Rinoplastica: cosa è?
La rinoplastica è un intervento chirurgico finalizzato a modificare forma e dimensioni del naso.
E’ un’operazione molto sicura, che tra le altre cose vanta una tradizione quasi millenaria. Negli ultimi decenni, ovviamente, è andato incontro a una evoluzione significativa, sicché ad oggi un naso “rifatto” è praticamente indistinguibile da un naso naturale.
Queste considerazioni riguardano tutte le varianti di rinoplastica, da quella aperta a quella chiusa, passando ovviamente per quella non chirurgica.
Costo rinoplastica Firenze: prezzi medi |
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Da |
A |
Rinoplastica chiusa Firenze |
2.250,00 € |
6.100,00 € |
Rinoplastica aperta Firenze |
3.200,00 € |
7.300,00 € |
Rinoplastica non chirurgica Firenze |
350,00 € |
1.050,00 € |
N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi.
Quando è indicato un intervento di rinoplastica?
I motivi per cui ricorrere alla rinoplastica sono essenzialmente due.
- Estetici. La maggior parte delle persone che richiedono l’intervento di rinoplastica lo fa perché non è soddisfatta del proprio naso. Non è una esigenza da banalizzare, dal momento che il naso incide in modo significativo sull’aspetto di una persona.
- Sanitari. La rinoplastica può risolvere alcuni problemi legati alla respirazione. Nello specifico, quelli causati da una forma del setto nasale o da un trauma.
La rinoplastica ha ben poche controindicazioni. Gli unici individui che non possono sottoporsi a questo intervento sono coloro che manifestano dei profili di incompatibilità con l’anestesia, eventualità peraltro non rara tra chi soffre di gravi patologie cardiache.
Come funziona un intervento di rinoplastica a Firenze?
Gli interventi di rinoplastica a Firenze seguono il medesimo protocollo in uso presso le altre città. Tuttavia, per comprendere come realmente funziona l’intervento, è necessario distinguere tra le varie tipologie di rinoplastica.
- Rinoplastica chiusa. Il chirurgo opera essenzialmente dall’interno. Nello specifico, effettua delle incisioni dentro il naso e a partire da esse rimodella la cartilagine. L’intervento dura circa mezz’ora ed è solo moderatamente invasivo. Costa di meno rispetto alla variante “aperta”, ma rischia di essere meno preciso. Viene effettuato in anestesia locale, occasionalmente abbinata alla sedazione. Il recupero è abbastanza rapido, sebbene siano necessarie due settimane per rimuovere i punti.
- Rinoplastica aperta. Il chirurgo agisce essenzialmente dall’esterno, manipolando la forma del naso tagliando la cartilagine e riposizionandola. E’ un intervento più invasivo rispetto alla variante precedente, ma consente una maggiore precisione. In genere, viene condotto previa anestesia locale abbinata quasi sempre alla sedazione. Il periodo di recupero, anche in virtù delle ferite più profonde ed estese, è più lungo ma privo di particolari disagi.
- Rinoplastica non chirurgica. E’ una variante recente della rinoplastica. Essa non prevede alcuna incisione. Il naso non viene rimodellato attraverso una manipolazione fisica, bensì per mezzo dell’iniezione di lipofilling. Il chirurgo quindi agisce per “addizione”: non è possibile, attraverso la rinoplastica non chirurgica, diminuire le dimensioni del naso ma solo colmare eventuali spazi, compensare asimmetrie etc. E’ una tecnica assolutamente non invasiva, tant’é che spesso viene condotto previa anestesia topica. Il recupero è pressoché immediato.
Rischi e complicanze di una rinoplastica
Come già anticipato a inizio articolo, la rinoplastica, benché mediamente invasiva, è un intervento sicuro. Ovvero, espone a rischi molto bassi.
Quello più importante, poi, non riguarda la rinoplastica in sé bensì la pratica chirurgica in generale: l’infezione. Niente che non possa essere curato con un banale ciclo di antibiotici.
Una complicanza abbastanza problematica ma assai rara, è l’emorragia. Essa è più improbabile se l’intervento è realizzato secondo la tecnica “chiusa” e comunque quasi pari a zero se il chirurgo è esperto.
Rinoplastica a Firenze: quanto costa?
E’ difficile indicare un prezzo per la rinoplastica a Firenze che vada bene per tutte le situazioni. Anche i costi variano in base alla clinica e, soprattutto, alla tipologia di intervento. Tuttavia, è raro pagare più di 7.300,00 €.
- Rinoplastica chiusa: da 2.250,00 € a 6.100,00 €
- Rinoplastica aperta: da 3.200,00 € a 7.300,00 €
- Rinoplastica non chirurgica: da 350,00 € a 1.050,00 €
Rinoplastica Firenze: a chi rivolgersi?
Essenziale è fare riferimento a una buona clinica. In primo luogo, perché in questo modo ci si assicura un risultato finale coerente con le proprie esigenze ed esteticamente gradevole. Secondariamente, perchè affidarsi a mano esperte vuol dire ridurre quasi a zero i rischi e le probabilità che insorgano effetti collaterali.
Ovviamente, è bene considerare anche la questione dei costi, che come abbiamo visto è molto complessa. Da questo punto di vista, un aiuto è fornito dai portali di confronto dei preventivi. Il migliore su piazza è Clinic365.it.
Grazie a Clinic365.it potrete ricevere i preventivi delle migliori cliniche che realizzano la rinoplastica a Firenze, come ad esempio:
Clinica estetica Europa
Viale Europa
50126 FIRENZE (FI)
Dott. Andrea Mori
Via Cosimo Il Vecchio
FIRENZE (FI)
Centro Day Surgery Maurizio Bufalini
Via Gino Capponi, 26
FIRENZE (FI)
Medico Chirurgo Dott. Maurizio Gerardo Cristiano
Via Pier Capponi
50124 FIRENZE (FI)
Rinoplastica a Firenze: come risparmiare?
Se puntate al risparmio, pur in un contesto di competenza ed efficienza (irrinunciabile), avete a disposizione una doppia arma: il preventivo e il consulto. Contattate più cliniche, sostenete sempre il consulto e chiedete sempre il preventivo, confrontate poi esperienze e prezzi. Infine, individuate la clinica che pare offrirvi di più in termini di rapporto qualità (stimata) e prezzo.
Un consiglio: resistete alla tentazione del turismo medico. La chirurgia estetica potrebbe costare di meno in alcuni Paesi dell’area balcanica o dell’est europeo. Tuttavia, non è detto che vengano rispettati gli standard qualitativi tipici delle cliniche italiane. Il gioco, insomma, non vale la candela.