Ricostruzione cutanea: cosa è?
Con l'espressione ricostruzione cutanea si intende in realtà la chirurgia dermatologica ricostruttiva. Si tratta di un complesso di tecniche finalizzato a ricostruire la cute a seguito di eventi più o meno traumatici, o anche solo a seguito di interventi chirurgici invasivi.
La ricostruzione cutanea, o chirurgia dermatologica ricostruttiva che dir si voglia, ha certamente una finalità estetica, specie quando interessa zone del corpo particolarmente visibili, come viso e arti, ma ha anche un significato funzionale. Infatti, consente di riparare la cute e le conferisce un'elasticità il più possibile naturale.
Costo ricostruzione cutanea: prezzi medi |
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Da |
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Ricostruzione cutanea post-trauma lacero-contusivo |
900,00 € |
3.400,00 € |
Ricostruzione cutanea post-asportazione oncologica |
1.220,00 € |
5.300,00 € |
Ricostruzione cutanea post-ustione |
1.540,00 € |
6.200,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per una ricostruzione cutanea sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi agli specialisti in chirurgia plastica che puoi trovare su Clinic365.
Ricostruzione cutanea: quando è indicata?
La ricostruzione cutanea è indicata in tutti quei casi in cui la cute appare danneggiata. Può accadere in occasione di:
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Eventi traumatici, come incidenti con conseguenti ferite estese e profonde.
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Ustioni, che possono causare pesanti danni alla cute anche a un livello profondo, nonché ai tessuti sottostanti.
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Operazioni chirurgiche, come per esempio l’asportazione di tumori estesi. Il riferimento è in particolare ai tumori della pelle, come i melanomi.
La ricostruzione cutanea è senz’altro realizzata a fini estetici, in modo da permettere al paziente di recuperare un’immagine di sé coerente con le proprie aspettative e soprattutto con i momenti precedenti all’evento traumatico.
Ricostruzione cutanea: come avviene?
La chirurgia dermatologia ricostruttiva consta di numerose tecniche, che vengono di volta in volta chiamate in causa sulla scorta della gravità della lesione e della zona interessata. La suturazione finalizzata alla limitazione delle cicatrici è un’attività ricorrente, così come gli innesti di pelle da zone non esposte alla vista.
In buona parte dei casi, si opera in anestesia locale, accompagnata dalla sedazione nel caso in cui la zona interessata fosse particolarmente sensibile, come il viso e il busto. La durata delle operazioni può essere molto variabile, e può essere compresa in intervalli di 2-6 ore.
Il decorso post-operatorio coincide con la rimarginazione delle ferite, che segue destini tutt’altro che scontati, soprattutto se la zona è parecchio estesa.
Rischi e complicanze di una ricostruzione cutanea
Il rischio più importante è che le operazioni non vadano a buon fine, ovvero che il risultato non sia esteticamente apprezzabile. Ciò si verifica soprattutto in caso di lesioni molto gravi. Da qui, la necessità di “ritornare” sotto i ferri.
Per quanto concerne le complicanze post-operatorie, si segnalano ematomi, sanguinamenti e infezioni, insomma gli effetti collaterali tipici degli interventi a medio-alta invasività. In questo caso si procede con medicazioni frequenti, drenaggi e terapie farmacologiche a base di antibiotici.
Ricostruzione cutanea: quanto costa?
È difficile fornire una cifra che valga per tutti gli interventi di ricostruzione cutanea. D’altronde, i casi possono essere molto diversi l’uno con l’altro, soprattutto a causa della gravità delle lesioni che stanno alla base del danno cutaneo.
C’è poi da considerare un fatto, ovvero l’approccio ai prezzi delle singole cliniche private. Fermo restando che, spesso e volentieri, gli interventi sono gestiti direttamente dal Sistema Sanitario Nazionale.
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Ricostruzione cutanea post-trauma lacero-contusivo: 900,00 € a 3.400,00 €.
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Ricostruzione cutanea post-asportazione oncologica: da 1.220,00 € a 5.300,00 €.
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Ricostruzione cutanea post-ustione: 1.540,00 € a 6.200,00 €.
Ricostruzione cutanea: come risparmiare?
Quando si tratta di recuperare la propria immagine di sé a seguito di un intervento traumatico non si dovrebbe andare troppo per il sottile dal punto di vista economico. Tuttavia, voler risparmiare è legittimo, a maggior ragione se i prezzi sono oggettivamente variabili, come in questo caso. Come fare? L’idea è di abbinare risparmio e verifica delle competenze. A tal proposito può essere utile combinare gli strumenti del preventivo e del consulto.
Contattate più cliniche, chiedete sempre il preventivo e sostenete il consulto. Infine, confrontate prezzi ed esperienza per individuare la clinica più adatta.
Per facilitarvi il compito, rivolgetevi ai portali di confronto preventivo, anche perché rappresentano un buon punto di contatto tra domanda e offerta.
Una raccomandazione: evitate il turismo medico. Alcune cliniche estere, magari dell’Est Europa, possono anche proporre prezzi bassi, ma non sono in grado di esprimere la medesima qualità delle cliniche italiane. E poi i costi del viaggio, del vitto e dell’alloggio possono essere importanti. Insomma, il gioco non vale la candela.