Intervento alle labbra: cosa sapere

Le labbra costituiscono un organo particolarmente sensibile e la loro espressività è di grande importanza per la mimica facciale. Molte donne si sentono poco attraenti e sensuali a causa delle loro labbra sottili: gli interventi più frequenti riguardo alle labbra sono, infatti, quelli che mirano ad aumentarne il volume.

Con il passare degli anni, la bocca può cambiare di forma, perdere tonicità e apparire quindi più piccola e sottile. Si può allora procedere ad un riempimento graduale, che può essere ripetuto nel tempo, per controbilanciare gli effetti dell’invecchiamento e l’azione della forza di gravità. A volte, però, il desiderio di avere labbra più grandi e carnose è una scelta puramente estetica, indipendente dall’età della paziente.

Molto più rari sono invece gli interventi di riduzione del volume delle labbra.

– Soluzioni

Per quanto riguarda l’intervento di aumento del volume delle labbra sottili, vi sono varie tecniche chirurgiche e non, come ad esempio l’uso di filler. L’intervento più rapido e di maggiore efficacia è sicuramente l’innesto di prodotti di sintesi, che possono essere permanenti o riassorbibili da parte dell’organismo. Questi prodotti garantiscono ottimi risultati estetici e funzionali, senza l’impiego della chirurgia. Durante un consulto sarà il chirurgo a scegliere la tecnica più adatta al singolo caso e ai desideri della paziente, valutando anche la simmetria tra gli emilabbri, possibili deficit motori o il rapporto tra il labbro superiore e quello inferiore, per quanto riguarda le giuste proporzioni e l’estetica.

Gli interventi sulle labbra

Sia l’intervento di aumento che quello di riduzione dello spessore delle labbra vengono eseguiti in anestesia locale e senza bisogno di ricovero.

Per quanto riguarda la riduzione dello spessore, il chirurgo si serve di una penna speciale per segnare la quantità di mucosa labiale da asportare, mantenendosi sempre all’interno della “linea umida” del labbro. Nell’escissione viene sempre inclusa anche una sottile porzione del muscolo orbicolare. In seguito all’incisione, viene eseguita la suturazione per mezzo di un filo riassorbibile.

Per quanto riguarda invece l’aumento dello spessore, questo si può ottenere per via strettamente chirurgica oppure tramite iniezione di sostanze biocompatibili o di tessuti propri del paziente. L’intervento chirurgico prevede una o due incisioni a forma di “V” all’interno del labbro, per mezzo delle quali la porzione centrale del labbro sporgerà maggiormente.

Per quanto riguarda invece le sostanze biocompatibili (permanenti o riassorbibili nel tempo, come l’acido ialuronico), le tecniche d’iniezione variano secondo il prodotto impiegato. Due sono infine le opzioni per quanto riguarda l’utilizzo di tessuti propri del paziente: il prelievo di derma lascia, nel punto in cui viene compiuto, una cicatrice permanente, ed è perciò poco consigliabile, mentre il prelievo di collagene in esubero dall’area dei fianchi o delle cosce non lascia quasi alcuna traccia. L’iniezione di collagene naturale permette di ottenere ottimi e duraturi risultati.

Preparazione all’intervento sulle labbra e periodo post-degenza

Sia nel caso di una riduzione che nel caso di un aumento del volume delle labbra, nella fase post-intervento si presenterà un gonfiore locale, che permarrà per un periodo dai due ai quattro giorni. È bene sapere che non è possibile giudicare il risultato dell’operazione in questa fase, dato che nei primi giorni il volume del labbro sarà eccessivo a causa del gonfiore. Nei primi quattordici giorni è da evitare l’uso di lampade abbronzanti e un’esposizione prolungata al sole va evitata durante le prime due settimane. Durante i primi giorni in seguito all’intervento è bene assumere solamente cibi semiliquidi ed effettuare degli sciacqui dopo i pasti.

Rischi e complicazioni di una chirurgia delle labbra

Esistono possibili rischi di allergie ed infezioni dovute all’iniezione di materiale sintetico nelle labbra. Il rischio allergie può essere facilmente evitato consultandosi con un dottore ed eseguendo un test di sensitività prima dell’intervento. Le iniezioni di grasso prelevato direttamente dal corpo della paziente non comportano invece alcun rischio di reazioni allergiche.