Mastoplastica additiva: cosa è?

Con il termine mastoplastica additiva si intende un’operazione chirurgica che consente di aumentare le dimensioni del seno. Ovvero quello che nell’immaginario collettivo è noto come “rifarsi il seno”.

Probabilmente, la mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia estetica più famoso in assoluto, per quanto sia salito alla ribalta spesso per episodi di portata più mediatica che scientifica.

Attorno alla mastoplastica additiva ruotano alcuni pregiudizi, buona parte di essi riguardanti le garanzie di sicurezza e gli effetti collaterali. Pregiudizi ingiusti, che non rispecchiano la realtà. Ad oggi, l’intervento può essere considerato più che sicuro, con una probabilità di complicanze e rischi prossima allo zero.

Ad ogni modo, prima di intraprendere il percorso che porterà alla mastoplastica additiva, è necessario conoscerne le tecniche, i costi, le modalità di recupero post-operatorio.

N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi.

Quando è indicato un intervento di Mastoplastica additiva?

E’ molto semplice rispondere a questa domanda. La mastoplastica additiva è indicata a tutte le donne che non sono a proprio agio con il loro seno, ovvero lo giudicano troppo piccolo. Potrebbe sembrare una esigenza banale, quasi futile, ma non è così: nasconde uno stato di sofferenza psicologica, una situazione di disagio, dunque va presa debitamente in considerazione.

A differenza della mastoplastica riduttiva, che è l’altra variante della mastoplastica, quella additiva non è riconducibile a esigenze di tipo sanitario o alla risoluzione di un qualche stato patologico.

Tuttavia, non è raro dover ricorrere alla mastoplastica additiva “unilaterale”, ovvero riguardante un solo seno, in caso di gravi asimmetrie.

Chi può sottoporsi alla mastoplastica additiva? La platea è molto ampia. Sono escluse solo le donne in gravidanza, che stanno allattando o soffrono di problemi tali per cui la somministrazione dell’anestesia diventa rischiosa.

Come funziona un intervento di Mastoplastica additiva a Cagliari?

L’intervento di mastoplastica additiva a Cagliari viene realizzato sulla scorta di un protocollo in tutto e per tutto simile a quello in uso presso le altre città italiane.

Esso consta, in primo luogo, di un approfondito percorso pre-operatorio: durante le visite e gli esami di rito, il medico si accerterà della compatibilità paziente-anestesia e porrà le basi per un intervento quanto mai personalizzato, finalizzato alla completa soddisfazione della paziente.

L’intervento in sé prevede pochi passaggi. Vengono realizzate due incisioni, una lungo il solco mammario e l’altra in corrispondenza dell’areola. Dopodiché si inseriscono le protesi sfruttando i tagli appena descritti.

L’operazione dura circa un’ora e mezza e viene eseguita in anestesia generale.

Le protesi possono essere, in primo luogo, di forma regolare o a goccia. La scelta dipende dalla tipologia e dalla morfologia del seno. Inoltre, le protesi possono essere lisce o texturizzate. Queste ultime garantiscono un rischio di rigetto prossimo allo zero ma sono molto costose.

Per quanto riguarda il percorso post-operatorio, può essere lungo ma raramente è complicato. La paziente dopo l’intervento osserva due giorni di riposo assoluto. Dopo una decina di giorni può tornare alle attività di tutti i giorni, purché non faticose dal punto di vista fisico. Infine, dopo una ventina di giorni, vengono rimossi i punti.

Rischi e complicanze di una mastoplastica additiva?

Come abbiamo detto a inizio articolo, la mastoplastica additiva a Cagliari, come in qualsiasi altra città, è un intervento sicuro.

Le complicanze, infatti, quando si concretizzano, sono per lo più aspecifiche, quindi riconducibili alla pratica chirurgica più che alla mastoplastica in particolare. Il riferimento è alle infezioni, ai gonfiori, ai sanguinamenti. Tutti problemi che possono essere risolti con una blanda terapia farmacologica e con frequenti medicazioni.

Va segnalata comunque una complicanza tipica della mastoplastica additiva: la contrattura capsulare protesica. Con questo termine si indica la formazione di una membrana attorno alla protesi più spessa del necessario, tale da causare la deformazione della protesi stessa.

Mastoplastica additiva a Cagliari: quanto costa?

La mastoplastica additiva a Cagliari è costosa? La risposta è: abbastanza, ma non più che nelle altre città italiane. Anzi, forse i prezzi sono leggermente (e mediamente) più bassi. Occorre comunque distinguere tra le protesi.

Raramente si paga più di 6.800,00 €.

• Mastoplastica additiva a Cagliari (protesi lisce): da 3.300,00 € a 5.800,00 €.
• Mastoplastica additiva a Cagliari (protesi testurizzate): da 4.300,00 € a 6.800,00 €.

Mastoplastica additiva Cagliari: a chi rivolgersi?

L’ideale sarebbe rivolgersi a una clinica che sappia esprimere competenza, affidabilità e convenienza. Il lato economico è importante, non c’è dubbio, ma va ricercata anche la qualità: d’altronde, ne va del proprio aspetto fisico.

Ad ogni modo, se volete agire esclusivamente sul fronte del prezzo, non potete fare a meno di sfruttare i portali di confronto preventivi. Il migliore in circolazione, almeno in Italia, è Clinic365.it.

Grazie a Clinic365.it è possibile ricevere preventivi dai migliori chirurghi e dalle più rinomate cliniche di Cagliari, come ad esempio:

Dott. Giulio Camerada

Via Gian Berna, 10

VILLASIMIUS (CA)

Dott.ssa Maria Franca Marceddu

Viale Diaz, 101/B

09125 CAGLIARI (CA)

Mastoplastica additiva a Cagliari: come risparmiare?

Per risparmiare, lo si è intuito nel paragrafo precedente, occorre necessariamente brandire l’arma del preventivo. Tuttavia, abbiamo detto che occorre puntare anche e soprattutto sulla competenza.

Come conciliare i due obiettivi? Esiste un metodo molto semplice: contattate più cliniche, sostenete più consulti e chiedete sempre un preventivo (magari attraverso Clinic365.it). Infine, confrontate prezzi ed esperienze, e individuate la soluzione che più vi soddisfa in termini di rapporto qualità prezzo.

Un consiglio: rinunciate a ogni proposito di turismo medico. E’ vero, in alcuni Paesi dell’Est Europa e dei Balcani la chirurgia estetica può costare poco, ma non è detto che le cliniche locali rispettino i medesimi standard qualitativi dell’Italia. Insomma, il gioco non vale la candela.