Radiofrequenza braccia: cosa è?
La radiofrequenza alle braccia è un trattamento estetico che ha come scopo il miglioramento dell’aspetto delle braccia. E’ un trattamento che solo di recente è andato incontro a una diffusione più o meno capillare, sospinta da una maggiore consapevolezza circa la sua efficacia e le sue garanzie di sicurezza. E la radiofrequenza efficace e sicura lo è per davvero, come dimostrato dall’esperienza di chi, magari partendo da una posizione di scetticismo, si dichiara soddisfatto dell’intervento.
In che cosa consiste nello specifico? In poche parole, si tratta dell’emissione di corrente elettromagnetica per mezzo di specifici dispositivi medicali. Tale corrente entra in profondità nel derma, stimolando la produzione del collagene. Questa sostanza, a sua volta, agisce sui tessuti, rendendoli più tonici e conferendo loro un aspetto decisamente più sano, giovanile.
La radiofrequenza, e men che meno la radiofrequenza alle braccia, non è affatto invasiva, né dolorosa, sebbene l’uso della corrente potrebbe lasciar presupporre il contrario.
Costo radiofrequenza braccia: prezzi medi |
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Da |
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Radiofrequenza braccia bipolare - prezzo per seduta |
118,00 € |
278,00 € |
Radiofrequenza braccia monopolare - prezzo per seduta |
148,00 € |
308,00 € |
Radiofrequenza braccia bipolare - prezzo per 4 sedute |
472,00 € |
1.112,00 € |
Radiofrequenza braccia bipolare - prezzo per 8 sedute |
944,00 € |
2.224,00 € |
Radiofrequenza braccia monopolare - prezzo per 4 sedute |
592,00 € |
1.232,00 € |
Radiofrequenza braccia monopolare - prezzo per 8 sedute |
1.184,00 € |
2.464,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per una radiofrequenza alle braccia sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi agli specialisti in trattamenti estetici a base di radiofrequenza.
Radiofrequenza per le braccia: quando è indicata?
La radiofrequenza è un trattamento estetico, dunque è realizzato per motivi che non hanno nulla a che vedere con la salute. In buona sostanza, vi si ricorre per mettere fine agli inestetismi della pelle, come cicatrici, rilassamenti etc. Anzi, la radiofrequenza è particolarmente indicata quando la cute delle braccia risulta cadente, grinzosa. Questo, tra le altre cose, è un tipico effetto dell’età che avanza, e colpisce soprattutto le donne.
La motivazione di fondo che spinge a sottoporsi alla radiofrequenza braccia è eliminare i segni del tempo, o almeno ridurli. Un intento più nobile di quanto si pensi. Chi è a disagio con il proprio corpo merita rispetto, e supporto nel tentativo di allineare la realtà delle cose con l’immagine che ha di sé, o che desidera.
Come funziona una radiofrequenza alle braccia?
Il funzionamento della radiofrequenza, a prescindere dal fatto che coinvolga le braccia o altre parti del corpo, è complesso, almeno dal punto di vista biochimico. Ad ogni modo, la radiofrequenza consta nell’emissione di corrente. Essa, quando raggiunge il derma profondo denatura le proteine del collagene. Il corpo, a questo punto, reagisce mobilitando i fibroblasti, particelle che rispondono a una tale sollecitazione producendo una quantità di collagene di gran lunga superiore alla precedente.
Il collagene, successivamente, “rimane in sede” e opera in automatico un miglioramento dell’aspetto della cute. D’altronde, tale sostanza è deputata alla riparazione dei tessuti e alla formazione degli stessi.
Esistono principalmente due tipologie di radiofrequenza. La più utilizzata è la radiofrequenza bipolare, ovvero realizzata per mezzo di due elettrodi. In questo caso la corrente raggiunge “solo” il derma profondo.
L’altra tipologia prende il nome di radiofrequenza monopolare, e viene realizzata per mezzo di un solo elettrodo. Nella fattispecie, la corrente è più penetrante, e raggiunge anche le cellule adipose. Non a caso, si tratta di una tecnica utile a ridurre la cellulite, problema che riguarda non solo gli arti inferiori ma anche, certo in misura minore, gli arti superiori.
Rischi e controindicazioni di una radiofrequenza alle braccia
La radiofrequenza alle braccia è un trattamento sicuro. D’altronde, non stiamo parlando di un’operazione chirurgica, categoria a cui appartengono molti altri trattamenti estetici. Certo, è possibile andare incontro a complicanze. Esse sono piuttosto rare e comunque incapaci di creare seri problemi, o di estendersi nel lungo periodo.
La complicanza più rilevante è il dolore localizzato. Stiamo comunque parlando dell’emissione di corrente elettromagnetica, che può esercitare un certo impatto. Stesso discorso per le ustioni, che di norma sono piccole, circoscritte e non dolorose, solo leggermente fastidiose.
Va detto, però, che la radiofrequenza non è consigliata a tutti. Si segnalano, infatti, alcune controindicazioni. Per esempio, dovrebbero rinunciarvi i diabetici e chi soffre di epilessia. Discorso simile per chi soffre di patologie cardiache e vascolari (aritmia, flebite, ipertensione grave etc.).
Infine, non possono sottoporsi a radiofrequenza chi ha un pacemaker o una qualche protesi metallica.
Radiofrequenza braccia: quali i prezzi?
La radiofrequenza non costa tanto. Ovviamente, i prezzi variano in base alla clinica o al medico, che può essere più o meno esigente da questo punto di vista. Dipende anche dalla durata del trattamento, che può essere a seduta singola a o cicli. Per inciso, è particolarmente consigliata proprio quest’ultima alternativa.
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Radiofrequenza alle braccia bipolare - una seduta: da 118,00 € a 278,00 €.
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Radiofrequenza alle braccia monopolare - una seduta: da 148,00 € a 308,00 €.
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Radiofrequenza alle braccia bipolare - trattamento di 4 sedute: da 472,00 € a 1.112,00 €.
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Radiofrequenza alle braccia bipolare - trattamento di 8 sedute: da 944,00 € a 2.224,00 €.
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Radiofrequenza alle braccia monopolare - trattamento di 4 sedute: da 592,00 € a 1.232,00 €.
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Radiofrequenza alle braccia monopolare - trattamento di 8 sedute: da 1.184,00 € a 2.464,00 €.
Radiofrequenza braccia: come scegliere il medico e come risparmiare
Coniugare risparmio e ricerca della qualità è possibile. L’importante è utilizzare due strumenti che, se utilizzati bene, sono molto efficaci: il consulto e il preventivo.
Il consiglio è di contattare differenti medici, di sostenere un consulto e di chiedere sempre il preventivo. Successivamente, vanno confrontate i prezzi e le esperienze tratte dai consulti. Infine, si opta per il medico capace di esprimere il miglior rapporto qualità prezzo.
E’ un metodo all’apparenza farraginoso, ma che può essere reso agevole dall’impiego massiccio di un portale di confronto preventivi. Questi portali, infatti, fungono sia da strumento per paragonare i prezzi sia da punto di contatto tra domanda e offerta.
Un consiglio: diffidate dal turismo medico. Certo, da qualche parte in Europa orientale o nei Balcani qualche clinica potrebbe proporre prezzi d’occasione. Tuttavia, è estremamente raro che siano all’altezza delle cliniche nostrane. Senza contare i costi del viaggio, del vitto e dell’alloggio. Anche perché, è bene specificarlo, spesso i trattamenti sono lunghi. In definitiva, non ne vale assolutamente la pena.