Biodermogenesi: cos’è?
La biodermogenesi è un trattamento che fa riferimento al più esteso campo della medicina estetica. Il suo scopo è indurre in maniera sia artificiale che naturale una rigenerazione cellulare a livello cutaneo e, in parte, muscolare.
E’ un intervento di recente invenzione. Per giunta, tutta italiana. E’ infatti frutto dello studio di alcuni ricercatori fiorentini, poi perfezionato dal 2006 al 2008.
La biodermogenesi, nonostante rappresenti una novità, è già ampiamente diffusa. I motivi di ciò vanno rintracciati nella sua efficacia e nel basso grado di invasività. Il trattamento è realmente in grado di rallentare l’invecchiamento della pelle, ridurre le rughe, eliminare fastidiosi inestetismi (quali le smagliature). Lo fa in modo niente affatto invasivo e sicuro.
La biodermogenesi, nello specifico, sfrutta l’azione combinata di tre fattori: l’applicazione di prodotti cosmetici per la rigenerazione delle cellule, l’elettrostimolazione e la stimolazione magnetica.
Costo biodermogenesi: prezzi medi |
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Da |
A |
Biodermogenesi viso (a seduta) |
80,00 € |
220,00 € |
Biodermogenesi corpo (a seduta) |
60,00 € |
180,00 € |
Biodermogenesi per eliminazione cicatrici (a seduta) |
60,00 € |
170,00 € |
N.B.: I prezzi indicati rappresentano delle stime di costo e sono da ritenersi puramente orientativi.
Biodermogenesi: quando è indicata?
Uno dei tanti pregi della biodermogenesi è la sua versatilità. Vanta infatti una notevole efficacia nel contrasto di molti disturbi estetici. In realtà, a tutti quelli causati da un rallentamento del processo rigenerativo. Nello specifico, la biodermogenesi viene utilizzata per:
- Eliminare le smagliature, ovvero quelle “strisce rosse e bianche” che compaiono a seguito di un forte processo di dimagrimento o dopo una gravidanza.
- Ridurre le rughe dovute al normale processo di invecchiamento.
- Eliminare le cicatrici post-chirurgiche, o comunque ridurne fortemente l’impatto dal punto di vista estetico.
- Contrastare la perdita di tonicità cutanea-muscolare di glutei, cosce, seno, addome etc.
In linea di massima, non ci sono grandi controindicazioni all’utilizzo della biodermogenesi. Tuttavia, è bene evitarla se sussistono le seguenti condizioni.
- Pelle irritata.
- Infezioni attive, specie se cutanee.
- Gravidanza.
- Allattamento.
Eseguire la biodermogenesi sulla pelle irritata o affetta da patologie infettive può essere pericoloso in quanto l’applicazione combinata di prodotti cosmetici ed elettrostimolazione può alterare, nelle zone “deboli” l’equilibrio cellulare.
Per quanto riguarda la gravidanza e l’allattamento, invece, queste condizioni sono ostative in quanto l’assorbimento dei prodotti cosmetici è totale e potrebbero interferire con i normali processi biologici.
Come funziona la biodermogenesi?
Come abbiamo già anticipato, la biodermogenesi combina l’azione dei cosmetici, dell’elettrostimolazione e della stimolazione magnetica. Il principio che sta alla base è molto particolare: l’elettrostimolazione favorisce l’assorbimento “profondo” dei prodotti e la successiva stimolazione magnetica innesca un processo naturale di rigenerazione, il quale parte, in maniera “naturale” proprio dalle cellule.
Ad ogni modo, la biodermogenesi si articola in cinque fasi.
- Peeling. Questa fase consiste in una esfoliazione della zona da trattare. Il suo scopo è aumentare la traspirabilità della pelle. Il peeling viene eseguito con una spugna abrasiva montata su un manipolo per il vuoto.
- Applicazione topica dei prodotti cosmetici. Si tratta, principalmente, di prodotti a base di acido ialuronico e di precursori di amminoacidi, dunque in grado di favorire o indurre alla rigenerazione cellulare.
- Elettrostimolazione. Viene applicata alla zona da trattare della corrente a bassa intensità. Lo scopo di questa fase è favorire l’assorbimento “totale” dei prodotti cosmetici.
- Stimolazione magnetica. Questa è la fase più importante. Ribattezzata con il termine “Active”, consiste nell’applicazione di una stimolazione elettromagnetica che attiva il processo di rigenerazione cutanea dall’interno.
- Elettrostimolazione finale. Lo scopo di quest’ultima stimolazione è la normalizzazione del pH e della produzione di sebo.
La biodermogenesi è efficace? Certamente sì, se viene effettuata da personale specializzato (non per forza medico) e con costanza. Infatti, sono necessarie almeno cinque sedute per ammirare i primi risultati, mentre il trattamento medio consta di circa sette-dieci sedute. Esse durano circa mezz’ora e vengono eseguite a distanza di un paio di giorni l’una dall’altra.
Rischi e complicanze delle biodermogenesi
La biodermogenesi non è un trattamento doloroso. Anzi, dalla maggior parte dei pazienti è percepito come gradevole e rilassante.
Per quanto riguarda i rischi, il trattamento si attesta su livelli di assoluta sicurezza. Fatte salve le controindicazioni (infezione, irritazione, gravidanza e allattamento), la biodermogenesi non ha effetti collaterali. L’unica nota da segnalare riguarda l’impiego in caso di cellulite grave: durante le prime sedute, il paziente potrebbe avvertire un certo fastidio.
Ovviamente, affinché realmente la percentuale di rischio scenda a zero e non vi siano effetti collaterali, è necessario affidarsi a personale competente e in possesso di strumentazione adeguata.
Biodermogenesi: quale il prezzo?
La biodermogenesi è, purtroppo, almeno per ora, piuttosto costosa. Una singola seduta costa dagli 80,00 € ai 220,00 €. Ciò significa che un ciclo completo può arrivare a costare anche qualche migliaio di euro. Ad ogni modo il prezzo varia (anche se non molto) a seconda della zona di applicazione e dal tipo di applicazione stessa.
- Biodermogenesi viso: da 80,00 € a 220,00 € per seduta.
- Biodermogenesi corpo: da 60,00 € a 180,00 € per seduta.
- Biodermogenesi per eliminazione cicatrici: da 60,00 € a 170,00 € per seduta.
Biodermogenesi: come scegliere il medico e come risparmiare
Come abbiamo visto, i prezzi possono essere molto alti (nel loro complesso). Per fortuna, sono anche variabili. Ciò è un vantaggio per chi vuole risparmiare, in quanto sinonimo di un contesto concorrenziale. Come fare a risparmiare? Soprattutto, come fare a scegliere un buon medico / istituto? L'obiettivo, infatti, dovrebbe essere quello di godere di un ottimo servizio al minor prezzo possibile.
Il metodo è semplice: contattate più medici o istituti, sostenete più consulti e chiedete sempre un preventivo; confrontati prezzi ed esperienza e infine individuate la soluzione migliore in termini di rapporto qualità prezzo.
Una indicazione importante: rinunciate assolutamente al turismo medico. In primo luogo, perché laddove i prezzi sono bassi (Est Europa, Balcani) gli standard qualitativi potrebbero non essere alti come in Italia. Secondariamente perché la biodermogenesi è un trattamento...Italiano! Solo in Italia è presente il know-how necessario a un servizio degno di questo nome e sicuro.