Acido ialuronico, di che si tratta?
L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo ed è responsabile del mantenimento di idratazione, turgidità e viscosità dei tessuti.
Esso è presente in varie zone del corpo tra cui:
• pelle,
• liquido sinoviale,
• cartilagine,
• umor vitreo degli occhi.
Si tratta di un polimero naturale la cui caratteristica principale risiede proprio nella sua struttura molecolare, di grandi dimensioni e in grado di attrarre e trattenere le particelle di acqua dei tessuti connettivi dove risiede.
La sostanza, utilizzata in campo medico ed estetico sottoforma di filler (gel incolore e viscoso) è il risultato di un processo di sintesi in laboratorio a cui viene spesso applicata la tecnica del cross-linking per infittire il reticolato che garantisce una maggior durata e stabilità una volta somministrato. Esistono due categorie di acido:
- acido ialuronico di origine aviaria, animale (oramai in disuso),
- Nasha, ialuronato di origine batterica (è il più utilizzato; il complesso processo di sintesi di questa soluzione allunga i tempi di assorbimento).
Gli effetti dell’acido ialuronico dipendono dalle caratteristiche molecolari della sostanza elaborata. Diciamo sia errato parlare di acido ialuronico puro, si parla quanto più di concentrazione in cui esso è presente nei vari composti.
I prodotti in commercio, che si tratti di creme o preparati gel iniettabili, possono avere un diverso peso molecolare in base al quale possiamo classificare gli effetti:
- alto peso molecolare: agisce più in superficie con effetto riempitivo
- medio/basso peso molecolare: agisce più in profondità, mantenendo a fondo l’idratazione e stimolando la sintesi di collagene.
L’anatomia igroscopica dell’acido ialuronico, la capacità cioè di mantenere l’idratazione, lo rende elemento fondamentale per il mantenimento di una pelle giovane, è difatti considerato l’anti-rughe per eccellenza.
Per capire a fondo come funziona il suo effetto antiaging elenchiamo le principali funzioni dell’acido ialuronico:
• mantiene l’idratazione del tessuto connettivo,
• agisce sul funzionamento dei fibroblasti stimolando la produzione di collagene,
• crea uno strato protettivo di difese immunitarie ad agenti esterni come l’inquinamento,
• elimina le lievi infiammazioni.
E’ comprensibile come una sostanza con tutte queste proprietà, che garantisce il corretto funzionamento dei processi biochimici dei nostri tessuti, possa essere un ottimo alleato per mantenere la giovinezza… a chi non piacerebbe?
Acido ialuronico, perché utilizzarlo?
Uomini e donne indistintamente ricorrono alle iniezioni di acido ialuronico, non necessariamente solo i meno giovani: l’effetto rimpolpante è molto richiesto come rimedio alle occhiaie o a riempimento degli zigomi, soprattutto se si ha un viso scarno.
Tra le donne maggiormente vi è poi l’angoscia di non sembrare giovani abbastanza e quindi via al “ritocchino” ma naturale e senza mai esagerare: questo è in realtà ciò che cercano i pazienti, riportare in superficie la bellezza nascosta con derivati naturali o autogeni, come il Prp.
Le zone e gli inestetismi che possono essere trattati con lo ialuronico sono principalmente:
- rughe labiali,
- rughe del viso,
- rughe perioculari (zampe di gallina)
- rughe gabellari,
- zigomi,
- cicatrici da acne,
- contorno viso,
- labbra sottili.
Nell’utilizzo medico il polimero cura le zone in cui la sua carenza, dovuta all’età, arreca un disagio fisico piuttosto che estetico, come nel caso delle infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio per i disturbi articolari.
In generale a livello delle articolazioni del ginocchio e dell’anca, quando nel liquido sinoviale diminuisce il livello di acido, iniziano a comparire i primi sintomi dell’artrosi come il dolore al ginocchio e la scarsa fluidità nel movimento.
Le infiltrazioni aiutano a lubrificare le articolazioni e proteggere le cartilagini, ripristinando almeno in parte l’elasticità e la resistenza allo stress meccanico a cui sono sottoposte.
Acido ialuronico, come si esegue il trattamento?
Se il trattamento è a fini estetici il chirurgo riempirà la zona interessata con delle piccole iniezioni eseguite mediante sottilissimi aghi.
Le punture di acido ialuronico non fanno male, sentirete però il fastidio di piccoli pizzichi. Potete valutare con il chirurgo l’utilizzo di alcuni composti che contengono una piccola percentuale di lidocaina (0.3% circa) per dare l’effetto anestetico.
La quantità di prodotto necessario varia in base alla tipologia di inestetismo che volete correggere:
nei filler labbra a scopo volumizzante verrà iniettato un quantitativo di prodotto che varia a seconda dell’effetto desiderato e dalle caratteristiche delle vostre labbra naturali. Il costo del trattamento varierà di conseguenza in base alla quantità di acido ialuronico impiegata.
Dopo il trattamento potrete riprendere da subito le vostre attività; solo gonfiore e rossore temporaneo potrebbero farvi approfittare di un po’ di relax in casa, almeno per un giorno, ma sarete presto con gli amici sicuri di voi a sorridere mostrando un bel viso giovane e rilassato!
Acido ialuronico, qual è la durata e quali le controindicazioni?
Trattandosi di una sostanza assolutamente biocompatibile, l’acido ialuronico ha una durata media di 4/6 mesi, poiché viene riassorbito dal tessuto senza nessun effetto collaterale.
Le iniezioni perciò dovranno essere somministrate con una certa cadenza per mantenere il risultato raggiunto. Tranquilli, nessun effetto collaterale: una volta riassorbito il filler la pelle non sarà rovinata, semplicemente tornerà al suo livello di idratazione naturale, con i conseguenti effetti estetici a cui non eravate più abituati!
Relativamente l’acido ialuronico, controindicazioni rilevanti sembrano non esserci: a meno che non siate allergici proprio allo ialuronato, piuttosto che ai componenti utilizzati per la lavorazione, i rischi sono per lo più riconducibili alla metodologia con cui viene fatta l’iniezione e alle condizioni igieniche durante la seduta.
Il rischio di eventuali asimmetrie, rossore persistente o ascessi è davvero minimo ma è bene informare chi desideri ricorrere all’acido ialuronico affinché si rivolga sempre a chirurghi qualificati ed abilitati, in strutture che rispettino le norme igienico sanitarie italiane.
Acido ialuronico, quali sono i costi?
Per sapere quanto costa l’acido ialuronico innanzitutto bisogna capire preventivamente che tipo di risultato desiderate ottenere e quale sia lo stato della vostra pelle.
Da queste informazioni potrà essere più preciso formulare un preventivo considerando la quantità di prodotto necessario e le sedute opportune per dare l’effetto richiesto.
Approssimativamente il prezzo a seduta varia dai 250 euro ai 600 euro, per correzioni estetiche sul viso mentre per le fiale di acido ialuronico utilizzato nella terapia delle articolazioni il costo oscilla dai 35 euro ai 55 euro a fiala.
Considerate che in commercio ci sono tantissime marche di composto, ognuna delle quali ha una lavorazione che ne aumenta o meno l’effetto e la durata: per garantire un buon risultato estetico potreste trovare prodotti che necessitino di un richiamo ogni 4/6 mesi, per altri sarà sufficiente una volta all’anno.
La frequenza dei richiami andrà valutata nel preventivo finale oltre al costo dell’acido ialuronico nella singola seduta e questo vale anche per le infiltrazioni, a seconda del prodotto che usate dovrete considerare una spesa media di 250 euro.
Fatevi consigliare dal chirurgo sulle tipologie di acido ialuronico migliori e confrontate più pareri e più preventivi, a conti fatti, concedetevi questo regalo!