Fotoringiovanimento viso: cosa è?

Il fotoringiovanimento del viso è un trattamento non chirurgico e non invasivo che punta a conferire un aspetto migliore al viso, agendo su alcuni difetti poco significativi dal punto di vista patologico, ma comunque in grado di impattare negativamente sotto il profilo estetico.

Il fotoringiovanimento del viso avviene per mezzo di un dispositivo che emette la luce pulsata, simile per certi versi a quelli usati per il trattamento di eliminazione definitiva dei peli superflui. La tecnologia, pur essendo relativamente recente, ha già dimostrato la sua efficacia e la sua sicurezza.

Il fotoringiovanimento del viso, infatti, è un trattamento praticamente privo di rischi, niente affatto invasivo e da un certo punto di vista persino rilassante.

I rischi, comunque di portata minima e provvisori, aumentano fino a raggiungere un livello apprezzabile solo se il trattamento è somministrato da completi principianti. La soluzione a questo problema è comunque alla portata di mano: scegliere un bravo professionista e un istituto affidabile.

N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi.

Fotoringiovanimento viso: quando è indicato?

Il fotoringiovanimento del viso è indicato per tutte quelle persone, sia donne che uomini, che vogliano regalare al proprio viso un aspetto più sano, più giovane, più gradevole esteticamente. Sia chiaro: il trattamento non fa miracoli.

Tuttavia, è capace di ridurre la portata di alcuni inestetismi e in alcuni casi eliminarli del tutto. In particolare, il fotoringiovanimento del viso agisce sui seguenti inestetismi:

• Lentiggini solari o da vecchiaia.
• Colorito spento.
• Rughe.
• Peli superflui.
• Macchie da acne.
• Couperose.
• Capillari visibili.
• Pori dilatati.
• Macchie e discromie cutanee.

Il fotoringiovanimento del viso risulta efficace per tutti questi inestetismi. Lo è ancora di più, però, per i peli superflui, i pori dilatati e le rughe più piccole e sottili.

Un’altra buona notizia è che il fotoringiovanimento non ha grosse controindicazioni. Tutti possono sostenerlo. Certo, l’unica perplessità riguarda i trattamenti alle persone con gravi disturbi dermatologici. In quel caso, occorre verificare con attenzione la compatibilità del paziente con la luce pulsata. Compatibilità, comunque, mai esclusa a priori.

Come funziona un fotoringiovanimento viso?

Per comprendere il meccanismo di funzionamento del fotoringiovanimento fisico occorre conoscere l’impatto della luce pulsata sulla pelle. Nello specifico, la luce pulsata attraversa il derma e, una volta raggiunti gli strati più interni, si trasforma in calore. Quest’ultimo, a sua volta, induce la proliferazione dei fibroblasti, che sono cellule del derma deputate alla sintesi di collagene e glicosaminoglicani.

Queste cellule rappresentano la struttura e allo stesso tempo impattano sui meccanismi di rigenerazione cellulare. Da qui, gli effetti della luce pulsata che abbiamo descritto nel paragrafo precedente.

Per quanto riguarda la procedura che sottende al trattamento, essa è semplicissima: il paziente viene fatto accomodare su un lettino e gli vengono fatti indossare degli occhialini protettivi. Dopodiché, lo specialista cosparge del gel trasparente, il cui scopo è potenziare e convogliare le emissioni luminose, e allo stesso tempo prevenire le scottature. Infine, lo specialista passa il dispositivo, detto anche “manipolo”, in prossimità della pelle.

Una seduta dura circa venti minuti - mezz’ora. Per ottenere dei risultati visibili sono necessarie circa quattro sedute. In genere, si effettua una seduta ogni venti giorni.

E’ bene, onde ottimizzare e velocizzare l’ottenimento dei risultati, evitare di abbronzarsi nel mese antecedente all’inizio del trattamento.

Rischi e complicanze di un fotoringiovanimento viso

Come abbiamo già detto, gli effetti collaterali del fotoringiovanimento del viso sono quasi ridotti a zero. Tutt’al più, soprattutto se il trattamento è somministrato da mani inesperte, si potranno registrare:

• Dolore e bruciore leggeri durante la seduta.
• Arrossamento delle zone trattate.
• Sensazione di calore post-trattamento.
• Eritema temporaneo.

Tutti questi disturbi regrediscono spontaneamente nel giro di uno o due giorni. Il consiglio, comunque, è di seguire le indicazioni post-trattamento che lo specialista vi comunicherà al termine del trattamento.

Il riferimento è all’esposizione solare: dal momento che la pelle sottoposta a luce pulsata tende a essere per un giorno o due più sensibile ai raggi UV, è sconsigliata l’esposizione diretta alla luce solare.

Fotoringiovanimento viso: quale il costo?

Il costo di un trattamento di fotoringiovanimento del viso non è alto, almeno se si considerano i risultati che è in grado di conseguire. E’ raro, comunque, spendere più di 2.000,00 € per un trattamento completo. Spesso, però, la spesa finale risente dei diversi approcci delle cliniche: semplicemente ne esistono di convenienti e di meno convenienti.

• Fotoringiovanimento del viso (singola seduta): da 100,00 € a 400,00 €.
• Fotoringiovanimento del viso (trattamento completo): da 500,00 € a 2.000,00 €.

Fotoringiovanimento viso: come scegliere il medico e come risparmiare

Come abbiamo visto, la scelta dello specialista, e quindi anche dell’istituto (che deve essere autorevole e affidabile) è molto importante, soprattutto in una ottica di riduzione dei rischi. L’obiettivo, comunque, dovrebbe essere anche il risparmio, laddove questo non comprometta la qualità del servizio.

Come conciliare le due cose? Insomma, come scegliere specialista e istituto? Il metodo è semplice: contattate più soggetti, sostenete sempre il consulto e chiedete sempre il preventivo, confrontate le esperienze e le ipotesi di costo così ottenute. Infine, individuate la soluzione migliore in termini di qualità del servizio (stimato, naturalmente) e prezzo.

Un consiglio: resistete alla tentazione del turismo medico. E’ vero, altrove, specie nei Paesi dell’Europa orientale o dei Balcani, i trattamenti estetici costano di meno, ma non vi sono le medesime garanzie di qualità e sicurezza che l’Italia può vantare. Dunque, non ne vale assolutamente la pena.