Cosa è un apparecchio trasparente?
L’apparecchio trasparente, noto anche come “apparecchio invisibile”, è un dispositivo per la risoluzione delle malocclusione a basso impatto estetico. E’ una variante del classico apparecchio, dal quale si differenzia per il fatto che, molto banalmente, “non si vede”.
La soluzione più frequente capace di rendere un apparecchio trasparente è il ricorso a materiali o trasparenti o di colore bianco. Nel primo caso, l’impatto visivo è minimo; nel secondo è semplicemente ridotto, in quanto le piastrine, pur essendo visibili, sono dello stesso colore dei denti. Nella fattispecie, viene impiegata la ceramica.
L’apparecchio trasparente, o invisibile, ha il medesimo scopo dell’apparecchio tradizionale. A determinate condizioni, vanta anche la medesima efficacia. Rappresenta pertanto una soluzione, per quanto più costosa, alla quale si ricorre spesso.
Costo apparecchio trasparente: prezzi di riferimento |
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Da |
A |
Costo apparecchio trasparente mobile (mascherina) |
800,00 € |
3.500,00 € |
Costo apparecchio trasparente fisso |
700,00 € |
3.000,00 € |
Quando è necessario un apparecchio trasparente?
In linea di massima, se la malocclusione è di un certo tipo, a livello prestazionale non vi è alcuna differenza tra apparecchio tradizionale e apparecchio trasparente. La questione, dunque, si riduce al mero aspetto estetico. Che però è preponderante: in determinati contesti, convivere con l’apparecchio per i denti è difficoltoso e fonte di disagio.
Lo è soprattutto per gli adulti, dal momento che l’apparecchio è associato dal senso comunque all’età infantile. Lo è, in ogni caso, nelle situazioni in cui l’impatto estetico gioca un ruolo di primo piano.
Dunque, è bene ricorrere all’apparecchio trasparente quando si avverte del disagio per la condizione estetica scaturita da un eventuale apparecchio tradizionale e quando, molto banalmente, non si può prescindere da un buon impatto estetico.
Si segnalano, purtroppo, casi in cui l’apparecchio trasparente non è la soluzione più indicata. Per esempio, se la malocclusione è grave. L’uso di materiali trasparenti, o in grado di camuffare le piastrine, diminuisce l’efficacia dell’apparecchio stesso. Ora, se la malocclusione è di gravità media e ridotta, l’apparecchio trasparente è più che sufficiente. In caso contrario, è necessario ricorrere al più vistoso (ma efficace) metallo.
Quando i risultati con un apparecchio trasparente?
La rapidità con cui si apprezzano risultati degni di questo nome dipende dalla gravità della malocclusione e dalla tipologia di apparecchio trasparente.
Se l’apparecchio è mobile, a prescindere dall’entità del disturbo, il trattamento durerà più a lungo. Infatti, rispetto alla variante fissa, il tempo di applicazione è minore. Certo, la trasparenza, e quindi il ridotto impatto estetico, spingeranno l’utilizzatore a indossarlo per parecchie ore al giorno, le quali però raramente raggiungeranno le ventiquattro. Nella maggior parte dei casi, si parla di due o tre anni di trattamento.
Se l’apparecchio è fisso, il discorso cambia… Ma solo parzialmente. I risultati, per i motivi sopra descritti, si apprezzano in un tempo minore rispetto alla variante fissa. Tuttavia, si fanno attendere parecchio, se il termine di paragone è l’apparecchio fisso tradizionale, quindi non trasparente. Questo accade perché i materiali impiegati sono in genere meno efficaci rispetto al metallo. Il riferimento è infatti alle ceramiche impiegate per realizzare le piastrine, che applicano una certa forza, è vero, ma paragonabile solo parzialmente alle controparti in metallo.
Apparecchi trasparenti: quali tipologie
Esistono principalmente due tipologie di apparecchi trasparenti, o che almeno danno una sensazione di trasparenza.
- Apparecchi trasparenti mobili. Sono le cosiddette mascherine. Si configurano come delle vere e proprie maschere che coprono il dente su tutti i lati e che applicano una forza tale da risolvere, nel tempo, le malocclusione. Sono realizzate in genere con il policarbonato e, soprattutto, su misura. La loro efficacia è testata, ma i risultati si apprezzano piuttosto lentamente. In compenso, possono essere rimosse a piacimento, il ché è un vantaggio assoluto in una prospettiva di pulizia accurata.
- Apparecchi trasparenti fissi. Si configurano esattamente come gli altri apparecchi fissi: hanno le piastrine e i fili. L’unica differenza, che è comunque sostanziale, consiste nel materiale: al posto del metallo, la ceramica bianca. Si ottiene quindi un effetto “trasparenza” che fa apparire il dispositivo come invisibile, o poco visibile. Ovviamente, non possono essere rimossi ma in compenso sono più “sbrigativi” rispetto alle controparti mobili e trasparenti.
Come funziona un apparecchio trasparente?
La versione fissa funziona esattamente come la controparte tradizionale (e visibile). Molto banalmente, l’azione dei fili e delle piastrine genera una pressione sul dente, il quale viene spinto a spostarsi dalla sua sede attuale per acquisire quella corretta.
Per quanto riguarda le mascherine, che sono la variante trasparente degli apparecchi mobili più diffusa in assoluto, il discorso è parzialmente diverso. Prima di tutto, perché vengono modellate su misura dell’arcata dell’utilizzatore.
Il modello che ne risulta è in grado da un lato ad adattarsi alla situazione attuale, dall’altro capace di spingere i denti mal posizionati verso la loro sede ideale. La pressione viene esercitata sui singoli denti, ma viene favorita dal fatto che la mascherina, di fatto, è “agganciata” a tutti i denti, compresi quelli perfettamente sani e allineati.
Apparecchio trasparente: a cosa fare attenzione?
L’unico elemento sul quale porre la massima attenzione, e che può pregiudicare l’esito del trattamento, consiste nella gravità della malocclusione. Molto banalmente, se la malocclusione è grave, l’apparecchio trasparente, sia esso fisso o mobile, dovrebbe essere una extrema ratio, da adottare solo nel caso in cui l’applicazione di dispositivi vistosi causasse ansia e disagio insostenibili.
Come già specificato, l’apparecchio trasparente è in genere un po’ meno efficace rispetto a quelli tradizionali, se il disturbo è di entità significativa.
Apparecchio trasparente: quale il prezzo?
Il prezzo degli apparecchi trasparenti è sensibilmente più alto rispetto a quello degli apparecchi tradizionali. Si parla, infatti, di svariate migliaia di euro. Il gioco vale comunque la candela.
- Apparecchio trasparente mobile (mascherina): da 800,00 € a 3.500,00 €.
- Apparecchio trasparente fisso: da 700,00 € a 3.000,00 €.
Apparecchio trasparente: come scegliere il dentista?
Il ruolo del dentista è fondamentale nella riuscita del trattamento e, soprattutto, nella scelta del dispositivo più adatto. Sta alla sua sensibilità e competenza, infatti, capire quando sia utile ricorrere all’apparecchio trasparente.
Dunque, è fondamentale contattare un buon dentista. Nelle grandi città come nelle piccole, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il consiglio, per individuare un professionista capace e che possibilmente sia poco costoso, è chiedere il consulto a più persone, e relativi preventivi.
Infine, una raccomandazione: rinunciate al turismo medico. E’ vero, in altri Paesi, specie quelli dell’Est Europa, i trattamenti costano di meno, ma le garanzie di qualità sono minori rispetto all’Italia.