Sauna criogenica: cosa è?

La sauna criogenica è un’applicazione pratica della crioterapia, ovvero della ‘terapia del freddo’ e consiste nell’esporre il corpo a bassissime temperature, controllate e per un tempo limitato, mediante l’impiego dell’azoto liquido.

Questo ‘shock’ termico ha effetti positivi specifici sull’organismo e produce una diffusa sensazione di rinvigorimento. Tale tecnica, indolore e innovativa, è impiegata come terapia medica alternativa in casi di problemi articolari, ossei e cutanei, come sostegno a cicli fisioterapici e come trattamento di medicina estetica.

N.B.: I prezzi indicati per una sauna criogenica sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi.

Sauna criogenica: quando è indicata?

L’uso dell’azoto liquido, gas in grado di raggiungere temperature inferiori ai 190° C sotto lo zero, permette di agire sia a livello vascolare, di circolazione del sangue, che a livello nervoso.

Il nostro corpo infatti reagisce al freddo attraverso una serie di riflessi incondizionati, come la vasocostrizione, seguita da vasodilatazione, mentre a livello nervoso si assiste al rallentamento della trasmissione degli impulsi.

Non solo, la criosauna, infatti, rilassa la muscolatura e rallenta alcune reazioni chimiche e favorisce quelle positive legate al metabolismo.

Riassumendo, ecco i principali benefici che sono stati rilevati:

• miglioramento del tono della pelle;
• miglioramento inestetismi della pelle;
• miglioramento del tono muscolare;
• miglioramento della qualità del sonno;
• accelerazione dello smaltimento di tossine e riduzione accumuli adiposi;
• riduzione ritenzione idrica;
• accelerazione del metabolismo.

Per tali motivi, la sauna criogenica è indicata in diversi ambiti medici e paramedici: dalla cura di determinati problemi di salute - come reumatismi, artrosi, dermatiti, colesterolo, infiammazioni, malattie autoimmuni etc. - alla fisioterapia riabilitativa, fino alla medicina estetica.

Come funziona la sauna criogenica?

In cosa consiste una seduta di criosauna? Il paziente viene accolto in un’apposita struttura cilindrica di acciaio, chiamata criocamera, dove - a seconda delle esigenze - può restare in piedi, oppure accomodarsi su una seduta.

Testa e talvolta anche busto, invece, rimangono all’esterno. A questo punto ha inizio il trattamento vero e proprio, che consiste nell’emissione di azoto liquido vaporizzato: la nube di gas, a temperatura media oscillante tra i -120° C e i -140° C, avvolge le zone del corpo del paziente in pochi secondi.

Nella ‘cabina frigo’ della sauna a freddo, la permanenza varia da minimo 2 a massimo 3 minuti. Dopodiché si passa ad una breve sessione di riattivazione della circolazione attraverso 15 minuti di cyclette, oppure esercizi di ginnastica dolce.

Rischi e complicanze della sauna criogenica

Non sono state riscontrate particolari controindicazioni nell’uso della sauna criogenica, che comunque richiede un’applicazione controllata e una verifica delle condizioni generali dello stato di salute. In particolare questo trattamento non è indicato per persone di età inferiore ai 16 anni o superiore ai 65 anni; per donne in gravidanza o in allattamento; per persone con problemi cardiocircolatori o alla tiroide.

Per chi invece si trova in normali condizioni di salute, la criosauna non presenta alcun rischio ed è, in linea di principio, possibile effettuare il ciclo di sedute consigliate. La visita di controllo preliminare, che può prevedere anche eventuali misurazioni spirometriche e test cardiologici, scongiurerà ogni complicazione e permetterà di godere a pieno di tutti i benefici di questo trattamento.

Per quanto riguarda il post seduta, sono state riscontrate, in particolari casi, alcune conseguenze temporanee come:

• piccole bolle cutanee siero-ematiche, che è possibile prevenire con l’applicazione di una pomata antibiotica prescritta dal medico;
• micro vesciche/edemi, che spariscono nell’arco delle 24 ore;
• discromie cutanee, macchie, se la zona trattata viene esposta troppo presto ai raggi solari UV.

Sauna criogenica: quale il prezzo?

Il numero di sedute, la tipologia di macchinario e la finalità (medica/estetica) incidono notevolmente sul prezzo della sauna criogenica.

Allo stato attuale, sebbene come detto abbia applicazioni in ambito medico, questo trattamento non è riconosciuto dal Sistema Sanitario Nazionale ed è quindi a carico del paziente.

Per avere un’indicazione dei costi della sauna criogenica si può fare riferimento a questa tabella:

• Sauna criogenica medica: da 95 euro a 205 euro (a seduta).
• Sauna criogenica estetica: da 65 euro a 199 euro (a seduta).

Sauna criogenica: come risparmiare?

Sottoporsi ad un ciclo più o meno lungo di sauna criogenica, può comportare un importante esborso economico. Si tratta di un investimento necessario qualora lo specialista la consigli come cura per i problemi di salute, o anche come trattamento estetico. Sì, esatto! Proprio di un investimento, nel quale il capitale versato serve a tutelare soprattutto la salute e la sicurezza del paziente.

Scegliere uno specialista esclusivamente sulla base del prezzo più basso, può avere conseguenze negative anche pesanti. Da evitare, quindi, quelle strutture che non seguono protocolli certificati e verificabili a livello nazionale e internazionale. La pratica di andare all’estero, attratti da ‘offerte a prezzi stracciati’, può esporre a rischi importanti, fra i quali prendere una ‘fregatura’ perché il trattamento non funziona, è addirittura quello minore…

Ecco perché è fondamentale rivolgersi ad una struttura controllata dalle autorità sanitarie e che annoveri personale medico e paramedico specializzato. I professionisti che in Italia sono abilitati all’impiego di questa tecnica sono:

• medico estetico;
• medico riabilitazione;
• dermatologo;
• fisiatra / fisioterapista.

Con questo, non è detto che non si possa risparmiare anche nei casi di trattamenti così specializzati, come è la sauna criogenica. Il segreto per farlo è quello di mettere in concorrenza diverse cliniche. Come? Con la richiesta di preventivi, alla quale è d’obbligo abbinare una prima visita di consulenza, con la quale si può misurare il livello di professionalità della struttura. Rivolgersi a cliniche diverse, chiedendo loro un preventivo, che deve essere gratuito, permette di confrontare servizi e costi.

Il segreto per ottimizzare la spesa, senza rinunciare ad una prestazione all’avanguardia e dai risultati garantiti, è perciò quello di selezionare, anche leggendo recensioni e opinioni di altri pazienti, la clinica con il giusto rapporto fra prezzo, serietà, professionalità e servizi alla clientela.