Lifting viso: cosa è?
La pelle del viso è quella maggiormente esposta ai segni del tempo. Rughe di espressione e di invecchiamento modificano il nostro volto e possono trasformarsi in difetti estetici non graditi.
Il lifting facciale è l’intervento che attraverso la chirurgia estetica, oppure con metodi alternativi, o ancora combinati, agisce sulla cute del viso per migliorarne il tono e per conferire nuova compattezza ai contorni del volto segnati dal naturale processo di invecchiamento cutaneo.
Tale miglioramento è generalmente ottenuto con la trazione della pelle e del sistema del muscolo aponeurotico del viso mediante intervento chirurgico e può essere abbinato ad altri interventi come la liposuzione e la blefaroplastica.
Specialisti per lifting al viso: prezzi medi |
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Da |
A
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Lifting viso chirurgico con day hospital |
6.000,00 € |
8.000,00 € |
Mini lifting facciale |
2.500,00 € |
4.700,00 € |
Lifting viso con filler o fili |
550,00 € |
2.500,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per un lifting al viso sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi.
Lifting al viso: quando è indicato?
Abbiamo chiesto ad alcuni esperti del settore se fosse possibile campionare i propri pazienti per capire come mai si fa ricorso al lifting al viso.
Ne è venuto fuori un quadro interessante che non mette al centro il fattore età biologica. Infatti - per quanto l’età media nella quale si ricorre di più a questo intervento di chirurgia estetica sia compresa fra i 48 e i 68 anni - non sono gli anni la molla principale. Il fatto è che cambia la percezione della propria immagine, modificata non solo da rughe e segni del tempo, ma anche alterata dal punto di vista geometrico.
Si tratta di un processo fisiologico che porta i tessuti molli a cedere per la gravità e per il passare del tempo, con tutte le conseguenze del caso: i solchi naso-labiale sono più scavati, il contorno del viso e del mento non è più definito, le guance sono meno elastiche, le sopracciglia si abbassano a causa della ptosi palpebrale.
Quando le imperfezioni sopra elencate diventano evidenti e sono percepite come un fastidio, che mina l’autostima e la confidenza sociale, allora può essere indicato un consulto specialistico per un lifting facciale.
Lifting viso: quali tecniche?
L’evoluzione tecnica e scientifica permette allo specialista di suggerire ad ogni paziente la tecnica di lifting al viso più adatta. In fase di anamnesi verranno annotati i seguenti dati preliminari:
- età e stile di vita;
- scopo e aspettative finali per la miglioria estetica;
- zona dove è richiesto l’intervento.
Dopodiché il professionista passerà a misurazioni specialistiche e analizzerà il tipo di pelle e la struttura ossea del volto, prima di suggerire il metodo più adatto che - con tutta probabilità - sarà uno dei seguenti:
Lifting facciale chirurgico, ovvero face lift
Si tratta di un intervento chirurgico che prevede incisioni nella zona intorno e dietro i padiglioni auricolari e i lobi degli orecchi. La pelle e la muscolatura sottostante vengono trazionate verso l’alto e posteriormente, mentre la pelle in eccesso viene rimossa.
I tagli sono praticati in modo tale da rimanere nascosti dal contorno dell’orecchio e dai capelli, ma il tipo di incisione, la trazione e il rimodellamento variano a seconda delle esigenze del paziente.
Questa tecnica, piuttosto invasiva, è consigliata laddove i segni dell’invecchiamento sono marcati ed estesi nella zona centrale del viso e del mento.
Mini lifting viso
Quando la zona di intervento è limitata e la cute del paziente è sufficientemente elastica e tonica, si può ricorrere ad un parziale scollamento della pelle praticando un taglio fra i capelli e la zona delle tempie.
Si tratta di una tecnica non troppo invasiva, eseguibile in anestesia locale previa sedazione. A seconda della zona dove lo specialista andrà ad agire si parla di: “lifting temporale e frontale” (tempie, fronte e sopracciglia); “lifting medio facciale” (guance); “lifting del collo” (collo e mento).
Lifting facciale con filler e con fili
I metodi non chirurgici sono ottimi completamenti per gli interventi sopra descritti. Si tratta di mini lifting del viso non invasivi che permettono di recuperare una pelle liscia ed elastica. Possono essere praticati anche in autonomia, ovvero senza chirurgia tradizionale, ma le condizioni della pelle e la struttura muscolare lo devono permettere.
Il filler, ovvero il ‘riempimento’ con sostanze come l’acido ialuronico, già presente nella composizione della pelle, è consigliato generalmente per la zona guance e labbra, mentre le rughe della fronte reagiscono meglio alla tossina botulinica.
Fra i diversi metodi alternativi alla chirurgia estetica del viso, rientrano anche il lifting con i fili da biostimolazione per aumentare la produzione di collogene e il lifting con fili da sospensione con effetto trazione per ‘stirare’ le rughe.
Rischi e complicanze di un lifting al viso
Per ridurre i rischi di complicazioni del lifting al viso è importante non solo affidarsi ad una struttura certificata, ma anche seguire una procedura rigorosa prima e dopo l’intervento. La fase preliminare è quella nella quale lo specialista analizza lo stile di vita del paziente ed eventuali predisposizioni genetiche e, conseguentemente, suggerisce la tecnica più adeguata per soddisfare le sue aspettative di bellezza e tutelarne la salute.
Il bendaggio compressivo viene tolto dopo 48 ore, mentre la rimozione dei punti di sutura, se presenti, è effettuata fra il 4° e il 13° giorno.
Nei giorni immediatamente successivi all’intervento, la complicanza più frequente è quella relativa ad ecchimosi ed ematomi. Lividi e rigonfiamenti dolorosi possono durare fino a 2 settimane, dopodiché sarà possibile riprendere la normale attività lavorativa e sportiva. Già dopo 10 giorni si potrà tornare a guidare l’auto; mentre per quanto riguarda il make up si dovrà attendere almeno tre settimane.
Maggiore cautela invece dovrà essere riservata all’esposizione ai raggi solari: niente tintarella o lampade UVA per almeno 60 giorni. Il medico suggerirà creme idratanti e nutrienti per aiutare la pelle a ritrovare sofficità e naturale elasticità durante la fase di ‘convalescenza’.
Lifting viso: quanto costa?
I costi del lifting viso variano principalmente a seconda della tecnica utilizzata, sebbene nella medesima categoria di intervento si possano trovare variazioni anche molto ampie: è il caso dei fili da biostimolazione, più economici di quelli effetto trazione.
Nello schema che segue, sono riportati i prezzi indicativi per le principali tecniche di lifting al viso:
- Lifting facciale chirurgico con day hospital: da 6.000,00 € a 8.000,00 €
- Mini lifting viso: da 2.500,00 € a 4.700,00 €
- Lifting facciale con filler o fili: da 550,00 € a 2.500,00 €
Lifting viso: come risparmiare?
Vogliamo infine accennare ad un concetto che deve essere basilare quando si parla di intervenire sul proprio corpo: risparmiare è consigliato solo a patto che siano osservate tutte le regole a tutela della salute. Per tale motivo, verifica il rispetto dei presupposti essenziali:
- struttura autorizzata e in possesso delle opportune certificazioni standard;
- personale qualificato;
- attrezzature medico-diagnostiche e spazi a norma.
La pratica di recarsi all’estero per abbattere i costi, è in realtà controproducente perché il più delle volte non garantisce l’osservanza delle caratteristiche minime sopra esposte. Se proprio vogliamo parlare di risparmio economico, è più opportuno chiamarlo convenienza, che è il termine che si riferisce al miglior rapporto qualità prezzo.
Per riuscire a trovare il professionista e la clinica che soddisfano tale importante requisito, ti suggeriamo di richiedere più preventivi per il lifting al viso a diversi professionisti certificati e qualificati. Il confronto dei prezzi, le recensioni di coloro che hanno già provato il servizio e la sicurezza di avere a che fare solo con chi ha le carte in regola, sono il miglior viatico per risparmiare senza rischio alcuno.