Che si debba correggere la deviazione del setto nasale o si voglia migliorare l’estetica, la rinoplastica nell’uomo è il terzo intervento richiesto dagli Italiani. Che differenze ci sono tra uomo e donna nell’operazione al naso?
Rinoplastica, perché gli uomini vogliono rifarsi il naso?
Il naso rifatto in un uomo molto spesso non si nota. Certamente sta alla bravura del chirurgo dare il risultato più naturale possibile, ed è anche vero che gli uomini, per la maggior parte, decidono di sottoporsi a rinoplastica per lo più per correzioni funzionali.
Sebbene il fascino del boxeur colpisca molte donne, infatti, i problemi che derivano da un setto nasale deviato, spesso per via di un trauma, non può essere sopportato a lungo.
Le difficoltà respiratorie sono solo uno dei disagi di chi ha un setto non allineato, poiché problematiche ben più noiose entrano in gioco: maggiore rischio di infezioni, congestioni e sgocciolamento, mal di testa, russamento e apnee notturne, che rendono il sonno decisamente poco riposante.
Capitolo più articolato quello relativo al disagio psicologico che deriva da un naso inappropriato al proprio viso, per una qualsiasi dismorfia. Anche gli uomini, spesso più delle donne, soffrono per il complesso di un naso troppo grande o troppo lungo.
Cosa piace alle donne? Questo è la domanda che manda in tilt molti ragazzi: avere un naso a patata potrebbe rendere difficoltoso addirittura l’approccio, pensano alcuni. Molti raccontano di sentirsi inibiti dal prendere qualsiasi iniziativa, imprigionati in un vortice di remissività e svogliatezza, soprattutto nell’approccio con l’altro sesso. Sebbene non sia il naso a limitare la propria felicità, la percezione che si ha di esso può avere ripercussioni psicologiche ed se serve a star bene, il chirurgo potrà porre rimedio.
Rinoplastica, quando è inevitabile?
La salute viene per prima, perciò possiamo dire che la parola inevitabile sussista principalmente per le difficoltà funzionali che derivano dall’inestetismo. Anche la legge, in tutela della salute, considera mutuabile l’operazione al setto nasale che ne ripristina la corretta funzionalità, rimborsando per la settoplastica il costo previsto.
E quando si respira bene ma proprio non ci si accetta? Certo le donne sono più
avvantaggiate ed anno una potente arma per apparire migliori nei selfie: il trucco. Giochi di ombre possono apparentemente smorzare l’entità dell’inestetismo ma i maschietti?
Il make up uomo non è ben visto e la sensibilità dei ragazzi a volte va oltre il mero apparire in una foto; loro non vogliono solo mascherare ma eliminare definitivamente il problema, in particolar modo se ciò influenza la voglia di stare con gli altri.
Soprattutto in Italia negli ultimi anni si sta verificando un fenomeno controtendenza rispetto al resto d’Europa: i nostri uomini tralasciano la bellezza rude del maschio per dar spazio ad un concetto di bellezza maschile più curata ed aggraziata, a partire dall’armonia del profilo.
Ecco quindi che rifarsi il naso rappresenta un’ancora di salvezza per molti, soprattutto per coloro che ancora giovani non raggiungono una conferma sociale perchè troppo imbarazzati dal proprio naso per sentirsi liberi di vivere la propria vita come vorrebbero.
Certo considerando che in questo caso il sistema sanitario nazionale lascia per la rinoplastica i costi a carico del paziente, è comprensibile come i giovanissimi debbano prolungare la propria agonia nell’attesa di ottenere il preventivo per rinoplastica migliore che gli permetta di accedere all’intervento.
Rinoplastica uomo e donna, quali le differenze?
Concettualmente i parametri delle giuste proporzioni tra uomo e donna cambiano decisamente. Seppur il concetto di bello risieda in ciò che è armonico e ben proporzionato, ci sono delle piccole differenze che intercorrono tra un naso perfetto sull’uomo e i nasi perfetti delle donne.
Nonostante ci siano tanti tipi di naso, i canoni estetici dettano le misure giuste affinché si possano distinguere la bellezza di tratti maschili e femminili. Generalmente angoli meno ampi e linee più decise contraddistinguono il concetto di bel viso in un uomo.
Le giuste misure prevedono la lunghezza della punta e la larghezza delle narici maggiori rispetto a quelle della donna: il piano armonico, la linea immaginaria che va dalla punta del naso al mento e che tange il labbro inferiore, sporge di circa tre o quattro millimetri da quest’ultimo, mentre nella donna dovrebbe essere di circa un millimetro affinché si parli di un bel nasino.
E’ una questione di calcoli: anche l’apertura dell’angolo naso-labiale rispetta dei parametri e deve essere solitamente al di sotto dei 90 gradi, mentre l’angolo naso-frontale non deve superare i 115 gradi, per mantenere le caratteristiche di un bel viso da uomo.
Quando richiedete una rinoplastica dunque, spiegate bene al chirurgo quale risultato vorreste ottenere affinché non abbiate sorprese una volta tolto il gesso! Si, perché non tutti si accontentano di limare il gibbo nel caso di naso aquilino, c’è chi vuole avere fattezze più delicate, per via dell’idea che alle donne piacciano i visi d’angelo…Per evitare di uscirne con un’immagine troppo alterata fate bene chiarezza, perché si lavora su pochi millimetri e un minimo fraintendimento potrebbe costarvi una rinoplastica secondaria!
La tecnica di rinoplastica a livello di procedura chirurgia avviene in egual maniera su pazienti di sesso maschile e femminile, sia per la correzione estetica che per quella funzionale (settopalstica o rino-settoplastica).
C’è da considerare che le cartilagini nell’uomo risultano più spesse e la struttura ossea più grande, mentre la pelle tendenzialmente sebacea fa si che si adatti meno alla nuova forma. Possiamo dire quindi che seppur i risultati siano in linea con le richieste il chirurgo sa di dover prestare maggiore attenzione nell’esecuzione e, soprattutto, nel rendere chiari i limiti dell’operazione nel caso di richieste particolari.
La rinoplastica uomo potrebbe risultare più difficoltosa se il desiderio del paziente fosse invece quello di rendere il naso grosso tipico dell’uomo perché le fattezze risultano troppo aggraziate per il proprio gusto estetico: mascolinizzare un naso potrebbe richiedere, nei casi più complessi, di intervenire mediante rinoplastica aperta sebbene la maggior parte delle operazioni al naso nell’uomo siano eseguite mediante rinoplastica chiusa, perché più spesso volte al modellamento del gibbo osteo cartilagineo.
Fortunatamente i nostri chirurghi sono anche un pò psicologi e sanno bene come venire incontro alle esigenze dei pazienti; grazie alla tecnologia poi, possono mostrarvi la simulazione del risultato definitivo che vorreste, certo non sarà perfettamente identica ma almeno potrete intendervi bene prima di procedere, il che è alla base del successo dell’operazione.