Rinoplastica etnica: cos’è
Per capire cosa sia la rinoplastica etnica è necessario in primo luogo avere chiaro in mente il concetto di rinoplastica. Con questo termine si intende l’intervento chirurgico che consente di rimodellare la forma del naso, di eliminare le imperfezioni (es. la classica gobba), ridurne le dimensioni. Diventa “etnica” quando il paziente è… etnico. Ovvero quando appartiene a una etnia che tra i tratti caratteristici vanta una particolare conformazione del naso.
Lo scopo della rinoplastica etnica, quindi, non è solo eliminare le imperfezioni ma anche le caratteristiche che fanno riferimento all’etnia e con cui il paziente stesso non si trova a suo agio. Pensiamo alle radici larghe dei nasi africani, o alle dimensioni ridotte dei nasi asiatici.
Costo rinoplastica etnica: prezzi medi |
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Da |
A |
Rinoplastica etnica chiusa |
1.000,00 € |
4.000,00 € |
Rinoplastica etnica aperta |
2.000,00 € |
6.500,00 € |
Rinoplastica etnica non chirurgica (a seduta) |
300,00 € |
1.000,00 € |
Rinoplastica etnica: quando è indicata
Tutti possono sostenere un intervento di rinoplastica etnica, proprio come per la rinoplastica normale. A patto che siano veramente convinti di farlo, ovvero che realmente considerino l’inestetismo come limitante per lo svolgimento della vita quotidiana e lo sviluppo delle relazioni personali. Alla base, quindi, deve esserci sempre un disagio che, se non proprio psicologico, è comunque emotivo.
Queste considerazioni acquisiscono ulteriore valore se si parla di rinoplastica etnica. Infatti, l’impatto estetico di questo intervento è di gran lunga superiore a quello della controparte classica (non “etnica”). Può sembrare una conclusione eccessiva e affrettata, ma non lo è: un naso caucasico in un individuo africano, per esempio, genera un impatto di gran lunga superiore a un naso che, molto banalmente, ha subito la rimozione di una gobba.
Come funziona un intervento di rinoplastica etnica
In linea di massima, l’intervento di rinoplastica etnica non presenta grosse differenze con la rinoplastica normale. Al massimo, può durare di più, in quanto la rinoplastica etnica coinvolge spesso più parti del naso contemporaneamente. Si tratta, infatti, di “rifare” il naso e conferirgli un aspetto radicalmente diverso.
L’intervento, dunque, dura circa cinquanta minuti - un’ora. Per il resto, vengono utilizzate le tecniche classiche, che fanno riferimento a tre categorie principali.
- Rinoplastica chiusa. La tecnica consiste nella manipolazione della cartilagine per mezzo di incisioni praticate all’interno del naso. Il paziente viene sottoposto ad anestesia locale con sedazione abbinata (in modo da stimolare uno stato di quiete). Il decorso post-operatorio dura una ventina di giorni, ovvero il tempo necessario affinché le ferite si rimarginino. Già dopo una settimana, però, si recuperano tutte le funzionalità del naso. Questo tipo di intervento non lascia alcuna cicatrice.
- Rinoplastica aperta. In questo caso, le incisioni vengono praticate all’esterno e quindi la manipolazione della cartilagine avviene a vista. Anche qui, anestesia locale e sedazione. Il decorso post-operatorio dura circa tre settimane ma è un po’ più laborioso in quanto le ferite sono a contatto con l’esterno. Il paziente può comunque riprendere una vita abbastanza normale già dopo una settimana. L’intervento lascia delle cicatrici ma queste sono piccole e invisibili in quanto nascoste tra le gibbosità naturali del naso.
- Rinoplastica non chirurgica. E’ una procedura innovativa che non prevede alcuna incisione, bensì il rimodellamento attraverso l’iniezione di filler biocompatibili. Lo scopo è modificare la forma del naso “riempiendo” e non “rimuovendo”.
Gli interventi di rinoplastica etnica vengono realizzati facendo riferimento a tutte e tre le tecniche. Quella più diffusa, vista l’entità del rimodellamento che è sempre significativa, è la rinoplastica aperta. Un discorso a parte merita la rinoplastica non chirurgica: essa può essere utilizzata solo quando non è richiesta una riduzione delle dimensioni. Per esempio, non è adatta alle persone di etnia africana mentre è particolarmente indicata sulle persone di origine asiatica.
Rischi e complicanze di una rinoplastica etnica
La rinoplastica etnica è un intervento sicuro, che in genere non provoca alcuna complicazione. Al massimo, di registra qualche rischio legato al concetto stesso di operazione chirurgica (quindi in comune con tutti gli interventi) e non alla rinoplastica in sé.
- Infezioni. E’ un rischio che condividono tutti i pazienti sottoposti a una qualsiasi operazione chirurgica. Niente che non possa essere curato con un ciclo di antibiotici.
- Emorragia. E’ una problematica che può insorgere qualche ora dopo l’intervento. E’ un rischio reale solo se sono presenti malformazione vascolari, che comunque un buon chirurgo non fa fatica a riconoscere e a neutralizzare.
Rinoplastica etnica: quanto costa?
I prezzi sono suscettibili della tecnica utilizzata, oltre che dall’approccio della clinica all’argomento “costi”. In genere, comunque, si parla di qualche migliaio di euro.
- Rinoplastica etnica chiusa: da 1.000,00 € a 4.000,00 €.
- Rinoplastica etnica aperta: da 2.000,00 € a 6.500,00 €.
- Rinoplastica etnica non chirurgica (a seduta): da 300,00 € a 1.000,00 €.
Rinoplastica etnica: a chi rivolgersi?
La rinoplastica e men che meno la rinoplastica etnica sono interventi che il Sistema Sanitario Nazionale non copre, a meno ché le imperfezioni non causino problemi di salute (eventualità piuttosto rara). Dunque, è necessario rivolgersi a una clinica privata. Possibilmente, una buona clinica, nel quale lavorino chirurghi competenti.
Certo, riuscire a individuare quella giusta non è semplice. E’ di grande aiuto, in questo caso, Clinic365.it. Grazie al sito, potete ricevere i preventivi dai migliori chirurghi e dalle cliniche più rinomate della vostra città.
Rinoplastica etnica: come risparmiare
Come abbiamo visto, i prezzi non sono esattamente bassi. La buona notizia, però, è che sono anche molto variabili. Proprio questa eterogeneità può essere sfruttata dal cliente per risparmiare il più possibile, fermo restando che la qualità del servizio deve ricoprire un ruolo prioritario.
Come fare? Semplice: contattate più cliniche e sostenete più consulti, chiedete sempre il preventivo e confrontate le varie soluzioni. Infine, individuate quella che vi offre le maggiori garanzie in termini di rapporto qualità prezzo.
Un consiglio: non fare ricorso al turismo medico. In altri paesi, è vero, i prezzi possono essere molto più bassi ma il livello qualitativo è spesso inferiore a quello italiano. Dunque, considerando anche la posta in gioco, non ne vale assolutamente la pena.