Cantoplastica: cosa è?

La cantoplastica è probabilmente l’intervento di chirurgia estetica che, più degli altri, è in grado di cambiare i “connotati” di una persona. Agisce infatti sul più importante lineamento del viso, ovvero il taglio degli occhi. D’altronde, il nome stesso dell’intervento fa riferimento al canto laterale, espressione con cui si indica l’angolo degli occhi.

Ad ogni modo, l’intervento consiste nello spostamento del già citato canto laterale. Spostandolo verso l’alto o verso l'esterno si modifica il taglio degli occhi e, nei casi più particolari, anche la cosiddetta espressione di base. E’ un intervento che va ponderato con cura, non tanto per i rischi a cui espone il paziente (che sono praticamente nulli) quanto per la capacità di modificare radicalmente la fisionomia del volto.

N.B.: La tabella dei costi sopra riportati per un intervento di cantoplastica è meramente orientativa. Per conoscere i prezzi realmente applicati si consiglia di richiedere preventivi.

Cantoplastica: quando è indicata?

Essendo un intervento di chirurgia estetica, la cantoplastica viene richiesta da chi non è soddisfatto del proprio aspetto. Per esempio, fanno ricorso alla cantoplastica coloro che reputano il taglio dei propri occhi inespressivo. Stesso discorso per chi crede che la propria espressione di base, quella che si manifesta con il viso a riposo, non corrisponda alla propria personalità.

Ciò capita quando il canto laterale è discendente, e produce un taglio degli occhi che vira verso il basso, e quindi un'espressione stanca e assonnata. Non è un caso che la maggior parte degli intervento di cantoplastica siano finalizzati a produrre un effetto “cat eye”, simile a quello degli occhi (leggermente) a mandorla, giudicato più intrigante.

Cantoplastica: quali tecniche?

In linea di massima, la cantoplastica è uno degli interventi più semplici da realizzare, per quanto la descrizione dell’intervento possa sembrare “cruenta”. Molto banalmente, si incide il canto laterale, si recide il tendine, si stira (verso l’alto o verso l’esterno) e poi si ricuce.

Esistono comunque delle tecniche alternative. La prima prevede un intervento anche sul canto interno, ovvero sull’angolo più vicino al naso. L’operazione in questo caso è più complessa, ma consente di modificare ancora più radicalmente il taglio degli occhi. La seconda prevede anche un’azione sulle sopracciglia, nella maggior parte dei casi per “tirare su” il muscolo e produrre un effetto “ad ali di gabbiano” che, per l’appunto si sposa bene con l’effetto “cat eye”.

L’intervento dura circa un’ora e mezza e viene realizzato in anestesia locale. Il bulbo oculare viene protetto da una speciale plastica adesiva, in modo che non subisca danni. La parte pre-operatoria è finalizzata alla verifica della compatibilità del paziente con il trattamento anestetico e alla programmazione dell’intervento.

Il recupero post-intervento è in genere agevole, e dura pochi giorni, durante i quali si può lamentare un certo gonfiore.

Rischi e complicanze di una cantoplastica

La cantoplastica non è certamente tra gli interventi di chirurgia estetica più difficili da eseguire. Tuttavia, ciò non toglie che sia scevro da rischi e complicanze. In primo luogo, vanno segnalati quelli relativi all’anestesia, condivisi tra l’altro da tutti gli interventi chirurgici. Molto banalmente, alcuni individui mal sopportano l’anestesia, sia locale che totale, e possono soffrire di postumi prolungati.

Per quanto concerne i rischi specificatamente legati alla cantoplastica, si segnala semplicemente la comparsa di gonfiori, i quali si riassorbono autonomamente nel giro di qualche giorno (nella maggior parte dei casi).

Si segnala, infine, un rischio di tipo psicologico. Visto l’enorme impatto dell’intervento sui connotati, il “nuovo” taglio degli occhi potrebbe essere percepito come estraneo, cagionando difficoltà di ambientamento. Questo rischio può essere scongiurato prestando attenzione alla fase di pianificazione dell’intervento.

Cantoplastica: quanto costa?

L’intervento di cantoplastica ha un costo medio, se si considerano i prezzi degli altri interventi di chirurgia estetica. Di certo non costa quanto il lifting, ma impone comunque una spesa di qualche migliaio di euro.

Ad ogni modo, com’è ovvio in questi casi, i prezzi variano in base all’approccio e alle esigenze della clinica. Dipendono inoltre dalla tipologia di intervento. La cantoplastica con rimodulazione delle sopracciglia è quella che costa di più.

• Cantoplastica standard: da 800,00 € a 2.100,00 €
• Cantoplastica laterale e interna: da 1.050,00 € a 2.300,00 €
• Cantoplastica con rimodulazione delle sopracciglia: da 1.400,00 € a 3.600,00 €

Cantoplastica: come risparmiare?

Esatto, è possibile risparmiare anche quando si ricorre a un intervento di cantoplastica. D’altronde, come abbiamo visto, i prezzi sono molto variabili. Il consiglio, comunque, è di non mettere in primo piano il denaro, bensì la competenza del chirurgo. Anche perché ne va… della propria faccia. L’ideale è trovare una clinica che offra un ottimo servizio e che si faccia pagare poco, o almeno il giusto.

Come fare? Dovrete brandire con efficacia l’arma del preventivo e del consulto. Contattate più cliniche, sostenete più consulti, confrontate prezzi ed esperienze. Infine, individuate la clinica che sembra esprimere il miglior rapporto qualità prezzo.

Un ultimo consiglio: diffidate dal turismo medico. Certo, da qualche parte nei Balcani e nell’Est Europa la cantoplastica costerà di meno. Di norma, però, i chirurghi italiani sono molto più bravi. Inoltre il viaggio costa molto ed è comunque necessario essere seguiti per un po’. Insomma, il gioco non vale assolutamente la candela.