Cosa è la laserterapia retinica
La laserterapia retinica è un trattamento a base laser il cui scopo è risolvere alcune patologie e disturbi dell’occhio, o almeno attenuarne i sintomi. E’ un trattamento poco invasivo, per quanto delicato, che è stato di recente perfezionato.
Nello specifico, consiste nell’applicazione del laser derivante dall’argon, un gas nobile. Tale laser ha il compito di bruciare le porzioni di retina malata o, in alternativa, di fissare le porzioni di retina sana su quelle guaste. In questo modo, si forma del tessuto cicatriziale, il quale produce a sua volta un rafforzamento dell’intero impianto oculare.
La laserterapia retinica, quando realizzata nel migliore dei modi, è un intervento molto efficace. Il meccanismo che sta alla base è chiamato “fotocoagulazione”, e viene innescato dall’azione termica del laser.
La laserterapia retinica è oggi ampiamente diffusa e rappresenta la prima scelta nel trattamento di molti disturbi della retina, in alternativa a interventi che magari vantano una storia clinica più lunga ma che, tuttavia, si caratterizzano per una maggiore invasività.
Costo laserterapia retinica: prezzi indicativi |
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Da |
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Laserterapia retinica: prezzo a seduta |
150,00 € |
400,00 € |
Laserterapia retinica: prezzo per trattamento di 4 mesi |
1.800,00 € |
4.800,00 € |
Laserterapia retinica: quando è indicata?
In linea di massima, la laserterapia è utile a trattare qualsiasi patologia o disturbo della retina, siano essi causati da lesioni di natura strutturale (es. fori) o da una vaso-proliferazione. Nello specifico, però, tale intervento ha dimostrato la sua efficacia nel contrasto alle seguenti patologie.
Retinopatia diabetica da forma ischemica. La cattiva distribuzione dell’ossigeno alla retina spinge quest’ultima a creare nuovi vasi, i quali a loro volta possono causare parecchi danni. La laserterapia ha lo scopo di “cauterizzare” questi nuovi vasi sanguigni.
Edemi maculari. La raccolta di liquido nel centro della retina spinge quest’ultima, proprio come nel disturbo di cui sopra, a creare nuovi (e dannosi) vasi sanguigni. Il laser argon, di nuovo, ha lo scopo di bruciare questi vasi.
Rotture della retina. Esse possono essere causate sia da eventi traumatici che da patologie degenerative. Se non si interviene prontamente, può verificarsi il distacco della retina, con conseguente cecità. La laserterapia, in questo caso, distrugge i pezzi di retina ormai inservibili che, per effetto meccanico, favorirebbero il distacco. Le cicatrici che si vengono a creare agiscono a mo’ di saldatura, scongiurando il tanto temuto distacco.
Occlusione venose dei vasi retinici. Anche in questo caso, l’occhio reagisce creando nuovi vasi, fino a generare una grave forma di glaucoma. Il laser brucia i nuovi vasi, diminuendo drasticamente le probabilità che si formi il glaucoma.
Laserterapia: come funziona
Come già specificato, al paziente viene applicato un fascio laser a base di argon, il quale produce un’azione termica. Essa cauterizza, chiude lesioni, favorisce la saldatura del tessuto sano sul tessuto malato, rendendo quest’ultimo innocuo.
Non a caso, la laserterapia viene utilizzata in caso di patologie della retina che si caratterizzano per la proliferazione di vasi o per la presenza di lesioni, quest’ultime particolarmente gravi poiché in grado di favorire, in un lasso di tempo relativamente breve, il distacco della retina stessa.
Il meccanismo che rende realmente efficace la laserterapia retinica è la fotocoagulazione. Essa si basa, per l’appunto, sull’azione di un laser in grado di trasportare una grande quantità di energia, che al contatto con determinati tessuti si trasforma in calore. E’ proprio il calore a produrre l’effetto cauterizzante, se lo scopo è cauterizzare, o a produrre un effetto distruttivo, se lo scopo è neutralizzare porzioni di tessuto malato.
Ciascuna seduta di laserterapia dura un quarto d’ora, massimo venti minuti, e viene eseguita ambulatorialmente. L’occhio viene precedentemente anestetizzato mediante applicazione di semplice collirio.
Laserterapia retinica: benefici e risultati
I benefici della laserterapia sono rappresentati da una progressiva diminuzione dei sintomi e, molto banalmente, dalla guarigione dalla patologia di cui si è affetti. Va detto, però, che la laserterapia non è un intervento una tantum.
Le sedute vanno ripetute nel tempo, a distanza di una settimana. Il numero di sedute dipende dalla gravità della patologia e dalla presenza o meno di effetti collaterali. In linea di massima, nei casi peggiori e più gravi, un trattamento completo dura quattro o cinque mesi.
In caso di disturbi che non causano vaso-proliferazione ma che si riducono alla mera comparsa di lesioni, la laserterapia produce una risposta più immediata, sebbene sempre apprezzabile nel medio termine.
Laserterapia retinica: rischi e complicanze
La laserterapia retinica può produrre due generi di effetti collaterali. Uno a breve termine, in genere a remissione spontanea e di natura prettamente fisiologica. L’altro a lungo termine, che assume le dimensioni di una vera e propria complicanza.
Generalmente, nel post-operatorio si apprezza quasi sempre una scarsa idratazione dell’occhio. Il laser, infatti, prima di arrivare la retina attraverso l’interno del bulbo oculare, riscalda il liquido ivi presente. Si possono verificare, poi, anche momentanei mal di testa, capogiri e annebbiamento della vista. Tali disturbi vanno incontro a remissione spontanea o, nel caso della disidratazione, sono risolvibili con l’applicazione di appositi colliri.
Le complicanze vere e proprie per fortuna sono rare. Esse comprendono alterazioni del campo visivo, cheratite, dilatazione pupillare angolare e crisi di glaucoma acuto. Più spesso, semplice congiuntivite di origine batterica o virale.
Laserterapia retinica: quali prezzi
Ovviamente, se accedete al Sistema Sanitario Nazionale, la laserterapia retinica è gratuita o quasi.
Se invece decidete di rivolgervi a una clinica privata, dovrete far fronte a costi più o meno sostanziosi. Ad ogni modo, è raro che si vada oltre i 400,00 € per seduta.
- Laser terapia retinica (a seduta): da 150,00 € a 400,00 €.
- Laser terapia retinica (trattamento di 4 mesi): da 1.800,00 € a 4.800,00 €.
Laserterapia retinica: come scegliere l’oculista
Se si ha la possibilità di scegliere l’oculista, magari perché si è deciso di rinunciare al Sistema Sanitario Nazionale, è bene ponderare con attenzione la propria scelta. Anche perché ne va della salute dell’occhio. Il miglior modo per scegliere un buon oculista è sostenere più consulti e chiedere il preventivo. Una volta sostenuti tre o quattro consulti, si procede con un’analisi comparata delle esperienze, in modo da individuare una soluzione che faccia al caso proprio.
Un consiglio è quello di rinunciare al turismo medico. E’ vero, altrove, specie nei Balcani, i costi sono minori. Va considerato, però, che gli standard qualitativi non sono sempre garantiti e che, in fin dei conti, se il trattamento e il relativo soggiorno all’estero durano mesi, persino il fattore convenienza viene meno.