L’armonia dei lineamenti del volto è fondamentale per avere un aspetto gradevole e valorizzare la propria bellezza, sia per le donne che per gli uomini. A volte però non tutto combacia alla perfezione, ed è possibile venire penalizzati per una forma del mento asimmetrica, oppure per delle dimensioni eccessive.
Non esistono soluzioni naturali o rimedi per il rimodellamento del mento, ma nel caso desideriate avere delle proporzioni perfette sarà necessario sottoporvi a un intervento di mentoplastica. Si tratta di un’operazione di chirurgia estetica relativamente semplice ma delicata, con la quale è possibile correggere qualsiasi tipologia di difetto e riportare la zona del mento alle sue proporzioni ideali.
Ovviamente è necessario rivolgersi soltanto a chirurghi plastici rinomati ed esperti, in grado di offrire un servizio completo e soprattutto sicuro e a prova di rischi.
Costi indicativi per un intervento di mentoplastica
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Intervento di rimodellamento del mento |
2.000,00 € |
4.000,00 € |
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Mentoplastica: in cosa consiste?
Fondamentalmente esistono due tipologie di intervento di mentoplastica, quella additiva e quella riduttiva.
La mentoplastica additiva consiste nell’installazione di una protesi particolare, scelta in base alla fisionomia del paziente. Questa viene inserita a ridosso dell’osso mandibolare per aumentarne il volume e regolarne la proporzione con il resto dei lineamenti del viso. Le protesi possono essere di vari materiali, ma quelle in assoluto più utilizzate sono realizzate in elastomero di silicone.
Invece gli interventi di mentoplastica riduttiva, come suggerisce il nome stesso, consistono nella diminuzione del volume del mento. In questo caso il medico chirurgo andrà ad agire direttamente sulla parte ossea della mandibola inferiore, limando la punta del mento fino a raggiungere le dimensioni desiderate, oppure spostando l’intero osso mandibolare leggermente all’indietro.
Mentoplastica: quando farla?
Gli interventi di mentoplastica sono una scelta soggettiva e personale, legata principalmente a problemi di natura estetica. Le uniche circostanze nelle quali possono essere consigliati sono quelle in cui disfunzioni delle articolazioni della mascella e di disallineamento arrecano problemi funzionali.
I movimenti della mandibola sono piuttosto complessi e necessitano di un allineamento perfetto delle ossa per il loro corretto funzionamento. Uno spostamento dovuto a fattori genetici oppure a circostanze naturali, come ad esempio un trauma, può provare dolori articolari, tensioni, mal di testa e mal di orecchi fino, nei casi più gravi, al blocco della mascella.
In questi casi la mentoplastica di centratura è in grado di risolvere molte delle problematiche legate ai problemi mascellari, restituendo al paziente una qualità di vita pari a quella delle altre persone.
Ovviamente gli interventi di mentoplastica sono usati principalmente per correggere difetti di natura estetica, come per esempio il doppio mento, il mento sporgente, asimmetrico, sfuggente oppure senza profondità. Non solo le donne possono sentire la necessità di un rimodellamento, infatti sempre più uomini si sottopongono a questo tipo d’intervento per ottenere un mento più profondo e marcato.
La scelta dipende dalle proprie esigenze. Naturalmente il medico chirurgo può aiutarvi a trovare la soluzione migliore, per questo è sempre consigliabile un consulto per conoscere tutte le possibili alternative. Spesso basta un piccolo intervento per correggere l’inestetismo e ridare armonia e proporzione al volto.
Inoltre è possibile unire alla mentoplastica anche interventi come la rinoplastica o i trattamenti di filler, per un azione completa sui lineamenti del viso. Il migliore consiglio in questi casi è raccogliere diversi parere medici, valutarli con attenzione e infine decidere in base ai vantaggi e svantaggi del sottoporsi o no a un intervento di mentoplastica.
Mentoplastica: quali le tecniche?
Esistono diverse tecniche relative agli interventi di mentoplastica, che saranno scelte dal chirurgo plastico in base a consulti approfonditi con il paziente e con il suo staff di esperti.
Come viene effettuata la mentoplastica additiva
La prima tecnica è quella relativa alla mentoplastica additiva che consiste nell’incisione del mento e nell’installazione di una protesi, ossia di un impianto alloplastico. L’incisione può essere di due tipi, intraorale dove viene tagliata la gengiva all’altezza dei canini oppure submentale, con l'incisione esterna del mento.
Questo tipo d’intervento è in grado di aumentare la profondità del mento, evidenziandone la proiezione verso l’esterno e modificandone all’occorrenza anche la forma e la larghezza. Inoltre è un’operazione poco invasiva, eseguita in anestesia locale o generale. Purtroppo non è in grado di agire sull’altezza del mento, né nella parte alta né in quella inferiore.
Normalmente la durata dell’intervento è di circa un’ora e viene eseguito in anestesia locale, locale con sedazione oppure generale su richiesta del paziente. Per le successive 48 ore sarà possibile riscontrare gonfiori ed ematomi, che dovranno essere monitorati accuratamente dal medico, che eventualmente provvederà all’eliminazione dei coaguli. Dopo un leggero dolore inziale relativo ai primi giorni, sarà possibile tornare alla normalità.
La mentoplastica additiva assicura un risultato permanente, completamente apprezzabile a circa due mesi di distanza dall’operazione, mentre già dopo le prime due settimane si potranno ammirare netti miglioramenti estetici.
Come viene effettuata la genioplastica
Per intervenire sull’altezza del mento è necessario sottoporsi a un intervento di genioplastica, che va ad agire direttamente sulla sinfisi mentoniera attraverso un’operazione di osteotomia orizzontale.
In questo caso il medico chirurgo andrà a scostare completamente i tessuti mandibolari fino al raggiungimento dei nervi. Così facendo avrà a disposizione una grande libertà di movimento per correggere sia la forma che le dimensioni del mento, in altezza, profondità e larghezza, lavorando direttamente sulla parte ossea. Questo tipo d’intervento è piuttosto invasivo rispetto alla mentoplastica additiva, ma permette una maggiore capacità di rimodellamento del mento.
Viene svolto in anestesia locale o generale, a seconda dei casi e delle volontà del paziente, e può durare fino a due ore. Nelle 48 ore successive il paziente dovrà essere medicato con regolarità, per prevenire infezioni legate al sanguinamento iniziale. È consigliata almeno una settimana di stop da qualsiasi tipo di attività, comprese quelle lavorative, mentre sono necessarie almeno due settimane di pausa da qualsiasi tipo di sport o attività fisica.
I risultati ottenuti con la genioplastica sono permanenti, visibili pienamente dopo circa 5-6 mesi dall’intervento. Questo perché è necessario un periodo di assestamento molto lungo della parte, mentre già nelle prime settimane spariranno gonfiori e infiammazioni.
Come viene effettuata la mentoplastica riduttiva
L’intervento di mentoplastica riduttiva consiste nella diminuzione dell’osso mandibolare attraverso raschiamento e fresatura.
In questo caso il chirurgo plastico pratica un’incisione intraorale, cioè all’interno della bocca all’altezza circa dei canini, scostando i tessuti per arrivare all’osso mandibolare, applicando infine alcuni punti di sutura. La durata può andare da una a due ore a seconda dei casi, viene eseguito in day-hospital ambulatoriale con anestesia locale con sedazione.
Si tratta di un intervento irreversibile rispetto alla mentoplastica additiva, che garantisce un risultato permanente completo dopo circa 4-5 mesi. La riabilitazione post operatoria è abbastanza rapida, con la cessazione del dolore già dopo circa 48 ore e un ritorno alla vita normale dopo una o due settimane.
Mentoplastica: la fase pre-operatoria
Tutte le varie tipologie di mentopalstica richiedono la stessa preparazione all’intervento, a parte alcuni aspetti legati alle proprie caratteristiche fisiche e di salute. Di norma sono previsti alcuni esami medici da effettuare entro le ultime due settimane prima dell’operazione, come elettrocardiogrammi e radiografie per studiare la parte ossea sulla quale intervenire.
Inoltre è necessario sospendere alcune tipologie di medicinali per almeno 14 giorni prima dell’intervento, soprattutto quelli a base di acido acetilsalicilico, come ad esempio aspirina, anticoncezionali, Ascriptin, Bufferin, Vivin C e simili. Solitamente è consigliato anche smettere di fumare e bere alcolici, oltre a seguire una dieta specifica segnalata dal medico.
Rischi e complicanze di una mentoplastica
Gli interventi di mentoplastica sono abbastanza sicuri e nella maggior parte dei casi consentono di ottenere dei risultati praticamente perfetti e permanenti. Comunque è doveroso conoscerne i possibili rischi e controindicazioni, per poter valutare attentamente le proprie decisioni in merito.
Per esempio alcune complicazioni possono essere legate a infezioni e rigetti delle protesi, con conseguente deformità del mento, oppure lesioni al nervo mandibolare che potrebbero portare a insensibilità della parte o alla completa paralisi. Potrebbe anche verificarsi uno spostamento della protesi mentoniera o un’erosione eccessiva dell’osso mandibolare.
Ovviamente si tratta di casi molto rari, normalmente la fase post operatoria avviene senza problemi ed è possibile recuperare pienamente tutte le funzionalità.
Mentoplastica: quali i prezzi?
Gli interventi di mentoplastica non hanno un costo fisso, infatti il prezzo finale è legato ad alcuni fattori e variabili come la tipologia di tecnica usata, la struttura presso la quale ci si rivolge e ovviamente al chirurgo plastico e al suo team di specialisti.
In linea di massima i costi per questo tipo d’intervento si aggirano dai 2.000,00 € ai 4.000,00 €, ma come abbiamo detto questa cifra è molto indicativa.
Inoltre il prezzo finale dipende anche da eventuali applicazioni di filler o altro durante l’intervento, che potrebbero far lievitare il costo finale. La mentoplastica non è mutuabile se eseguita a fini estetici, mentre viene coperta se collegata all'osteotomia mono e bi-mascellare.
Mentoplastica: come scegliere il chirurgo
Quando ci si deve sottoporre a un intervento di mentoplastica per necessità o per risolvere problemi di natura estetica, è assolutamente necessario rivolgersi solo ed esclusivamente a chirurghi qualificati.
Infatti si tratta di un’operazione delicata che richiede abilita e capacità professionali elevate da parte del chirurgo plastico, altrimenti si potrebbe correre il rischio di problemi post operatori anche seri.
Una buona pratica è quella di richiedere più di un consulto, per raffrontare i prezzi anche in base ai servizi offerti dai vari medici, sottoponendosi ad almeno due o tre visite specialistiche. I prezzi degli interventi di mentoplastica possono sembrare alti ma sono in grado di garantire elevati standard di qualità.
Sottoporsi a interventi così delicati in Paesi stranieri, magari rivolgendosi a cliniche e medici che offrono prezzi eccessivamente bassi, non è sicuramente una buona scelta. Nonostante si tratti soltanto di un’operazione estetica al mento i rischi in questo caso sono altissimi, soprattutto non sempre recuperabili tramite interventi correttivi.