Strabismo: cos’è?

Lo strabismo, come molti sicuramente già sapranno, è un disturbo oculare. Nello specifico, consiste nella deviazione di uno o di entrambi gli occhi dal punto di fissazione. Lo strabismo è un disturbo molto diffuso. Si stima che ne siano affetti circa il 2-3% della popolazione. Tale disturbo insorge molto precocemente. In alcuni casi si ravvisa anche nei bambini inferiori ai 12 mesi di età, sebbene, se congenito, compaia più probabilmente intorno ai 4-5 anni.

Lo strabismo può essere di molti tipi. Nell’immaginario collettivo, lo strabismo prevede l’avvicinamento di uno o di entrambi gli occhi al punto di fissazione. In realtà, questa è una semplice variante, chiamato “esotropico”.

Esiste anche lo strabismo exotropico, quando uno o più occhi si allontanano dal punto di fissazione; lo strabismo ipertropico e ipotropico, quando uno o più occhi appaiono deviati sull’asse verticale.

In genere, lo strabismo è un semplice inestetismo. Non causa grandi grandi problemi per la salute. Quando però il disturbo è presente nelle varianti più gravi può causare problemi di cefalea e affaticamento, a causa della continua attività di accomodamento che gli occhi devono mettere in campo.

N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi.

Quando è indicata una operazione per lo strabismo?

L’operazione per lo strabismo non è la prima scelta per correggere questo disturbo. In genere, soprattutto se il paziente è ancora nella fase infantile, si preferisce l’applicazione degli strumenti ortottici (i classici occhiali). Solo se anche queste metodologie non invasive non hanno dato i loro frutti, si procede con l’operazione chirurgica.

Questa può essere sostenuta solo dai pazienti che superano gli esami di routine pre-operatoria, come gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma e la visita anestesiologica. Lo scopo, ovviamente, è di verificare il grado di tolleranza del paziente (specie dei bambini) nei confronti dell’anestesia.

Come funziona una operazione per lo strabismo?

L’operazione per lo strabismo si caratterizza per una meccanica molto semplice. Lo scopo, infatti, è porre in una situazione di equilibrio i muscoli che sottendono al movimento oculare. Infatti, lo strabismo è causato da disfunzioni in tal senso. Quando il muscolo tende alla contrazione eccessiva, si ha lo strabismo esotropico (occhi ravvicinati), quando il muscolo fa fatica a contrarsi si ha lo strabismo exotropico.

Nel primo caso, l’intervento prevede una recessione del muscolo, al fine di indebolirlo. Nel secondo caso, prevede la plicatura, finalizzata al rafforzamento del muscolo.

L’intervento dura circa 30-60 minuti e viene realizzato previa applicazione di anestesia generale nei bambini. Negli adulti, di norma più disciplinati, si opta per l’anestesia topica.

Il decorso post-operatorio può essere abbastanza scomodo. Entro due o tre ore può insorgere dolore e gonfiore all’occhio operato o a livello palpebrale. Questo può perdurare per una decina di giorni.

Rischi e complicanze di una operazione per lo strabismo

L’operazione per lo strabismo, nonostante il grado di invasività non sia affatto trascurabile, è poco rischiosa. Anzi, gli unici rischi che si corrono sono quelli relativi alle operazioni in genere.

L’unico inconveniente, oltre al già citato dolore, è costituito dalla eventuale necessità di ripetere l’operazione più volte. Per quanto le visite pre-operatorie siano fondamentali per adeguare l’intervento alle esigenze del paziente, gli effetti potrebbero essere diversi da quelli preventivati.

Importante, in questo senso, è l’attività di follow up. Il paziente viene sempre controllato il giorno successivo all’operazione. Il secondo controllo viene realizzato a una settimana di distanza, il terzo dopo sei settimane. Se tutto procede come previsto, si programma una visita ogni 12 mesi.

Operazione strabismo: quale il prezzo?

I prezzi sono molto variabili, e dipendono dal tipo di strabismo e dall’approccio al tema dei costi della singola clinica. Si parla, comunque, di qualche migliaio di euro.

• Operazione strabismo esotropico (singolo occhio): da 1.500,00 € a 2.500,00 €.

• Operazione strabismo esotropico (entrambi gli occhi): da 3.000,00 € a 5.000,00 €.

• Operazione strabismo exotropico (singolo occhio): da 2.000,00 € a 4.000,00 €.

• Operazione strabismo exotropico (entrambi gli occhi): da 3.000,00 € a 6.000,00 €.

Operazione strabismo: come scegliere l'oculista

La scelta dell’oculista è importante. In primo luogo, perché l’argomento (e soprattutto l’organo) è parecchio delicato. Secondariamente perché, come abbiamo visto, il costo dell’operazione può essere importante. Il consiglio, quindi, è di scegliere un oculista o una clinica che siano innanzitutto competenti, ma anche poco esigenti dal punto di vista economico. Come fare? Le armi principali sono il consulto e il preventivo.

• Contattate più oculisti o più cliniche.

• Sostenete più consulti.

• Chiedete sempre il preventivo.

• Confrontate esperienze e cifre.

• Optate per la soluzione che vi appare migliore in termini di rapporto qualità prezzo.

Diffidate dal turismo medico. In alcuni Paesi dell’Europa orientale e balcanica, è vero, interventi di questo tipo possono costare di meno. Tuttavia, non è affatto detto che gli standard siano lontanamente paragonabili a quelli italiani, anzi è spesso improbabile. Insomma, considerato anche cosa c’è in gioco (i vostri occhi) non vale proprio la pena.