Velashape: cosa è?
Il Velashape è un trattamento che consente di risolvere alcuni fastidiosi inestetismi. Prende il nome dal macchinario con il quale si effettua, che per l’appunto si chiama Velashape.
Il trattamento viene impiegato (con successo) per ridurre sensibilmente la cellulite, la lassità cutanea, l’adiposità. Chiaramente, non è un metodo per dimagrire. Può però essere considerato come un ottimo intervento complementare, da associare a una dieta rigorosa e all’esercizio fisico.
L’efficacia del Velashape deriva dall’azione combinata di svariati elementi. Il trattamento, infatti, vede come protagonista la radiofrequenza, la luce a infrarossi, la stimolazione meccanica per mezzo del massaggio, la stimolazione “vacuum” (simile all’aspirazione). Tutti questi elementi innescano un processo di lipolisi, che è poi il responsabile dell’effetto estetico che il Velashape produce.
Il Velashape è un trattamento rapido, indolore. D’altronde, non si tratta di un intervento chirurgico, non vengono impiegate strumentazioni pericolose. Potrebbe risultare persino rilassante, visto il ruolo giocato dall’azione massaggiante.
Costo trattamento Velashape: prezzi medi |
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Da |
A |
Visita preliminare |
50,00 € |
100,00 € |
Trattamento Velashape (costo per una seduta) |
60,00 € |
120,00 € |
Visite di controllo |
40,00 € |
80,00 € |
N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi.
Velashape: quando è indicato?
In teoria, il Velashape è adatto a tutti. O, nello specifico, adatto a tutti coloro che soffrono degli inestetismi che il trattamento è in grado di curare. E quindi:
- Cellulite. E’ un problema annoso, che riguarda molte donne. Non è una patologia, sia chiaro, bensì un inestetismo dall’effetto potenzialmente deturpante. Grazie alla lipolisi innescata dall’azione della radiofrequenza, della luce a infrarossi, del massaggio e della stimolazione vacuum, la cellulite può essere notevolmente ridotta.
- Lassità cutanea. Il Velashape produce un effetto massaggiante. Dunque, è l’ideale per risolvere alla radice il problema della lassità cutanea, ovvero della pelle cadente (che coinvolge soprattutto gli arti superiori).
- Adiposità. Il Velashape, sia chiaro, non elimina il grasso. Tuttavia, lo riposiziona, lo rende meno cedevole. L’effetto estetico è veramente apprezzabile.
- Affaticamento muscolare. Studi clinici, nonché l’esperienza delle pazienti, hanno dimostrato l’efficacia del Velashape anche per risolvere contratture, affaticamento e dolore muscolare.
Tuttavia, in alcuni casi il Velashape non può essere effettuato. Il trattamento presenta controindicazioni nei confronti delle donne gravide, delle donne in fase di allattamento, dei possessori di pace maker e di impianti metallici, degli individui affetti da problemi cutanei e cardiovascolari.
Come funziona il Velashape?
Il Velashape, ufficialmente, è un macchinario in grado di produrre luce a infrarossi, radiofrequenze e un effetto vacuum. Elemento principale è la manopola, strumento che fisicamente emette i flussi e che viene utilizzato per stimolare meccanicamente, mediante massaggio appunto, la zona da trattare.
Il principio di funzionamento è semplice. La luce a infrarossi e la radiofrequenza scaldano i tessuti, mentre la stimolazione vacuum mette in moto i processi cellulari. Tutto ciò, anche a seguito del massaggio, innesca la lipolisi, la quale si risolve in una riduzione della cellulite e nel drenaggio linfatico.
Il Velashape non è un trattamento una tantum. E’ una specie di terapia che si sviluppa nell’arco di alcune sedute. I cicli più brevi constano di dieci sedute, da sostenere ogni tre o quattro giorni. Dopo questo primo ciclo, se ne effettua uno a lungo termine (all’occorrenza), con sedute ogni tre o quattro mesi.
Il Velashape è molto efficace, almeno nei casi non patologici. I primi risultati, infatti, si apprezzano già dopo un paio di sedute. E’ comunque consigliata l’osservazione di una dieta sana e di un buon programma di esercizio fisico, soprattutto a bassa intensità.
Rischi e complicanze di un Velashape
Il trattamento è sicuro, innocuo. Alcuni rischi sussistono solamente se non si rispettano le controindicazioni, e ci si sottopone anche in stato di gravidanza, allattamento, o in presenza di pacemaker / impianti metallici, problemi dermatologici, patologie cardiovascolari.
Per quanto riguarda le complicazioni, ce n’è solo una da segnalare: l’arrossamento. A dire il vero, è persino rara. Ad ogni modo, dopo la seduta si potrebbe avvertire un rossore e un pizzicore nella zona trattata. La remissione è spontanea e si verifica nel giro di qualche ora, al massimo di qualche giorno.
Velashape: quale il prezzo?
Il Velashape ha un prezzo variabile. I costi dipendono dalla durata di ciascuna seduta (ovvero dall’estensione della zona da trattare) e dalla lunghezza della terapia in generale.
Se si ipotizza un ciclo di dieci sedute, ed escludendo le visite preliminari e di controllo necessarie ad ottimizzare il risultato, il prezzo non supera mai i 1.200,00 €.
- Visita preliminare: da 50,00 € a 100,00 €.
- Trattamento Velashape (costo per una seduta): da 60,00 € a 120,00 €.
- Visite di controllo: da 40,00 € a 80,00 €.
Velashape: come scegliere il medico e come risparmiare
Il trattamento ruota attorno al macchinario, ovvero al Velashape stesso, la buona riuscita di ciascuna seduta dipende dall’abilità del tecnico che lo usa. Anche perché il macchinario ha un funzionamento complicato, e secondariamente perché il massaggio gioca un ruolo importante, e per realizzarlo al meglio serve della manualità.
Dunque, fate molta attenzione quando scegliete lo specialista. Il vostro obiettivo dovrebbe essere individuare uno specialista competente ma allo stesso tempo conveniente. Come fare per individuarlo? Ecco un metodo molto semplice: contattate più soggetti, sostenete più consulti e pretendente sempre il preventivo. Poi, mettete a confronto prezzi ed esperienze e individuate la soluzione che fa al caso vostro.
Infine, un consiglio: scartate a priori l’ipotesi del turismo medico. E’ vero che in qualche Paese est europeo o balcanico il trattamento costa meno, ma è anche vero che la buona riuscita non è affatto garantita. Dunque, il gioco non vale la candela.