Cosa sono i nei?
Prima di chiedersi se e quando è indicato togliere un neo, proviamo a capire la sua origine e, quindi, a comprendere meglio di cosa si tratta. Secondo una definizione prettamente medico-scientifica i nei sono degli agglomerati circoscritti di melanociti, ovvero un vero e proprio complesso localizzato delle cellule che nel nostro corpo producono la melanina.
La loro forma è tondeggiante, il colore tendente al marrone scuro e le dimensioni contenute. Di solito, infatti, i nei non superano i 6 millimetri, hanno una conformazione regolare e hanno una colorazione omogenea.
Di fatto è possibile avere nei concentrati in diverse e anche numerose parti del corpo, quando tuttavia forma, dimensione o colore vi insospettisce, al di là della pericolosità o meno degli stessi, è sempre meglio chiedere un parere ad un dermatologo.
Costo per togliere un neo: prezzo indicativo |
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Da |
A |
Rimozione nevo melanocitario |
200,00 € |
700,00 € |
Mappatura nei
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150,00 €
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400,00 €
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Quando è indicato togliere un neo?
Anche se talvolta la presenza di un neo può dare quel tocco di personalità in più ad un viso o ad una espressione, è sempre meglio non sottovalutare le conseguenze negative a cui lo stesso potrebbe esporre. Sia chiaro, non tutti i nei sono pericolosi anzi. Nel dubbio, però, è sempre meglio rivolgersi ad un medico competente per un consulto.
Ma come fare a capire se e quando è indicato togliere un neo? Ebbene, posto che l’ultima parola spetta sempre al dermatologo, ci sono dei campanelli d’allarme da non sottovalutare in questi casi:
- Primo tra tutti, la forma irregolare del neo. Se non è tondo e delimitato fatelo controllare.
- Il colore che cambia inoltre potrebbe essere un altro problema. Quando il neo, che solitamente è tendente al marrone scuro, non ha più il suo colore originale (perché è cambiato, sbiadito, diventato violaceo o di chissà quale altra sfumatura), allora non è un buon segno. Rivolgetevi, dunque, ad un medico.
- Mai sottovalutare i vari fastidi. Prurito, irritazione, dolore, non possono essere ignorati quando vi riportano al neo.
- Le dimensioni, infine, devono essere sempre tenute sotto controllo. È vero che i nei possono essere grandi anche un centimetro ma se a questa grandezza ci sono arrivati col tempo allora vuol dire che si stanno lentamente ingrandendo. In questo caso, un neo che è aumentato di volume nel tempo deve essere sempre tenuto sotto controllo.
In linea di massima, tuttavia, è sempre consigliabile prevenire il problema piuttosto che curarlo. Se avete familiari che hanno o hanno avuto in passato problemi di pelle non sottovalutate il problema e sottoponetevi a dei screening periodici. Una mappatura dei nei, per esempio, potrebbe aiutarvi molto a tenere sotto controllo la situazione e ad intervenire in tempo, qualora fosse necessario, contrastando ogni complicazione sul nascere.
Come si svolge un intervento per togliere un neo?
Le tecniche di intervento per togliere un neo sono essenzialmente tre, e sono:
- la recisione, ovvero procedimento attraverso il quale il dermatologo praticherà un piccolo taglio sul neo rimuovendolo alla radice. In questo modo per lui sarà più facile scavare all’interno della pelle, liberandosi di tutte quelle cellule che potrebbero creare altri problemi in futuro e risultare pericolose.
- lo “shaving”, consiste in una tecnica che prevede l’uso di un bisturi ma diverso rispetto a quello usato durante la recisione. Il neo in questo caso verrà rasato solo in superficie e, quindi, non sarà eliminato completamente. Un neo rimosso in questo modo può ricomparire in superficie e, per questo motivo, solitamente si consiglia questo tipo di interventi per i nei benigni e che comunque non danno (nè daranno) al paziente alcun tipo di problema.
- il laser, tramite il quale i nei possono essere tolti facilmente e in pochi minuti grazie ad un’apposita bruciatura sulla pelle. Con il laser, però, un neo non potrà poi essere analizzato in laboratorio. Per questo motivo questa tecnica è generalmente sconsigliata, dal momento che non consente l'esame istologico: si sottolinea che non sarà possibile individuare natura e gravità del problema senza un’attenta analisi.
Sia nel primo che nel secondo caso il dermatologo, finito l’intervento, darà al paziente dei punti di sutura riassorbibili. Questo vuol dire che la cicatrice post operatoria col tempo scomparirà completamente diventando invisibile.
A quale intervento sottoporsi e quando è consigliabile optare per un’operazione piuttosto che per un’altra è una decisione che deve essere presa di comune accordo con il medico e che, come abbiamo visto, dipenderà dalla natura stessa del problema.
In tutti e tre i casi, comunque, il dermatologo agisce con anestesia locale e porta a termine l’intervento nel giro di pochi minuti. Generalmente dai 20 ai 50 minuti sono necessari per l’incisione e lo “shaving”, mentre molto meno tempo ci vorrà invece con il laser.
Anche se sono operazioni non invasive, inoltre, è bene ricordare che si tratta sempre della vostra pelle. Tutelate al meglio infatti la zona colpita ma, soprattutto, seguite alla lettera i consigli del dermatologo prima, durante e dopo l’intervento. Cure attente e impegno accorceranno i tempi di recupero e, quindi, garantiranno la ripresa e la buona riuscita dell'intervento.
Togliere un neo: a cosa fare attenzione
La zona della pelle sulla quale siete intervenuti con la rimozione del neo rimarrà, almeno per un determinato periodo, un punto molto delicato del vostro corpo, da trattare con cura e con le giuste precauzioni.
Non esponete inutilmente ad uno stress eccessivo la vostra pelle e, soprattutto nelle ore diurne, proteggetela dal sole e dai raggi UV. Non stare attenti a queste cose potrebbe esporvi ad un rischio non indifferente. Senza parlare del fatto che, trattandosi di pelle, i danni potrebbero essere irreparabili.
Togliere un neo: quanto costa?
I costi relativi alla rimozione di un neo, in genere, variano dai 200,00 € ai 700,00 €. Molto dipende dal medico al quale avete scelto di affidarvi e dalla struttura dove eseguirete l’intervento. Le varie sedute pre e post operatorie solitamente sono incluse nel prezzo.
Analisi di routine e controlli periodici successivi, tuttavia, potrebbe richiedere un importo ulteriore che, quindi, si andrà poi ad aggiungere alla spesa totale. In ogni caso, comunque, mai rinunciare a qualità e sicurezza che dal dermatologo devono essere garantiti e da voi pretesi.
Togliere un neo: come scegliere il chirurgo
Per essere più sicuri e per agire in totale tranquillità la cosa migliore da fare è richiedere, prima dell’intervento, più consulti medici e più preventivi di costo possibili. In questo modo potrete valutare meglio i servizi offerti e, cosa più importante, avere preventivamente un quadro chiaro dell’assistenza garantita e dei costi necessari per affrontare questa piccola operazione.
Un dermatologo serio ed affidabile, infatti, sarà colui che vi seguirà in ogni fase dell’intervento. Monitorando la situazione, quindi, un medico serio ed affidabile sarà in grado di scongiurare ogni tipo di rischio prima, durante e dopo l’operazione.
Inutile dire che, nel caso voi decidiate di farvi assistere all’estero, nessun genere di sicurezze invece potranno essere garantite a tal proposito. Lasciate perdere dunque il turismo medico e, soprattutto, diffidate fortemente da chi vi consiglia questo genere di approccio. I danni, infatti, in questi casi potrebbero essere enormi e, trattandosi di salute, addirittura letali.