Il naso non convince? Ha qualche difetto cui occorre rimediare? Forse non è necessario ricorrere al bisturi: un rinofiller potrebbe essere la soluzione al problema. In linea di massima, i costi per un rinofiller si aggirano intorno ai 300,00 € – 1.000,00 €.
Rinofiller: cosa è e a cosa serve
Il rinofiller è una tecnica non chirurgica utilizzata nella chirurgia estetica per rimodellare e correggere alcuni inestetismi del naso avvalendosi di “fillers”, ovvero di materiali riempitivi come l’acido ialuronico, che vengono iniettati sottocute.
Questa tecnica è utilizzata per migliorare il profilo del naso in modo rapido e veloce senza ricorrere alla chirurgia.
Rinofiller: quando è indicato e le varie tipologie
E’ bene precisare che con un rinofiller è possibile unicamente correggere l’estetica del naso, mentre per problemi funzionali si dovrà necessariamente ricorrere alla chirurgia. Considerato un trattamento estetico “soft” è indicato per sollevare leggermente la punta del naso, alzarne la radice o comunque correggere altri inestetismi quali la gobba o eventuali imperfezioni dovute a precedenti interventi di rinoplastica chirurgica.
Ci sono diversi tipi di filler utilizzati nella medicina estetica per questo tipo di intervento. Uno di questi, molto noto nella medicina estetica, è l’acido ialuronico, già presente nei tessuti umani. Questa sostanza è anallergica e di solito ben tollerata dal nostro organismo.
Altri tipi di filler, pur se in questo caso meno utilizzati, sono il botulino e l’acido polilattico. Nel caso del botulino, iniezioni di poche unità di tossina servono a far rilasciare il muscolo depressore della punta del naso con il suo conseguente innalzamento. Se si utilizza il botulino, gli effetti del rinofiller sono visibili dopo tre o quattro giorni dalla seduta, viceversa nel caso dell’acido ialuronico, l’effetto è visibile immediatamente dopo l’applicazione.
Nel caso dell’acido polilattico, invece, trattandosi di un polimero di origine non biologica, è necessario prima di tutto procedere con dei test per verificare che non vi siano reazioni a questo tipo di riempitivo. Solo dopo gli opportuni test si potrà passare all’applicazione.
Rinofiller o rinoplastica?
Sia il rinofiller che la rinoplastica migliorano l’aspetto del naso. Ma, come detto il rinofiller opera una correzione del naso senza ricorrere alla chirurgia con semplici iniezioni di filler, mentre la rinoplastica è un intervento vero e proprio in cui il chirurgo rimuove parti ossee e cartilaginee per dare al naso la forma desiderata.
Nel primo caso l’intervento sarà veloce e non necessita di degenza, mentre nel secondo è necessaria una degenza post operatoria e il paziente non potrà tornare subito alle proprie attività quotidiane.
E’ chiaro che in caso di disfunzioni funzionali o di importanti imperfezioni estetiche occorrerà ricorrere alla rinoplastica, dal momento che un semplice rinofiller non potrà essere in grado di risolvere il problema.
Rinofiller: come funziona?
La correzione del naso tramite la tecnica del rinofiller è, in linea di massima, semplice anche se deve essere eseguita solo da un chirurgo estetico chiaramente qualificato.
Si tratta di iniettare dei filler di origine naturale, o polimeri come l’acido polilattico, nelle parti che devono essere rimodellate.
Per fare un esempio, se il problema da risolvere consiste nell’antiestetica ‘gobba’, allora il filler sarà iniettato a monte e a valle di questo inestetismo così da dissimularlo.
Se invece, occorre correggere la punta del naso, allora l’iniezione si farà sulla punta stessa per ottenere l’effetto del nasino all’insù.
Rinofiller: benefici e risultati
Sicuramente, tra i vantaggi del rinofiller rispetto alla rinoplastica, vi è la possibilità di effettuare il “ritocco” senza dolore. Infatti, trattandosi di micro-iniezioni, non si può parlare di vero e proprio dolore. La maggior parte dei pazienti, generalmente, tollera molto bene questo tipo di intervento. Piuttosto, se il paziente è molto sensibile, basterà applicare un anestetico in crema sulla parte da trattare così da ridurre al minimo il senso di fastidio. Nel caso dell’utilizzo dell’acido polilattico si potrà avvertire una lieve sensazione di bruciore, ma tale sensazione potrà essere attenuata ricorrendo ad un blando anestetico.
Anche la rapidità di questo trattamento può rientrare fra i benefici del rinofiller rispetto alla rinoplastica: si tratta di sedute che variano dai dieci ai trenta minuti e i tempi di recupero sono estremamente rapidi. Terminata la seduta si può tornare tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Nel punto dove è avvenuta l’iniezione potrà esservi un leggero gonfiore. Viceversa, nel caso di operazione, si avranno lividi e tumefazioni che non permetteranno di tornare immediatamente alle proprie attività quotidiane.
Il risultato del trattamento sarà immediatamente visibile e l’unica precauzione da prendere sarà quella, per almeno una settimana dopo il trattamento, di non esporsi al sole o alle lampade UVA e di non fare saune o docce troppo calde.
Anche il fatto che l’intervento non sia permanente, nei casi di filler biologici, può essere considerato un beneficio di questa tecnica: se il risultato ottenuto non è apprezzato, con il tempo e il riassorbimento del filler, si tornerà allo stato originale. L’effetto del trattamento, infatti, non è di tipo permanente. I filler biologici sono lentamente assorbiti dall’organismo, per cui la durata dell’effetto del trattamento può oscillare, in base alle caratteristiche personali, dai dieci ai diciotto mesi.
Alcuni medici suggeriscono, nel caso dell’utilizzo dell’acido polilattico, una sequenzialità di trattamenti così da avere un risultato definitivo solo dopo un percorso progressivo. Dopo la prima seduta occorre farne altre tre a distanza rispettivamente di due mesi, sei mesi e un anno. Solo al termine dell’intero trattamento il riempimento è considerato definitivo.
Rinofiller: controindicazioni e rischi
Come già detto i filler più usati sono di natura biologica e riassorbibili dal nostro organismo.
Gli effetti indesiderati dei rinofiller sono comuni a quelli riscontrabili in altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler. Occorre sicuramente valutare se si è allergici a qualcuna delle sostanze riempitive oppure se ci sono patologie dermatologiche autoimmuni che con le iniezioni di filler potrebbero aggravarsi.
Temporaneamente, in corrispondenza delle iniezioni, possono formarsi piccoli segni sulla cute che comunque tendono a scomparire velocemente con l’applicazione sulla parte di ghiaccio. La parte più sensibile che potrebbe incorrere maggiormente in problemi di questo tipo è la punta del naso: proprio per questo motivo occorre che l’iniezione venga effettuata con estrema delicatezza e competenza.
Rinofiller: quali i prezzi?
Il prezzo di un rinofiller varia in base alla tipologia e alla quantità di filler utilizzato per ottenere il risultato sperato.
Una seduta può costare circa seicento euro anche se ci sono medici che propongono tariffe dai 300,00 € ai 1.000,00 €.
Proprio per questo motivo è consigliato richiedere più pareri medici così da avere ben chiaro il costo di questo tipo di intervento.
Rinofiller: come scegliere il medico
Come accennato, prima di procedere con un rinofiller, è opportuno consultare più specialisti in modo da avere un panorama completo delle varie soluzioni per il trattamento cui si intende sottoporsi.
E’ estremamente importante rivolgersi comunque a medici chirurghi di chiara fama per professionalità ed esperienza in modo da ricevere un parere sull’opportunità del trattamento.
Anche se la tentazione di ricorrere al “turismo medico” potrebbe essere forte per i prezzi molto vantaggiosi, si sconsiglia fortemente di recarsi all’estero per trattamenti di questo tipo: se in Italia un rinofiller non presenta particolari rischi, in paesi esteri potrebbero non esserci le stesse garanzie per quanto concerne la qualità dei filler e delle strutture sanitarie.