Mentoplastica, consigli e prezzi

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La mentoplastica è un intervento di chirurgia plastica che interviene sulla conformazione del mento, per modificarlo al fine di donare maggiore armonia al volto creando una maggiore proporzione tra i diversi elementi del viso. Il mento è una parte del viso fondamentale e la sua grandezza, insieme alla sua forma e sporgenza, rappresentano delle caratteristiche importanti per l’immagine che la persona ha di sé.

 

Esistono due diverse tipologie di interventi di mentoplastica. La mentoplastica, infatti, può essere finalizzata alla riduzione di un mento eccessivo e sporgente, nel qual caso si parla di mentoplastica riduttiva. Un intervento del genere comporta una vera e propria riduzione ossea.mentoplastica

 

Diversamente, nei casi in cui sia necessario intervenire aggiungendo protesi (chiamati tecnicamente impianti alloplastici) per aumentare la presenza del mento si parla di mentoplastica additiva. Un caso particolare è quello della genioplastica, un’alternativa al secondo tipo di intervento.

 

Se la mentoplastica additiva è utile nei casi di correzioni orizzontali del mento attraverso protesi ossee, la genioplastica interviene a livello verticale intervenendo sulla lunghezza del mento. Altra tecnica utilizzata per aumentare il volume del mento è quella con filler che comporta infiltrazioni a base di acido ialuronico che vanno a riempire la parte del viso in modo da conferire al profilo un aspetto migliore con un mento più pronunciato.

 

Questa tecnica può talvolta essere attuata con una sostanza diversa dall’acido ialuronico, detta idrossiapatite calcica. Si tratta di un costituente osseo naturale che va ad agire in modo da creare un effetto ancora più armonico.

 

 

Mentoplastica: quando è necessaria?

Quali sono i casi in cui intervenire con mentoplastica? Il paziente che normalmente si sottopone ad un intervento di chirurgia plastica del genere si trova in situazioni specifiche quali prognatismo (mento sporgente), mento sfuggente, mento asimmetrico. Questi sono i tre casi per i quali si può ricorrere all’intervento con lo scopo di restituire al paziente un volto armonico e proporzionato.

 

Talvolta, gli interventi di mentoplastica si abbinano ad interventi di rinoplastica in modo tale da riuscire a creare una nuova conformazione mento-naso realmente proporzionata. Un paziente che decida di sottoporsi ad un intervento di mentoplastica deve aver compiuto almeno 18 anni, questo perché è essenziale che la sua crescita ossea si sia fermata.

 

L’età è un fattore importante da considerare, soprattutto se si pensa che spesso il desiderio di intervenire chirurgicamente per modificare il proprio aspetto nasce nel corso dell’adolesenza, quando ci si trova ad osservare i cambiamenti continui del proprio corpo.

 

 

Mentoplastica: come viene realizzata?

Gli interventi di mentoplastica possono essere svolti secondo diverse tecniche, sia in regime di ricovero che di day-hospital.

 

I due approcci principali allo svolgimento dell’operazione sono quello submentale e quello intraorale. L’intervento con approccio submentale consiste nel creare un’incisione esterna al di sotto della piega del mento, a circa 5 mm da essa. Questo tipo di approccio crea una sacca morbida all’interno della quale poter inserire la protesi.

 

L’approccio intraorale, invece, prevede un’incisione interna alla mucosa orale al di sotto della gengiva o da canino a canino. La durata dell’intervento è variabile, dai 20 minuti ad 1 ora circa. Il post-operatorio non creerà grandi problemi. Per pochi giorni successivi all’intervento l’area del mento potrà essere dolente, ma il dolore sarà di lieve entità e facilmente controllabile attraverso l’assunzione dei più comuni antidolorifici.

 

Saranno però ugualmente necessari degli accorgimenti:

 

  • evitare di stendersi ma mantenere una posizione che permetta al mento di essere sollevato, anche durante la notte;
  • evitare di muovere in modo eccessivo la mandibola;
  • utilizzare disinfettanti orali al posto dello spazzolino per un paio di settimane;
  • non bere alcolici o mangiare cibi troppo caldi;
  • evitare di esporsi al sole e di fare movimenti bruschi che potrebbero comportare un urto traumatico per il mento.

 

mentoplasticaPer diversi giorni la zona operata risulterà gonfia con presenza di ecchimosi, che scomparirà gradualmente con il passare dei giorni. I risultati dell’intervento, normalmente positivi, sono influenzati da fattori quali la qualità delle ossa del mento del paziente o le condizioni ormonali del suo organismo.

 

Nei casi di una convalescenza nella norma, nel giro di poche settimane i sintomi esterni quali edema e lividi scompariranno gradualmente e a distanza di sei mesi sarà valutabile l’esito definitivo dell’intervento. Potrebbe essere necessario procedere con un piccolo intervento correttivo, laddove si mostrassero dei difetti nell’esecuzione.

 

Le cicatrici lasciate dell’intervento, nella maggior parte dei casi, sono poco visibili perché inserite in aree del viso come le piega del mento che le nascondono con naturalezza. Laddove la cicatrizzazione avvenga in modo antiestetico si potrà intervenire con un piccolissimo intervento correttivo, in un periodo successivo all’intervento iniziale che va dai sei ai dodici mesi.

 

Mentoplastica: quali i rischi?

Nella maggior parte dei casi sottoporsi ad interventi di mentoplastica ha basse probabilità di complicazioni in pazienti sani. Tuttavia, è possibile ritrovarsi ad affrontare possibili complicanze post-operatorie. Indipendentemente dalle tecniche utilizzate, effetti collaterali possono essere: emorragie, infezioni, ematomi, reazioni allergiche, necrosi cutanee circoscritte.

 

mentoplasticaPer quanto riguarda l’approccio intraorale la complicazione maggiore può riguardare le infezioni e i sanguinamenti interni alla bocca. Nei caso di mentoplastica additiva con approccio submentale ed inserimento di protesi una complicazione può essere lo spostamento della protesi stessa, con una dislocazione verticale o laterale. In questo caso l’unico modo per rimediare è intervenire nuovamente a livello chirurgico.

 

Altra complicanza specifica della mentoplastica additiva sta nelle possibili reazioni dei tessuti circostanti la protesi, che potrebbero contrarsi ed ispessirsi nei sei mesi successivi all’intervento. In casi rari si può verificare la fuoriuscita della protesi dalla pelle (estrusione), la rottura della protesi (perlopiù in seguito a traumi) e l’erosione della mandibola.

Quali sono i prezzi di una mentoplastica?

Il costo di una mentoplastica varia da paziente a paziente, in base alle caratteristiche della struttura ossea e della tipologia di intervento necessaria. In media, interventi di mentoplastica additiva variano tra i 2.000,00 € e i 3.500,00 € mentre si arriva anche ai 4.000,00 € nel caso di mentoplastica riduttiva. Solo durante una visita preliminare, uno dei medici chirurghi specializzati in mentoplastica potrà valutare ogni elemento ed essere in grado di comunicare il costo dell’intervento.

Mentoplastica: la scelta del chirurgo

La scelta di sottoporsi ad un intervento di mentoplastica è importante e richiede le giuste precauzioni. Fondamentale, nella scelta del medico che effettuerà l’intervento, è poter valutare il parere di diversi professionisti in modo da essere certi di avere tutte le informazioni del caso e sottoporsi all’intervento affidandosi alle mani del medico che più di altri è apparso meritevole di fiducia e competente rispetto agli intervento di mentoplastica.mentoplastica

 

Allo stesso tempo sarà possibile avere diversi preventivi e scegliere in base alla tariffa più vantaggiosa, messa sempre in correlazione con la professionalità del medico. Inoltre, sarà fondamentale essere certo che il medico a cui ci si affida per l’intervento si attenga alle norme igienico-sanitarie previste dalla legge.

 

La cosa migliore è affidarsi a centri specializzati, affidabili e che godano di una buona reputazione. Talvolta ci si rivolge a centri stranieri, attratti da costi inferiori. Questa, però, non è una buona scelta: prima di tutto perché è fondamentale che il medico effettui delle visite pre-operatorie e che segua poi il decorso da vicino; in secondo luogo, i centri nazionali si attengono a leggi sanitarie severe e a continui controlli mentre all’estero potrebbe essere più facile ritrovarsi in situazioni rischiose per la salute. Il turismo sanitario è, quindi, sconsigliato.

 

Quando si tratta di prestazioni mediche di tale entità è fondamentale affidarsi a chi segue le prescrizioni medico-legali e può dimostrare di avere esperienza e competenza, in modo da ridurre al minimo i rischi dell’intervento.

 

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Un pensiero su “Mentoplastica, consigli e prezzi

  1. Ennio Boccardi ha detto:

    Sono orientato per una mentoplastica riduttiva e per una riinoplaica riduttiva del naso. Vi ringrazio per un preventivo.

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