Cosa è il sorriso gengivale?
Viene chiamato in molti modi: “sorriso cavallino”, “linea del sorriso alta” o, più internazionalmente, “gummy smile”. Il nome corretto, almeno secondo la comunità scientifica italiana, è “sorriso gengivale”. Nello specifico, è un disturbo che coinvolge gengive, arcate dentali, labbra e muscoli boccali. Esso si verifica quando, sorridendo, si scopre una porzione eccessiva dell'elemento gengivale.
La cattiva notizia è che il sorriso gengivale, almeno secondo i canoni moderni, ha un impatto estetico sgradevole. La buona notizia è che può essere risolto con relativa facilità, in alcuni casi anche senza ricorrere alla chirurgia estetica, la quale è invasiva persino nelle sue espressioni più recenti.
Costo correzione sorriso gengivale: prezzi medi |
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Da |
A |
Gengivectomia |
200,00 € |
400,00 € |
Iniezione di tossina botulinica |
150,00 €
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350,00 € |
Apparecchio per correzione sorriso gengivale |
1.000,00 € |
3.000,00 € |
Perché correggere il sorriso gengivale?
Uno dei motivi per cui è bene, qualora se ne abbia la possibilità, correggere il sorriso gengivale consiste nell’impatto estetico dello stesso. Un impatto che, come già specificato, non è dei migliori.
Il sorriso è considerato da molti come il biglietto da visita dell’individuo, e soffrire di sorriso gengivale vuol dire presentarsi in maniera non esattamente desiderabile. Spesso, però, le conseguenze del sorriso gengivale sono soggettive: c’è chi ci ha fatto l’abitudine, mentre c’è chi soffre per questo inestetismo. Pertanto, soprattutto le persone che appartengono alla seconda categoria dovrebbero prendere in considerazione la correzione del sorriso gengivale.
C’è poi un ordine di conseguenze che per fortuna è meno frequente, ma che può esercitare un impatto significativo sulla qualità della vita. Il sorriso gengivale, infatti, espone le gengive agli agenti patogeni molto più di quanto non faccia un sorriso normale. Nella peggiore delle ipotesi, ciò può favorire l’insorgenza di alcuni disturbi di natura non estetica, come la gengivite.
Correzione sorriso gengivale: quali tecniche?
Le tecniche per la correzione del sorriso gengivale sono essenzialmente tre. Una è chirurgica, una è simi-chirurgica, l’altra è meccanica. Di seguito, una loro descrizione esattamente in quest’ordine.
Correzione sorriso gengivale mediante operazione chirurgica. Una delle principali cause del sorriso gengivale è una ipertrofia della mucosa gengivale che, di fatto, produce una adesione eccessiva della gengiva con le labbra, le quali così rimangono troppo in alto. Ecco, dunque, che l’intervento consiste proprio nella resezione di parte di queste mucose. In gergo tecnico, l’intervento prende il nome di gengivectomia.
Correzione sorriso gengivale mediante iniezione. Un’altra causa del sorriso gengivale è il tono eccessivo dei muscoli che muovono le labbra. A causa di ciò, infatti, le labbra si sollevano oltre la linea standard del sorriso. Grazie all’iniezione di tossina botulinica si produce un rilassamento dei muscoli delle labbra, i quali durante il sorriso si estendono maggiormente, coprendo finalmente le gengive.
Correzione sorriso gengivale con l’apparecchio. Se il sorriso gengivale è presente in una misura non gravissima, è possibile procedere per via meccanica, ovvero letteralmente spostando i denti verso l’alto. Lo strumento mediante il quale si raggiunge questo scopo è, ovviamente, il classico apparecchio ortodontico (in questo caso meglio se fisso).
Correzione sorriso gengivale: quando i risultati?
La velocità con la quale si apprezzano i risultati dipende ovviamente dalla tecnica che si utilizza. In linea di massima, però, si può affermare che più l’intervento è invasivo, più veloci sono i risultati.
Gengivectomia. Se si procede con la via più “cruenta”, ovvero invasiva, i risultati sono più o meno immediati. Anche perché, nella fattispecie, si va ad agire sulla causa in modo pressoché diretto. Ciò è vero, chiaramente, solo se si rispettano i tempi di convalescenza.
Iniezione di tossina botulinica. In questo caso, è necessario aspettare che la sostanza sortisca il suo effetto. In genere, affinché i muscoli si producano in un rilassamento (si spera) definitivo, è necessario attendere un paio di mesi. Nella peggiore delle ipotesi, cinque o sei mesi.
Applicazione dell’apparecchio ortodontico. Nella fattispecie, i tempi si allungano, e parecchio. “Spostare” verso l’alto i denti non è cosa da poco. I risultati si apprezzano in un tempo non dissimile da quelli che caratterizzano gli altri trattamenti da malocclusione. Si parla di un anno nel migliore dei casi, tre o quattro nel peggiore.
Correzione sorriso gengivale: a cosa fare attenzione?
A prescindere dall'invasività, ciascuna delle tecniche che abbiamo descritto richiede un’attenzione particolare, soprattutto per ciò che riguarda specifici aspetti.
Se si procede con l’intervento chirurgico, occorre stare attenti a recedere solo il numero più adatto di mucose. Il rischio, infatti, è di avere una linea del sorriso troppo bassa.
Se si procede con l’iniezione di tossina botulinica, si dovrà prestare particolare attenzione ad eventuali allergie e, in ogni caso, alla quantità di sostanza da immettere nell’organismo. Anche in questo caso, infatti, il rischio è di determinare una linea del sorriso bassa.
Infine, se si sceglie l’apparecchio, il dentista dovrà valutare la tenuta dell’arcata dentale e riconoscere eventuali deficit strutturali. L’apparecchio finalizzato alla correzione del sorriso gengivale, infatti, esercita una pressione più alta della media, e ciò può portare a spiacevoli effetti collaterali (es. pulpite).
Chiaramente, e questo è senz'altro un bene, tali aspetti sono territorio non tanto del paziente, quando dello specialista responsabile del trattamento. Ad ogni modo, è bene conoscerli in modo, nei limiti del possibile, da vigilare sull’operato dello stesso specialista.
Correzione del sorriso gengivale: quale il prezzo?
I prezzi dipendono ovviamente dal tipo di intervento. Si parla, in genere, di qualche centinaia di euro per la gengivectomia e la iniezione di tossina botulinica, e di qualche migliaio di euro per l’apparecchio.
- Gengivectomia: da 200,00 € a 400,00 €.
- Iniezione di tossina botulinica: da 150,00 € a 350,00 €.
- Apparecchio per correzione sorriso gengivale: da 1.000,00 € a 3.000,00 €.
Correzione del sorriso gengivale: come scegliere il dentista
Ovviamente, è opportuno scegliere un dentista competente e allo stesso tempo economico. Una impresa apparentemente ardua. Lo è un po’ di meno, però, se si segue il seguente consiglio: rivolgersi a più dentisti, sostenere più consulti e chiedere sempre il preventivo. Una volta raccolte tre o quattro ipotesi di costo si sarà in grado di individuare un dentista dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Un altro consiglio riguarda il turismo medico: evitatelo. E’ vero, in alcuni paesi dell’Est il dentista costa di meno, ma non si apprezzano le dovute garanzie di qualità. E, in ogni caso, il gioco non varrebbe la candela: eventualmente, infatti, la correzione del sorriso gengivale impone un follow up specifico, il che determina un soggiorno prolungato (e costoso) in terra straniera.