Settoplastica: in cosa consiste?
La settoplastica è un intervento chirurgico che ha il fine di riallineare il setto nasale e provvedere alla correzione di eventuali deviazioni. Per deviazione, si intende una deformità della lamina osteo-cartilaginea che si interpone verticalmente tra le due cavità nasali. Essa compromette il normale flusso d'aria attraverso una o entrambe le narici, a volte anche gravemente.
In realtà, la deviazione del setto nasale è molto frequente e la struttura di cartilagine che separa le due cavità nasali raramente è totalmente diritta, però solo in alcuni casi queste deviazioni portano ad una ostruzione che compromettono la respirazione nasale ed è proprio in queste circostanze che si interviene per eliminare i difetti funzionali che non permettono di respirare bene.
La settoplastica viene effettuata solitamente in anestesia generale e prevede un ricovero in ospedale di una o due notti. Essa si distingue dalla rinoplastica soprattutto per quanto riguarda le finalità ed i costi: mentre la rinoplastica è un' operazione di chirurgia estetica, finalizzata a soddisfare coloro che non apprezzano la forma o l' aspetto del loro naso, la settoplastica è invece un'operazione di chirurgia generale che ha uno scopo puramente terapeutico. Quindi, spesso le persone si sottopongono a questa operazione per esigenza, non per volontà. A volte, queste due operazioni vengono confuse perché molti approfittano della settoplastica per operarsi anche di rinoplastica e rimediare a qualche difetto estetico.
Costi indicativi per una settoplastica funzionale
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Da |
A |
Intervento di settoplastica funzionale in regime privatistico |
2.550,00 € |
7.000,00 € |
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Settoplastica: quando farla?
Ma quando si rende necessario ricorrere alla settoplastica? Si può sicuramente affermare che ogni caso è diverso dall'altro, quindi l'esigenza di un'operazione può variare da persona a persona. In genere, molte persone hanno il setto nasale deviato anche dalla nascita, ma non ne sono nemmeno a conoscenza poiché non vi sono manifestazioni evidenti e il flusso d' aria attraverso le cavità del naso continua ad essere normale.
Per altri individui invece la situazione può essere più complicata: esse non riescono a respirare attraverso una o entrambe le narici a causa di un'ostruzione o di una congestione nasale patologica, non dormono bene a causa di problemi respiratori, hanno la bocca secca (xerostomia) poiché respirano con essa, insomma la loro qualità di vita è influenzata negativamente da questo problema.
Perciò, questi individui hanno assolutamente bisogno di un intervento di settoplastica, allo scopo di ristabilire una respirazione normale. Per quanto riguarda l' età, bisogna ricordare che le anomalie possono essere collegate alla vecchiaia, essere legate a traumi, essere congenite oppure connesse al consumo di droghe.
Quindi, anche in questo caso, bisogna analizzare singolarmente ogni situazione. Comunque, è sempre opportuno attendere i 17-18 anni, l'età in cui le strutture ossee e cartilaginee del naso raggiungono in media il loro completo sviluppo, in modo da evitare complicazioni.
Settoplastica: come avviene?
Esistono varie tecniche attraverso le quali può essere condotta l'operazione.
La settoplastica prevede il raddrizzamento del setto nasale e il riposizionamento di questo al centro delle cavità nasali. Il termine settoplastica viene normalmente accostato al termine "funzionale" in quanto lo scopo è ristabilire la normale "funzione respiratoria", a prescindere da scopi estetici.
Sotto guida endoscopica, per non lasciare segni visibili all'esterno,viene fatta un'incisione per via endosonale, viene scollata la mucosa che ricopre il setto nasale e quindi esportate parti ossee e cartilaginee deviate.
In circostanze più complicate, può essere necessario esportare l'intero setto nasale che verrà frammentato e poi riposizionato al centro delle cavità nasali tramite un'incisione esterna. La mucosa viene poi riposizionata per ricoprire l'intero setto nasale e verranno dati dei punti per rimanginare la piccola ferita.
Infine, per assicurare che l' osso si ricostituisca in maniera corretta e per evitare la formazione di ematomi, vengono applicate due lamine di silicone per circa 15 giorni. L' intervento dura solitamente da una a due ore.
Il periodo post-operatorio è molto delicato e va seguito con scrupolosità. Potrebbero essere applicati tamponi in spugna o in garza nelle narici per riempire le fosse nasali e spingere la mucosa verso il centro. Nei due giorni successivi all'operazione sono previste medicazioni al fine di evitare di compromettere il processo di cicatrizzazione.
Inoltre, dopo la dimissione e fino a quando il medico lo riterrà opportuno, il paziente dovrà:
- evitare eccessivi sforzi fisici che potrebbero causare un'innalzamento della pressione sanguigna e quindi il rischio di un aumento di emorragia;
-non soffiarsi il naso;
-evitare di esporsi al sole o fare bagni o docce calde;
-non fumare;
-evitare l'assunzione di farmaci anticoagulanti.
Per ciò che concerne l'uso dei tamponi, bisogna ammettere che il loro utilizzo è diminuito molto negli ultimi anni. I tamponi, una volta inseriti, si ingrossano con sangue e secrezioni nasali, rendendo la rimozione molto difficile. Inoltre, provocano spesso un certo fastidio al paziente. Oggi, si preferisce utilizzare una tecnica innovativa che prevede la sutura a materassaio del setto nasale con punti riassorbibili e l'utilizzo di colle biologiche.
Per quanto riguarda la settoturbinoplastica, essa prevede anche la riduzione dei turbinati ipertrofici, mediante l'utilizzo del laser a contatto che agisce sulle molecole d'acqua dei tessuti, vaporizzandole e determinando una diminuzione del volume dei turbinati. Nei casi più semplici, il laser si propone come alternativa alla chirurgia tradizionale e quindi può essere utilizzato anche per il raddrizzamento del setto nasale deviato.
Questo metodo ha numerosi vantaggi:
- la tecnica è più precisa;
- il paziente può tornare a casa dopo 3-4 ore dall'intervento;
- si nota un minor sanguinamento e una migliore cicatrizzazione;
- non ci sono particolari precauzioni per i giorni successivi all'intervento;
- il paziente non prova dolore.
La rinosettoplastica invece viene effettuata in pazienti con setto nasale deviato che, essendo scontenti della forma nel proprio naso, ne approfittano per unire le due operazioni. La rinoplastica può avvenire sia tramite incisione esterna che interna e sarà il medico a scegliere a seconda della situazione del paziente. Solitamente, al termine dell' operazione si mette un gessetto sul naso che verrà rimosso dopo circa 5 giorni. La durata è la stessa di una settoplastica normale e a seconda dell'anestesia (parziale o totale) varia il tempo di ricovero.
La guarigione completa, ovvero la ripresa delle normali funzioni respiratorie e l' assenza di sintomi, si ha dopo qualche mese fino ad un anno. Essa può essere accelerata grazie ad alcune pratiche, come l'uso di acido ialuronico, una molecola con azione cicatrizzante.
Rischi e complicanze di una settoplastica
Tuttavia, sono possibili alcuni rischi. In primo luogo, l'intervento potrebbe non riuscire, nel senso che potrebbero permanere tutti i sintomi che si lamentavano prima dell' intervento.
In secondo luogo, potrebbe verificarsi una diminuzione dell'odorato. Inoltre, è possibile andare incontro a una perforazione settale che si presenta come un foro rotondeggiante che può causare problemi respiratori, emorragia e molto altro. Si possono anche formare ematomi al setto nasale che si possono risolvere solo con un drenaggio e avere un intorpidimento temporaneo all'arcata gengivale e dentale superiore.
Infine, il naso potrebbe assumere una forma diversa da quella originaria, magari distante dai gusti del paziente.
Settoplastica: quali i prezzi?
La settoplastica, in quanto volta a ristabilire una funzione fisiologica dell' organismo, dovrebbe rientrare fra gli interventi mutuabili senza costi per il paziente.
Tuttavia, per chi non volesse attendere i lunghi tempi di attesa caratterizzanti il Servizio Sanitario Nazionale o preferisse scegliere un chirurgo specifico presso una struttura privata, il prezzo di una settoplastica varia dai 2.550,00 € ai 7.000,00 €, in base alla difficoltà dell' intervento.
Settoplastica: come scegliere il medico
La scelta del medico deve essere accurata: si necessita di un esperto che sappia analizzare complessivamente la situazione del paziente per poi scegliere il cammino migliore. Infatti, prima dell'intervento il paziente dovrà sottoporsi ad un insieme di esami e controlli specifici per il naso. Questi esami sono importanti proprio perché ogni individuo presenta un'anatomia del naso particolare. Inoltre, è opportuno richiedere più consulti medici facendosi fornire un preventivo ai costi dell' intervento.
Per quanto riguarda il turismo medico, è vero che ci sono possibilità di risparmiare denaro se si decide di farsi operare in un altro paese, ma bisogna tener conto del fatto che andando all'estero il paziente non ha la possibilità di verificare con i suoi occhi se la struttura ospedaliera è all'avanguardia e se le norme igieniche sono rispettate. Inoltre, come è possibile instaurare un rapporto di fiducia tra medico e paziente se non lo si è mai visto prima e non si parla nemmeno la stessa lingua?