Cantopessi: cosa è?

La cantopessi è un intervento di chirurgia estetica poco conosciuto ma che può regalare molte soddisfazioni a chi vuole “rivoluzionare” la propria immagine. Infatti, coinvolge il taglio degli occhi, dunque punta al “cuore” dei connotati di una persona.

Nello specifico, si tratta di una specie di lifting della palpebra inferiore, che si ottiene allungando l’angolo esterno degli occhi. E’ un intervento poco invasivo, i cui effetti - nella stragrande maggioranza dei casi - sono permanenti. Anche il decorso post-operatorio è molto leggero, come vedremo più avanti.

N.B.: La tabella dei costi sopra riportati per un intervento di cantopessi è meramente orientativa. Per conoscere i prezzi realmente applicati si consiglia di richiedere preventivi.

Cantopessi: quando è indicata?

Essendo un intervento di chirurgia estetica, non si segnalano motivi “sanitari” per eseguirlo. Tuttavia è indicato in almeno due casi.

In particolare, è indicato per coloro che lamentano un eccessivo appesantimento della palpebra inferiore, la quale offre in genere una percezione di stanchezza e tristezza, che magari non corrisponde al reale stato d’animo della persona.

Inoltre, è indicato per coloro i quali desiderano un taglio degli occhi “alla orientale”. “Stirando” l’angolo esterno dell’occhio, infatti, è possibile creare un effetto permanente di “occhi a mandorla”.

La cantopessi non va confusa con la cantoplastica. Quest’ultima, infatti, non si limita ad allungare l’angolo esterno dell’occhio, ma lo sposta secondo le esigenze, risultando ben più invasiva.

Cantopessi: quali tecniche?

La tecnica è una e una soltanto. Al massimo, si può individuare una variante particolare, quella che permette il taglio alla orientale. In questo caso, però, ci si limita ad aumentare l’allungamento dell’angolo esterno, senza chiamare in causa metodologie particolari. Ad ogni modo, la cantopessi consiste nel lifting della palpebra inferiore, la quale viene fissata più esternamente con uno o due punti di sutura.

L’intervento dura in genere 45-60 minuti e viene realizzato in day hospital, sotto anestesia locale. Nella quasi totalità dei casi, visto il particolare sito dell’operazione, all’anestesia locale è associata una sedazione più o meno blanda.

Il decorso post-operatorio è semplice. Il paziente è invitato a sforzare l’occhio il meno possibile per almeno due o tre giorni. Dopo due o tre settimane, ovvero quando vengono rimossi i punti, si può apprezzare il risultato finale, che in genere è permanente. A una settimana dall’operazione, comunque è già possibile truccarsi.

Ovviamente, l’intervento non causa cicatrici (sarebbe controproducente). L’incisione, infatti, viene eseguita al di sotto delle ciglie, dunque è ben occultata. L’intervento, anche grazie all’anestesia, è completamente indolore.

Rischi e complicanze di una cantopessi

La cantopessi è un intervento poco invasivo. Lo è addirittura meno degli altri interventi della medesima tipologia, come la cantoplastica. Tuttavia, in rari casi si può registrare un gonfiore, o piccoli edemi, i quali nella stragrande maggioranza dei casi, si riassorbono spontaneamente.

In alcuni casi, e solo se il chirurgo non ha agito con la massima delicatezza, si segnala un fastidio-dolore, il quale persiste per alcuni giorni. Rarissimi i sanguinamenti, molto rare le infezioni. D’altronde, l’incisione è davvero piccola.

Cantopessi: quanto costa?

Il costo della cantopessi non è eccessivo. Tuttavia, va detto che si tratta di un intervento specialistico, dunque non aspettative le centinaia di euro. Di norma, infatti, si arriva alle migliaia.

Si segnala comunque una certa variabilità, dovuta a due fattori: il tipo di intervento, con la contrapposizione tra classico e orientaleggiante (finalizzato all’effetto “occhi a mandorla”), e la politica dei prezzi della singola clinica.

• Intervento di cantopessi standard: da 1.800,00 € a 2.100,00 €
• Intervento di cantopessi per “occhi a mandorla”: da 2.000,00 € a 2.500,00 €

Cantopessi: come risparmiare?

Partiamo col dire che il risparmio fine a se stesso non può essere un obiettivo. Non lo è mai, a prescindere dal servizio o dal prodotto. Non lo è soprattutto in questi casi, ovvero quando in gioco c’è la salute o il proprio aspetto. L’obiettivo, dunque, è individuare una clinica (e un chirurgo) che garantisca un ottimo risultato a un prezzo equo. Come fare? Ebbene, vanno utilizzate le armi del consulto e del preventivo.

Contattate più cliniche, chiedete preventivi e sostenete consulti. Confrontate prezzi ed esperienza, infine individuate la soluzione che sembra offrire il miglior rapporto qualità prezzo. Il procedimento può sembrare macchinoso, ma è l’unico che garantisce qualità e risparmio.

Un consiglio: rinunciate al turismo medico. E’ vero, in alcuni Paesi dell’Est Europa o dei Balcani l’intervento potrebbe costare di meno, ma non è detto che troviate cliniche più attrezzate di quelle italiane. Anzi, è probabile l’esatto contrario. Il livello delle nostre cliniche, d’altronde, è elevato. Dunque, il gioco non vale la candela, tanto più che in gioco non c’è solo il portafogli, ma anche e soprattutto… la vostra faccia.