. • TRATTAMENTO LIFTING DEL SOPRACCIGLIO:ARCUATO:SI ESEGUE INIETTANDO 4 UNITA' NEL PROCERO+4 UNITA' INSERZIONE OSSEA DEL CORRUGATORE+ 3 UNITA NELL'ORBICOLARE DELL'OCCHIO(A LIVELLO DI MASSIMA CONVESSITA' ORBICOLARE);SOPRACCIGLIO ORIZZONTALE:4+4+4 UNITA' DIRETTAMENTE PROCERO+CORRUGATORE + PORZIONE LATERALE DELL'ORBICOLARE.ALA DI GABBIANO:2+2+2+2+2 4 PUNTI LUNGO IL DECORSO LATERALE DELL'ORBICOLARE+ 2 UNITA' NEL CORRUGATORE.

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RINOFILLER

1) COSA E' IL RINOFILLER ? IL RINOFILLER O CORREZIONE ESTETICA DEL NASO E' UNA TECNICA MICRO-INIETTIVA CON LA QUALE POSSIAMO RIDURRE ALCUNE ALTERAZIONE DEL NASO CHE , NORMALMENTE VENIVANO CORRETTE PRIMA SONO DALLA CHIRURGIA; 2)IL PAZIENTE IDEALE PER RINOFILLER E' ? 1) PRESENZA DI GOBBA NASALE 2) NASO CON PUNTA CADENTE VERSO IL BASSO 3) CORREZIONE DELLE SCOLIOSI DEL SETTO NASALE 4)PERFEZIONAMENTI DI ESITI DI CHIRURGIA NASALE QUESTE SONO LE INDICAZIONI MEDICHE , A PARTE QUESTE DOBBIAMO CONSIDERARE SOLUZIONI CHIRURGICHE 3) QUALI CASI SI POSSONO TRATTARE? 1) CORREZIONE DEL GIBBO NASALE , VISIBILE BENE NELLE PROIEZIONI LATERALI, 2) RIALZO DELLE PUNTA DEL NASO CON TECNICA FILLER E/O BOTOX. 3) CORREZIONI DEL NASO A SELLA . 4) CORREZIONE MESOTERAPICA DELLA SCOLIOSI DEL SETTO NASALE 5) CORREZIONE DEL SORRISO GENGIVALE CON APPLICAZIONI NELL'ANGOLO DELL'ALA NASALE. 4) IL RINOFILLER E' ADATTO A CHI PORTA GLI OCCHIALI.... SI CONSIGLIA A CHI EFFETTUA TALE TRATTAMENTO DI ASTENERSI DALL'USO DEGLI OCCHIALI PER ALMENO UNA SETTIMANA POTENDO IL MATERIALE SPOSTATO SPOSTARSI AI LATI O FORMARE DELLE DEFORMAZIONI; NON SONO CONSIGLIATI MASSAGGI NELLA ZONA TRATTATA, E A VOLTE L'USO DI UNA MICROPINZETTA PUO' MANTENERE IN SEDE IL FILLER INIETTATO 5) PER CHI HA IL PIERCING AL NASO? NORMALMENTE SI PREFERISCE ELIMINARE CONCAUSE INFETTIVANTI , PER SICUREZZA SI PREFERISCE DI TOGLIERE MOMENTANEAMENTE IL PIERCING. 6) CI SONO CASI IN CUI QUESTA PROCEDURA NON E' VALIDA E NEI QUALI SAREBBE PIU' CONSIGLIATA LA PROCEDURA CHIRURGICA ? NORMALMENTE LA PERSONA VIENE ADEGUATAMENTE INFORMATA CHE IL RINOFILLER E' UNA TECNICA CHE CORREGGE TRANSITORIAMENTE ALCUNE IMPERFEZIONI DEL NASO, QUINDI SE SI VOGLIONO DEI RISULTATI DURATURI NEL TEMPO O NEI NASI CON PROSPETTO CHIRURGICO TIPO NASO GROSSO E LARGO , PUNTA MOLTO ARROTONDATA, GIBBI FORTEMENTE PROIETTATI,LE PROCEDURE CHIRURGICA VANNO SICURAMENTE CONSIGLIATE E PROPOSTE 7) QUALI SONO I FILLERS O I PRODOTTI UTILIZZATI PER IL RINOFILLER ? I FILLERS CHE VENGONO UTILIZZATI SONO FILLERS RIASSORBIBILI CON UNA DURATA IN GENERE DI 3-5 MESI; IN GENERE BISOGNA STARE ATTENTI A NON CONFEZIONARE IMPIANTI OCCLUSIVI PER LA RADICE DEL NASO E PER LA PUNTA POTENDO LE GRANDI QUANTITA' DI FILLERS OTTENERE UNA OCCLUSIONE DEI CAPILLARI TERMINALI PROVOCANDO EFFETTI COLLATERALI CIRCOLATORI ASSOLUTAMENTE DA EVITARE; IO CONSIGLIEREI DI SVOLGERE PIÙ' SEDUTE METTENDO PICCOLE QUANTITÀ' PER VOLTA PROPRIO PER DARE IL TEMPO AL FILLERS DI OCCUPARE SPAZIO MA SENZA OSTRUIRE. 8) ESISTONO DEI MASSAGGI O ALTRE TECNICHE CHE POSSONO AIUTARE A PROLUNGARE I RISULTATI? NON SIAMO A CONOSCENZA DI TECNICHE CHE POSSONO PROLUNGARE I RISULTATI IN GENERE I RISULTATI SONO ABBASTANZA DUREVOLI NEL TEMPO.A VOLTE L'USO DI FILI SI BIOSTIMOLAZIONE MESSI CON CANNULA POSSONO AUMENTARE IL RISULTATO DUREVOLMENTE. 9) E SE SI ESEGUE IL TRATTAMENTO PIU' VOLTE IL RISULTATO ARRIVERA' AD AVERE UNA DURATA PIU' LUNGA ? IN GENERE QUALSIASI TRATTAMENTO EFFETTUATO CON TECNICA A PUNTURA NELL'ATTO STESSO DELLA PUNTURA, PROVOCA UN PROCESSO FIBROTICO CHE NEL TEMPO PUO' AUMENTARE IL RISULTATO IN TERMINI DI DURATA ; QUINDI LE QUANTITA' DI FILLER POTREBBERO ESSERE NEI VARI TRATTAMENTI SEMPRE DI QUANTITA' MINORI. 10) QUAL E' IL MOMENTO MIGLIORE PER IL TRATTAMENTO? TUTTI I TRATTAMENTI DI ACIDO IALURONICO IN GENERE NON AMANO IL CALDO, IL CALDO AUMENTA GLI EDEMI, E RIDUCE LA DURATA DEL FILLER CON ESPOSIZIONE SOLARE, MA LE RICHIESTE DI RINOFILLERS AUMENTANO NELLA STAGIONE ESTIVA; L'IDEALE PER EFFETTUARE IL TRATTAMENTO E' LA STAGIONE PRIMAVERILE. 11) SI SI DESIDERA EFFETTUALE IL TRATTAMENTO PRIMA DI UN MATRIMONIO A ALTRA CERIMONIA , QUANTO TEMPO PRIMA BISOGNA ORGANIZZARSI? IN GENERE 15 O 20 GIORNI PRIMA DI UN EVENTO IMPORTANTE E' IL TEMPO UTILE PER LO SMALTIMENTO DI EVENTUALI ECCHIMOSI ED EMATOMI FORMATI. 12) QUALI SONO I PRODOTTI PIU' ADATTI PER IL RINOFILLER ? IN GENERE UTILIZZIAMO ACIDO IALURONICO A MEDIA CONCENTRAZIONE NON ECCESSIVAMENTE CROSS-LINKATO ; PERSONALMENTE NON HO ESPERIENZE DI UTILIZZO DI CALCIOIDROSSIAPATITE PER LA CORREZIONE DEL NASO. 13) QUALI SONO I PRODOTTI ASSOLUTAMENTE DA NON USARE? NON UTILIZZO FILLERS ECCESSIVAMENTE CROSS-LINKATI DENSI AD ALTO PESO MOLECOLARE CHE POTREBBERO OSTACOLARE E COMPRIMERE LE TERMINAZIONI CAPILLARI ALLA PUNTA DEL NASO E ALLA RADICE DEL NASO. 14) SE IL RISULTATO NON E' QUELLO ATTESO E' POSSIBILE RIPETERE IL TRATTAMENTO COME PROGETTO TERAPEUTICO PROPONGO SEMPRE ALLA PAZIENTE SPESSO UNA CORREZIONE IN PIU' SEDUTE UN PO' ALLA VOLTA, PENSO CHE IL TRATTAMENTO FRAZIONATO POSSA EVITARE LE COMPLICANZE PURTROPPO POSSIBILI RINOPLASTICA MEDICA. 15) QUANTO TEMPO PUO' TRASCORRERE TRA UN RINOFILLER ED UN ALTRO? IN GENERE I TEMPI DI ATTESE SONO ALMENO DI 5-6 MESI PRIMA DI ALTRA CORREZIONI, MA CI SONO MOLTE VARIABILI. 16) SI POSSONO ASSOCIARE PIU' TRATTAMENTI AL RINOFILLERS? SPESSO IN UNA SOLA SEDUTA TRATTIAMO NASO MENTO E LABBRA, QUINDI ASSOLUTAMENTE SI SPESSO ASSOCIAMO IL RINOFILLERS AD ALTRI TRATTAMENTI, ANCHE SE SPESSO MODIFICARE TUTTO DI UN COLPO L'ASPETTO DI UNA PAZIENTE , SPESSO CI IMPONE A EFFETTUARE SEDUTE DISTINTE PER I SINGOLI TRATTAMENTI; LA PROFILOMETRIA CORREGGE IN GENERE NASO MENTO E A VOLTE LABBRA E' UNA TECNICA CHE PRENDE SEMPRE PIU' PIEDE NELLA MODIFICA DELLE IMPERFEZIONI DEL VISO; PER CUI LA PROFILOMETRIA CON CORREZIONE ISTANTANEA DI NASO-MENTO-LABBRA A VOLTE PUO' ESSERE RICHIESTA ANCHE DALLA PAZIENTE. PER ASSOCIAZIONE CON LA BIO-RIVITALIZZAZIONE TUTTO OK, INVECE PER LA RADIOFREQUENZA O HIFU SI PREFERISCE DIFFERIRE I TRATTAMENTI TERMICI PER NOTEVOLE ATTENUAZIONE DEI RISULTATI ESTETICI (LA RADIOFREQUENZA E' UNA METODICA TERMICA CHE CONSUMA L'ACIDO IALURONICO )

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