Cataratta: cos’è?
La cataratta è una patologia che colpisce l’occhio e che causa una progressiva perdita della vista, fino – nei casi più gravi – alla completa cecità. Consiste nella opacizzazione del cristallino, organo che funge da “lente” per il bulbo oculare, e la cui funzione è quella di assorbire la luce e imprimerla nella retina.
I sintomi della cataratta comprendono visione offuscata, percezione sbiadita dei colori e di aloni consistenti intorno agli oggetti. Chi soffre di cataratta, inoltre, anche nei casi più leggeri e negli stadi iniziali, lamenta una certa difficoltà a vedere di notte. Quando la cataratta è in stadio avanzato, potrebbe essere difficoltoso persino riconoscere i volti.
La cataratta è dovuta principalmente all’avanzamento dell’età, ma può avere anche cause traumatiche e congenite. In ogni caso, è una patologia fortemente invalidante, capace di peggiore drasticamente il tenore di vita.
Fortunatamente, è una patologia ad oggi facilmente risolvibile. L’intervento alla cataratta, il cui nome scientifico è facoemulsificazione, consiste nella sostituzione parziale o totale del cristallino con una lente artificiale. E’ un intervento sicuro, per quanto estremamente delicato, con una percentuale di successo vicina al 95%.
N.B.: I prezzi indicati per un intervento alla cataratta a Milano seno sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi.
Operarsi di cataratta a Milano: quando è indicato l’intervento?
L’intervento alla cataratta è indicato nel caso in cui la patologia abbia già iniziato a produrre sintomi invalidanti e una volta verificato che i trattamenti finalizzati al rallentamento della patologia non siano in grado di generare effetti sufficienti.
Tali trattamenti comprendono l’assunzione per via topica di farmaci a base di sodio polisulfonato. Ad ogni modo, ad oggi, nessun farmaco ha dimostrato una reale capacità di guarire la cataratta o anche solo di interromperne la progressione.
Rallentarla e affrontarla, in una città all'avanguardia nella medicina oculistica come Milano, però, è possibile.
Ad ogni modo, a prescindere dallo stadio della malattia, è bene rimandare l’intervento alla cataratta se non sono stati compiuti di 40 anni di età. Il motivo di questa limitazione è semplice: l’intervento compromette parzialmente la capacità di accodamento dell’occhio.
Un’altra controindicazione eventuale riguarda la presenza di alcune condizioni patologiche importanti, come il glaucoma e la maculopatia. In questi casi, è necessario valutare attentamente l’opportunità di procedere con l’intervento, in quanto esso potrebbe interferire con le terapie correnti o peggiorare i disturbi.
Come funziona un intervento alla cataratta a Milano?
La procedura di intervento alla cataratta ha subito una evoluzione (anche recente) nel corso degli ultimi anni, che ha visto la classe medica di Milano in prima fila.
Ad oggi, è una operazione poco invasiva, per quanto ancora molto delicata, efficace nella stragrande maggioranza dei casi. Ciò è dovuto principalmente al cambio di paradigma, che in passato prevedeva l’intervento con bisturi sul cristallino e attualmente, invece, prevede l’utilizzo del più sicuro e più preciso laser.
Ad ogni modo, per comprendere bene come funzioni un intervento alla cataratta è bene trattare tutti gli aspetti uno per uno.
- Fase pre-operatoria. Questa fase, pur essendo non molto complessa, è abbastanza lunga. Prima di operare, infatti, il chirurgo oculista richiede l’esecuzione di esami specifici, come l’analisi del sangue, l’elettrocardiogramma e persino una radiografia del torace. Questa fase si caratterizza per l’analisi dei fattori di rischio, e sulla reale capacità di disturbi quali allergie e terapie concomitanti di interagire con l’intervento. Lo scopo, inoltre, è valutare con che tipo di anestesia procedere.
- Durata. Nonostante il senso comune la pensi diversamente, la durata dell’intervento è davvero breve. Se eseguita con il laser, come è attualmente obbligatorio (almeno in Italia), l’operazione dura circa venti minuti. In casi particolari, può estendersi fino a tre quarti d’ora. Nello specifico, la resezione mediante laser dura due minuti o poco più. Se il laser è del tipo “a femotosecondi”, l’intervento è ancora più breve.
- Anestesia. Anche l’anestesia è molto leggera. Si procede, nella stragrande maggioranza dei casi, con l’anestesia topica, ossia con un tipo di anestesia che viene applicata sulla zona interessata senza iniezione di sostanze. In questo caso, si somministra un semplice collirio. In alcune situazioni, specie se il paziente è agitato, si procede con l’anestesia locale, la quale consiste nell’iniezione di un anestetico dietro il bulbo oculare. Infine, se il paziente non è collaborante o è affetto da demenza (e quindi farebbe fatica a rimanere immobile durante l’intervento) si procede con l’anestesia generale.
- Procedura chirurgica. L’intervento inizia con un taglio di 3 mm di lunghezza all’iride, attraverso cui, mediane laser, si frammenta il cristallino, il quale verrà successivamente aspirato. Infine, a partire da quella stessa incisione, si inserirà la lente artificiale. La difficoltà dell’intervento non sta nella tecnica, ma nella manualità. In linea di principio è semplice, nella pratica è molto difficile. Tuttavia - almeno a Milano - non c'è da preoccuparsi, vista la grande competenza dei chirurghi meneghini. Ad ogni modo, è – se non è necessaria l’anestesia generale – eseguibile in ambulatorio, dunque non vi è alcuna degenza.
- Fase post-operatoria e tempi di recupero. La convalescenza è minima, anche perché a seguito dell’intervento non vengono applicati i punti di sutura. La vista viene recuperata, nella sua interezza, nelle 24-48 ore successive all’intervento. E’ comunque necessaria la somministrazione, anche per via topica, di antibiotici. Inoltre, per qualche giorno si dovrà indossare una specie di conchiglia di plastica durante la notte, ossia quando la mancanza di luce causerebbe uno sforzo aggiuntivo del “nuovo cristallino”.
Rischi e complicanze di un'operazione alla cataratta a Milano
Come abbiamo già detto, l’intervento alla cataratta è mediamente molto efficace. Ciò non significa, però, che non possa generare complicazioni o effetti collaterali. Se quelle più gravi, come le infezioni, sono per fortuna rarissime, se ne segnalano altre di media gravità che sono invece più probabili.
La più importante è la cataratta secondaria: essa consiste nell’opacizzazione della capsula posteriore del cristallino operato, quella che rimane intatta a seguito dell’intervento e che non viene interessata dalla cataratta vera e propria. Tale disturbo si risolve tramite l’applicazione di uno specifico laser.
Inoltre, potrebbe diventare più probabile un distacco della retina. Ciò accade perché la lente artificiale è piatta, a differenza del cristallino originario che è curvo, e ciò causa uno spostamento in avanti del vitreo.
Intervento alla cataratta a Milano: quale il prezzo?
Premesso che è possibile operarsi alla cataratta mediante SSN (o cliniche convenzionate) senza alcun costo a carico del paziente se questi ha compiuto almeno 65 anni di età, ha un reddito inferiore ai 36.000,00 € l’anno o è esente per patologia, il costo dell’intervento è piuttosto contenuto.
Ad ogni modo, esso cambia in base alla qualità della lente (che può correggere contemporaneamente anche altri deficit visivi) e alla clinica di Milano in cui si realizza l’intervento. Ecco una panoramica di costi per un'intervento alla cataratta a Milano:
- Costo dell’intervento a Milano, esclusa la lente: da 1.950,00 € a 3.725,00 € per occhio.
- Lente di media qualità: da 180,00 € a 300,00 €.
- Lente di alta qualità: da 400,00 € a 1.000,00 €.
Operazione alla cataratta a Milano: a chi rivolgersi?
Come accennavamo, Milano è una città all'avanguardia negli interventi alla cataratta: risuscire a trovare un chirurgo competente non è certo un problema.
Ad ogni modo, per semplificare il compito della ricerca, abbiamo pensato di stilare un piccolo elenco con alcuni degli specialisti in interventi alla cataratta più rinomati di Milano:
Studio Capitanio
Via Filzi
MILANO (MI)
Centro OftalmoChirurgico Carones
Via Pietro Mascagni
20122 MILANO (MI)
Intervento alla cataratta a Milano: come risparmiare?
Ovviamente, è bene rivolgersi a un chirurgo oculista bravo, piuttosto che economico. Tuttavia, una volta verificate le competenze dei professionisti cui ci si intende rivolgere, è possibile fare una cernita basata sui prezzi.
Da questo punto di vista, l’arma migliore è rappresentata dal binomio consulto-preventivo: sostenete più consulti, richiedete il relativo preventivo e confrontate. Solo in questo modo potrete individuare una soluzione soddisfacente in termini di rapporto qualità prezzo.
Infine, un consiglio: evitate il turismo medico. Non c’è dubbio, altrove, specie nei Paesi dell’Est, gli interventi costano di meno, ma solo in Italia avrete la certezza che tutte le normative e i dispositivi di sicurezza verranno rispettati.