Cosa è la mastoplastica riduttiva?
Si tratta di un intervento chirurgico volto a ridurre il volume del seno, a modificarne la forma attraverso l'asportazione di adipe e di parte del tessuto ghiandolare.
L'aumento eccessivo del volume del seno può essere dovuto ad una predisposizione genetica, a fattori ormonali e in particolare ad un'elevata recettività ormonale dei tessuti delle mammelle, o ad un eccessivo aumento del peso generalizzato.
Nell'ultimo caso deve essere sottolineato che è molto difficile perdere peso alle mammelle, quindi anche la dieta, unita all'attività fisica, offre scarsi risultati. La mastoplastica riduttiva può essere utilizzata anche per alleviare problemi di asimmetria tra i due seni, in questo caso si può intervenire su una sola mammella.
Quando, invece, è necessario ridurre il volume di entrambi i seni, si parla di mastoplastica riduttiva bilaterale. Nonostante l'intervento possa sembrare invasivo, in seguito alla mastoplastica riduttiva la gravidanza è possibile e nella maggior parte dei casi non vi sono problemi per l'allattamento al seno.
Questo è possibile perché non viene eliminato tutto il tessuto ghiandolare ma solo una parte dello stesso.
Prezzi indicativi per una mastoplastica riduttiva nelle principali città italiane
|
|
|
|
|
Città |
Fascia di Prezzo |
Città |
Fascia di Prezzo |
L'Aquila |
4.500,00 € - 5.500,00 € |
Campobasso |
4.500,00 € - 5.000,00 € |
Potenza |
4.500,00 € - 5.000,00 € |
Torino |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Catanzaro |
4.500,00 € - 5.000,00 € |
Bari |
4.500,00 € - 5.000,00 € |
Napoli |
4.500,00 € - 5.500,00 € |
Cagliari |
4.500,00 € - 5.500,00 € |
Bologna |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Palermo |
4.500,00 € - 5.000,00 € |
Trieste |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Firenze |
4.500,00 € - 5.700,00 € |
Roma |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Trento |
4.500,00 € - 5.400,00 € |
Genova |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Perugia |
4.500,00 € - 5.500,00 € |
Milano |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Aosta |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Ancona |
4.500,00 € - 5.200,00 € |
Venezia |
4.500,00 € - 6.000,00 € |
Quando è necessario un intervento di mastoplastica riduttiva
L'intervento di mastoplastica riduttiva solo in pochi casi viene richiesto per un problema di tipo estetico, nella maggior parte dei casi vi è un vero e proprio disagio, fisico e/o psicologico, da affrontare e risolvere.
La mastoplastica riduttiva si attua in casi di ipertrofia mammaria, classificata in lieve (si asportano fino a 200 cc), moderata (si asportano da 200 a 500 cc) e grave (il volume da togliere è compreso tra 500 e 800 cc).
Viene inoltre consigliata in tutti i casi di di gigantomastia, cioè quando il volume del seno da rimuovere supera gli 800 cc. Vi è indicazione per una riduzione del volume del seno anche nel caso di ptosi mammaria, cioè seno cadente, in questo caso alla mastoplastica riduttiva si associa la mastopessi.
Queste non sono le uniche indicazioni, infatti, si consiglia di procedere all'intervento se il peso eccessivo del seno porta dei problemi posturali con tutte le conseguenze del caso, come dolore alla schiena e problemi respiratori. Un altro caso in cui può essere indicato sottoporsi all'intervento è quello in cui ci sia una lacerazione nel solco sotto-mammario, oppure quando le bretelle del reggiseno creano vere e proprie ferite sulle spalle a causa del peso da supportare.
Infine, anche l'imbarazzo provato a causa di un seno eccessivamente abbondante può portare a scegliere questo intervento al fine di migliorare la qualità della vita. Queste sono le principali cause che portano le donne a chiedere un consulto per un intervento, ma non mancano casi di mastoplastica riduttiva maschile. L'aumento del volume del seno negli uomini può essere dovuto a problemi ormonali o ad un aumento di peso e quindi alla formazione di adipe nella zona.
Ovviamente questo inestetismo nell'uomo provoca notevole imbarazzo. Se l'accumulo è solo di adipe si può procedere anche ad una semplice liposuzione, ma se vi è un accrescimento del tessuto ghiandolare dovuto a problemi ormonali, sarà necessario un intervento di mastoplastica riduttiva anche nell'uomo.
Come si svolge un intervento di mastoplastica riduttiva
Prima di procedere all'intervento vi è un'essenziale fase pre-operatoria durante la quale il chirurgo esegue un esame visivo del seno con misurazione delle dimensioni e analisi del capezzolo, areola e relative posizioni. Inoltre si analizzano i tessuti in modo da capire anche quali potrebbero essere gli esiti cicatriziali.
La paziente dovrà fornire informazioni sulle abitudini di vita, ad esempio se beve, fuma, assume farmaci. Un'attenta analisi pre-operatoria aiuterà il medico a capire quale tecnica potrà offrire migliori risultati. A volte l'associazione di una mastopessi potrà permettere di riposizionare l'area del capezzolo e, quindi, assicurare un effetto esteticamente piacevole quando i tessuti mammari sono troppo rilassati.
Sarà necessario procedere anche alla misurazione dei parametri vitali, come la pressione sanguigna e la funzionalità cardiaca, in modo da evitare rischi e complicanze successive.
L'intervento, grazie alle nuove tecniche mininvasive, viene eseguito con anestesia locale e sedazione e, quindi, solitamente non vi è la degenza in ospedale, ma si potrà lasciare la clinica la sera stessa dell'intervento.
Solo in caso di gigantomastia potrebbe essere consigliato eseguire un'anestesia totale con ricovero e degenza. In base all'importanza dell'intervento, le incisioni saranno effettuate solo intorno all'areola, quando il tessuto da asportare è poco. In alternativa sarà effettuata un'incisione ad ancora e quindi intorno al capezzolo per poi scendere verticalmente fino al solco sotto-mammario e, infine, l'incisione del solco.
Dopo le incisioni si procede all'asportazione dei tessuti e della pelle in eccesso e alla sutura. Alle incisioni corrispondono le cicatrici. È bene sottolineare che in base alle caratteristiche della pelle e alla cura con cui le cicatrici saranno trattate, le stesse saranno più o meno visibili, ma comunque risultano nascoste e non visibili indossando un comune costume.
Nel caso in cui i tessuti siano molto rilassati e svuotati può essere consigliato applicare durante la mastoplastica riduttiva una protesi. La durata dell'intervento di riduzione del seno può variare da 90 minuti a 3 ore. Nella fase post operatoria è possibile si presenti del dolore anche se l'uso dei farmaci prescritti dal medico aiuterà ad alleviarli.
Il decorso post-operatorio richiede un paio di giorni di riposo, dopo questi sarà possibile riprendere le attività quotidiane evitando però sforzi e di sollevare le braccia. In questa fase è bene evitare saune ed esposizione al sole. Dopo tre settimane sarà possibile anche ricominciare l'attività sportiva, ma in ogni caso è bene seguire le indicazioni del medico calibrate sul proprio percorso di convalescenza.
Rischi e complicanze di una mastoplastica riduttiva
Generalmente l'intervento di mastoplastica riduttiva, se eseguito da un chirurgo esperto e in seguito ad accurati controlli, non comporta rischi o complicanze.
Raramente dopo l'intervento possono presentarsi dei leggeri sanguinamenti che non destano particolari preoccupazioni, limitato è anche il rischio di infezioni.
Le fumatrici possono avere un ritardo nella guarigione e una cicatrizzazione di qualità inferiore rispetto al normale.
Mastoplastica riduttiva: i costi
La mastoplastica riduttiva, a differenza degli interventi per l'aumento del volume del seno, in molti casi può essere eseguita in regime di convenzione con l'Asl, ciò perché un eccessivo volume del seno porta notevoli problemi alla salute.
La mastoplastica riduttiva è, in genere, mutuabile quando vi è una severa gigantomastia. È necessario però sottolineare che non si può fare una casistica dettagliata perché il regime è diverso da regione a regione in relazione agli accordi con il Servizio Sanitario Nazionale. Quindi per conoscere se la mastoplastica riduttiva è convenzionata, è necessario recarsi presso un'Asl e chiedere un consulto.
Nel caso in cui non possa essere eseguito l'intervento a carico del Servizio Sanitario, sarà possibile comunque sottoporsi all'intervento sostenendone i relativi costi. Solitamente la mastoplastica riduttiva ha un prezzo di circa 4.500,00 € - 6.000,00 €, ma molto dipende dalla politica attuata dalla clinica.
Per avere maggiori informazioni sui costi di singole cliniche o specialisti, è possibile inviare la propria richiesta su Clinic365.it: in questo modo sarà possibile essere direttamente contattati da strutture qualificate per questo tipo di intervento.
Mastoplastica riduttiva: come scegliere il chirurgo
Prima di scegliere il chirurgo a cui affidarsi per un intervento di mastoplastica riduttiva è consigliabile informarsi in modo approfondito e richiedere diversi consulti a più medici.
È bene non scegliere solo in base ai costi prospettati, scegliendo la struttura che offre il prezzo più basso, ma si dovrà tenere in considerazione la professionalità del medico, quanto ispira fiducia, l'importanza che riconosce alla fase pre-operatoria e la meticolosità con cui la gestisce.