Ginecomastia, quali i costi?
Definire quanto costa la ginecomastia comporta in primis l’identificazione della tipologia di intervento da seguire.
La distinzione tra ginecomastia vera e falsa implica la prima differenza di prezzo: dai 2.500 euro ai 4.000 euro per la prima e dai 2.000 euro ai 3.000 euro per la seconda.
Nel caso in cui si tratti di mista o si abbia necessità di correggere la zona pettorale a seguito di un importante cedimento cutaneo, i costi aumenteranno fino a circa 5.500 euro.
E’ bene ricordare che per la mastoplastica riduttiva nell’uomo è prevista una serie di esami preliminari (come l’ecografia mammaria) mirati all’identificazione dell’origine dell’inestetismo, pratiche che contribuiranno alla definizione del costo finale.
Nel caso in cui si tratti di ginecomastia vera, il costo può essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale, in quanto l’intervento mira alla correzione di un anomalo sviluppo della ghiandola mammaria e non a fini puramente estetici.
Ogni clinica struttura il percorso per il paziente dalle analisi preliminari alla fase post operatoria.
Avrete quindi un preventivo diverso a seconda della clinica a cui deciderete di affidarvi ed è consigliabile avere più pareri e analizzare più preventivi per trovare la soluzione migliore per voi.
Costo ginecomastia: prezzi medi |
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Da |
A |
Ginecomastia mista |
2.500,00 € |
5.500,00 € |
Ginecomastia vera |
2.500,00 € |
4.000,00 € |
Ginecomastia falsa |
2.000,00 € |
3.000,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per una ginecomastia sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi agli specialisti in ginecomastia che puoi trovare su Clinic365.
Ginecomastia, quali sono le cause?
Nella fase della pubertà le variazioni a livello ormonale comportano un aumento della ghiandola mammaria che tende a regredire con il completamento dello sviluppo (atrofizzazione). I medici raccomandano infatti l’attesa dei 18 anni circa per sottoporsi alla mastoplastica riduttiva nell’uomo, salvo casi particolari.
Qualora si abbia un deficit del fegato nell’eliminazione di estrogeni o si presenti una eccessiva conversione di testosterone in estrogeni, si parlerà di ginecomastia vera.
L’utilizzo di farmaci particolari, come i prodotti per l’aumento muscolare o il peggioramento nei regimi alimentari sono anch’essi identificati dai dottori come cause del disfunzionamento ormonale.
Nel caso in cui si abbia un aumento volumetrico del seno dovuto all’accumulo di adipe nell’area pettorale o cedimento dei tessuti dovuto all’età, si parlerà invece di ginecomastia falsa.
Laddove si presentino entrambe le condizioni la ginecomastia è denominata mista.
Ginecomastia, come avviene l’operazione?
Esistono principalmente due tipi di operazione di ginecomastia, a seconda che si tratti di ginecomastia vera o falsa.
Le differenze tra i due interventi implicano la durata, l’eventuale ricovero, la tipologia di anestesia somministrata e di conseguenza i relativi costi.
Operazione di ginecomastia vera
La riduzione del seno maschile in questo caso prevede l’ asportazione degli eccessi ghiandolari, con incisione periareolare e, nei casi più importanti, con incisione detta a “T rovesciata” lungo la piega inferiore del seno. La durata dell’operazione varia a seconda dell’entità dell’intervento.
Nel caso in cui la portata dell’intervento sia maggiore esso viene eseguito in anestesia generale senza intubazione con ricovero almeno per una notte. I costi da sostenere in questo caso cambieranno e saranno differenti a seconda della clinica che vi ospita.
Operazione ginecomastia falsa
La durata dell’intervento è breve (circa 40 minuti), generalmente si svolge in day hospital in regime di anestesia locale con sedazione. Trattandosi spesso di mini-liposuzione dell’adipe in eccesso l’incisione sarà quasi invisibile e praticata nella parte laterale della mammella.
Se l’operazione è relativa ad una ginecomastia mista, la scelta dell’anestesia e del tipo di incisioni variano a seconda dell’entità dell’intervento stesso: il chirurgo vi fornira' un dettaglio dell'iter migliore da seguire.
Ginecomastia, qual è il decorso post-operatorio e quali i rischi?
Il periodo di convalescenza varia a seconda del tipo di operazione a cui vi sottoporrete, e il recupero post operatorio varia relativamente al tipo di anestesia praticata.
L’operazione di ginecomastia è quasi indolore, anche nei momenti successivi all’intervento. Generalmente son previste almeno 48 ore di riposo a seguito delle quali verrà rimossa la medicazione compressiva applicata a conclusione dell’intervento (simile alla guaina post liposuzione).
E’ possibile avvertire gonfiore nella regione pettorale che tenderà a diminuire dopo il terzo giorno. Gradualmente potrete riprendere le vostre quotidiane attività e dopo 15 giorni circa potrete ricominciare a praticare sport.
I rischi dell’operazione di ginecomastia sono rari. Potrebbero tuttavia verificarsi principalmente due condizioni:
- la diminuzione della sensibilità nel capezzolo,
- il maturare di una cattiva cicatrizzazione che potrebbe rendere i segni delle incisioni più evidenti.
In quest'ultimo caso, per chi volesse eliminare l'inestetismo, e' possibile ricorrere a mini interventi laser per il trattamento dell'esito cicatriziale.
Le possibili reazioni all’anestesia o l’insorgere di infezioni sono da tenere in considerazione in qualsiasi intervento chirurgico. Il consiglio medico e le analisi preliminari sono eseguite per evitare qualsiasi errore nella terapia anestesiologica; rivolgersi a strutture adeguate che garantiscano gli standard igienici e di sicurezza imposti, ridurranno ogni eventualita' di rischio.
E’ opportuno seguire quanto suggerito dal medico prima e dopo l'intervento di ginecomastia onde evitare l’insorgere di qualsiasi complicanza.