Accorciare le dita dei piedi: perchè farlo?
Accorciare le dita dei piedi sembra un desiderio balzano, che non risponde a una reale utilità. In realtà, in alcuni casi, tale bisogno è più che comprensibile e quindi giustifica un intervento di carattere chirurgico. Infatti, può capitare che alcune dita siano troppo lunghe e non corrispondono a canoni considerati “desiderabili”, almeno nella percezione di chi soffre questo disturbo, reale o apparente che sia.
Dita troppo lunghe possono certamente causare un disagio di natura emotiva, soprattutto in quelle situazioni in cui i piedi sono naturalmente scoperti, come al mare o più in generale in estate. Non di rado, possono portare a disagi di tipo funzionale, come la difficoltà a trovare calzature realmente comode.
Dunque, accorciare le dita dei piedi non è un desiderio da sottovalutare. Per fortuna, sono a disposizione interventi chirurgici relativamente semplici da realizzare, di natura prettamente ortopedica.
Costi per accorciare le dita dei piedi: prezzi medi |
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Da |
A |
Intervento per accorciare le dita dei piedi |
1.200,00 € |
2.800,00 € |
Intervento per accorciare le dita dei piedi con chirurgia mini-invasiva |
900,00 € |
1.950,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per accorciare le dita dei piedi sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi agli specialisti in chirurgia estetica che puoi trovare su Clinic365.
Accorciare le dita dei piedi: quali tecniche?
Di base, l’intervento si regge su un meccanismo semplice. Si tratta infatti di praticare un’incisione più o meno grande, tagliare un pezzo di osso corrispondente alla parte centrale del tipo, spesso una falange intera, e fissare le due parti di osso attraverso dei supporti classici, come fili metallici. I ferri vengono utilizzati solamente nei casi più impegnativi, ovvero quando la parte di osso estratta è davvero grande.
Per inciso, il grado di difficoltà di questa operazione è in tutto e per tutto paragonabile a quelle finalizzate alle sintesi ossee, che si praticano in occasione delle fratture scomposte o parzialmente composte. Dunque, sotto certi punti di vista, sono assimilabili a operazioni di routine.
C’è un caso in cui le operazioni di accorciamento delle dita dei piedi possono essere ricondotte alla categoria della chirurgia mini-invasiva, ovvero quando la porzione di ossa da estrarre è veramente piccola, o appartiene al quarto o al quinto dito. In questo caso le incisioni sono molto piccole e non c’è alcuna necessità di applicare fili o ferri. Nella fattispecie, le ossa sono stabili “intrinsecamente”.
In genere, gli interventi per accorciare le dita sono realizzati in regime di day hospital. Il decorso nei casi di chirurgia “normale” è assimilabile a quello delle normali fratture, dunque si parla di quattro settimane. Nei casi di chirurgia mini-invasiva, è possibile tornare a utilizzare il piede “normalmente” già dopo pochi giorni.
Rischi e complicanze per un intervento di riduzione delle dita dei piedi
Le operazioni che consentono di accorciare le dita dei piedi sono pericolose? Espongono a rischi e complicanze? In realtà no. Come già detto, sono assimilabili alle normali operazioni che ogni giorno si eseguono per sintetizzare le fratture. Anzi, per certi versi sono più semplici, in quanto la frattura è “controllata”, dunque non è soggetta agli imprevisti causati normalmente dagli infortuni e dai traumi.
Le complicanze, dunque, sono quelle classiche degli interventi chirurgici di ogni ordine e grado. Per esempio, le infezioni e una certa lentezza nella rimarginazione delle ferite. Niente che non si possa risolvere con medicazioni un po’ più attente o con un ciclo di antibiotici, magari diretti a dei batteri specifici.
Va detto che questi rischi possono essere ridotti grandemente se ci si rivolge a specialisti seri e competenti. L’abilità del chirurgo, infatti, incide molto. Da qui, la necessità di valutare con attenzione la clinica a cui si fa affidamento.
Accorciare le dita dei piedi: quali i prezzi?
I costi dipendono da molti fattori, in primo luogo dalla porzione di dito da ridurre. Nel caso in cui la porzione fosse minima, si potrebbe procedere con la chirurgia mini-invasiva, che in genere propone costi inferiori. Ovviamente, un altro fattore è l’approccio generale che la clinica adotta rispetto al tema dei costi. In ogni caso, si parla di cifre a tre zeri.
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Intervento di riduzione delle dita dei piedi: da 1.200,00 € a 2.800,00 €.
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Intervento di riduzione delle dita dei piedi con chirurgia mini-invasiva: da 900,00 € a 1.950,00 €.
Accorciare le dita dei piedi: come risparmiare?
Come avete visto, i prezzi sono molto variabili, anche considerando la medesima tipologia e il medesimo grado di difficoltà. Dunque le possibilità per risparmiare sono cospicue. Come fare? Il “segreto”, se così si può chiamare, consiste nell’impiegare con intelligenza due strumenti: il preventivo e il consulto.
Contattate più cliniche, chiedete a tutte il preventivo e sostenete il consulto presso ognuna di loro. Infine, individuate quella che sembra fornire il miglior servizio al prezzo più congruo. Per individuare più in fretta cliniche e ricevere preventivi sarebbe meglio rivolgersi a portali di confronto preventivo, molto utili anche per le prestazioni ospedaliere.
Un consiglio: diffidate dal turismo medico. Altrove, magari in qualche paese dei Balcani o dell’Est Europa, potrebbero lavorare cliniche che offrono prezzi apparentemente bassi. Tuttavia, non è assolutamente detto che le loro performance siano paragonabili a quelle delle cliniche italiane. Anzi, è molto più probabile il contrario. Senza contare, poi, gli inevitabili costi per il vitto e per l’alloggio. Insomma, il gioco non vale la candela.